Il moto ondulatorio del pensiero ipnotico

Ai giorni nostri vengono veicolati messaggi che si contraddicono in continuazione

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Credits: @ Gerd Altmann IG

Nel libro 1984 Orwell descriveva il bipensiero come lo strumento di manipolazione delle menti esercitato dal regime.
Il bipensiero (double think) consiste nel diffondere messaggi contraddittori. Tipo la guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza e altri pilastri del testo Orwelliano.

L’effetto nella diffusione di questo tipo di messaggi in aperta contraddizione è quello simile all’ipnosi: confondere la razionalità tagliando fuori la coscienza dal ragionamento logico deduttivo.
Questo sta avvenendo anche ai giorni nostri, in cui vengono veicolati messaggi che si contraddicono in continuazione.

Questo serve perché se il cittadino non riesce ad affrontare con la logica delle informazioni in evidente contrasto, a quel punto gli restano solo due strade. O il rigetto per la palese insostenibilità degli assunti contrapposti. Oppure la sostituzione della razionalità con una fede ideologica nei confronti della fonte dell’informazione che, come nel meccanismo dell’ipnosi, proprio grazie alla continua oscillazione da un lato all’altro dell’oggetto di attenzione riesce ad assumere il totale controllo della volontà del soggetto.

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L’ipnosi porta all’ubbidienza incondizionata, anche se esiste sempre un momento del risveglio.

Continua la lettura con: “È come una guerra”: la trappola del pensiero

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