La manna dal cielo

C'è un modo adulto di stare al mondo, apportando valore agli altri, e un modo infantile, pretendendo l'aiuto degli altri

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C’è un modo adulto di stare al mondo, apportando valore agli altri, e un modo infantile, pretendendo l’aiuto degli altri.
Il modo in cui ci stiamo ponendo con l’Unione Europea è figlio di una cultura infantile, quella secondo cui ai nostri problemi ci deve pensare la Provvidenza. 

Non diciamo “evviva l’Unione Europea” perchè l’Italia può portare un contributo di valore a ciò che le manca, come potrebbe essere un approccio più filosofico, umanistico ed estetico, al progresso, o comunque una ricetta di miglioramento. Noi non stiamo facendo così.
Noi stiamo dicendo siamo dei poveracci, non siamo capaci di fare due conti e di portare a casa il pane, per fortuna che c’è l’Unione Europea che ci riempirà il cappello che teniamo in mano: che brava l’Unione Europea che ci regala o ci presta un sacco di soldi. 

Questa è una cultura da infantili, di pensare che ci sia la sovrastruttura della Provvidenza che siccome noi non siamo capaci di fare i nostri interessi ci penserà lei a farli.
La speranza è che questo modo di intendere da infantili l’Unione Europea sia in realtà solo una proiezione degli Stati che stanno perdendo il loro potere. Quando ciò sarà compiuto riprenderà il processo evolutivo che passa attraverso la proliferazione di un’autonomia a livello di persone e territori, che non se ne fregano degli altri ma che contribuiscono agli altri.
Un modo adulto di stare al mondo, basato sul tanto più ho avuto, tanto più mi viene naturale fare il bene per il resto della comunità.

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