L’antisocietà occidentale

Tutti i pilastri della società occidentale sono stati capovolti senza che la maggioranza delle persone se ne sia accorta

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Siamo abituati a considerare l’evoluzione temporale come una linea retta che passa dal passato al futuro. Ultimamente assistiamo a una inversione a U della civiltà occidentale che sembra andare al contrario rispetto a ciò che l’ha sempre caratterizzata.

Forse l’evoluzione sociale risponde più alla dinamica ben descritta da Hegel che sostiene che la storia è rappresentata da cicli più simili al valzer, scanditi dai tre tempi tesi, antitesi e sintesi.
Prendendo questa lettura ci ritroviamo improvvisamente nel secondo movimento della civiltà occidentale che sta generando da un paio d’anni il suo esatto opposto.

La libertà individuale, pilastro di tutto il pensiero moderno a partire dall’Ottocento, si è ribaltata con un ritorno a logiche anteriori alle rivoluzioni francese e americana, per cui non è più un diritto dell’individuo ma una concessione dell’autorità.

Un altro pilastro che si è frantumato è l’uguaglianza nei diritti tra tutti i cittadini che è stata sostituita dall’assegnazione differenziata dei diritti stabilita d’imperio perfino per accedere al lavoro.

Il pensiero dominante non tollera più la discussione e il ragionamento ma viene considerato un dogma e in nome di questo vengono oscurate le fonti di informazione e le manifestazioni di idee di senso contrario.
Il mondo dell’informazione e quello giudiziario che hanno da sempre rappresentato un argine e un controllo del potere sono diventati amplificatori del potere.

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In generale, tutti i pilastri della società occidentale sono stati capovolti senza che la maggioranza delle persone se ne sia accorta.
D’un tratto si è passati dalla società alla antisocietà occidentale che si caratterizza proprio per il suo rifiuto di ciò che l’ha originata. Un’antisocietà che di conseguenza mette al centro la violenza, la frattura, perfino la guerra, dove invece si cercavano armonia, unione e pace.

L’antisocietà porterà alla distruzione definitiva della società occidentale oppure condurrà a una sintesi che supererà le attuali contrapposizioni in un senso evolutivo per la civiltà umana?

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