🛑 Via ai lavori per Viale ZARA a una SOLA CORSIA. Esplodono le polemiche: “Fermiamo questa ennesima follia”

Al via i lavori per creare 200 nuovi posti auto in viale Zara, ma riducendo la strada ad una sola corsia per senso di marcia. Si tratta davvero di un'opera per il bene dei residenti?

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Credits: milano.corriere.it

Settimana scorsa l’assessore alla Mobilità milanese, Marco Granelli, ha annunciato il via ai lavori in viale Zara. Con quali obiettivi? Innanzitutto, creare quasi 200 nuovi parcheggi. Ma anche realizzare una barriera parapedonale lungo i binari del tram per evitare che i cittadini attraversino pericolosamente.

Una vera e propria rivoluzione per il vialone che collega il centro con l’hinterland a nord di Milano. Ma, anche questa volta, le polemiche dall’opposizione non si sono fatte attendere.

Via ai lavori per Viale ZARA a una SOLA CORSIA. Esplodono le polemiche: “Fermiamo questa ennesima follia”

# Viale Zara diventerà un vialone con una sola corsia per senso di marcia

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Nella giornata di ieri è partito il cantiere in viale Zara. I lavori, che dureranno circa 3 settimane, hanno portato al restringimento della carreggiata. Ma questa non è una condizione temporanea.

Infatti, la decisione dell’attuale giunta prevede la riduzione definitiva del vialone centrale ad una sola corsia per senso di marcia.

# I lavori permetteranno di creare 48 nuovi parcheggi per i residenti

Credits: www.milanotoday.it

Vi chiederete cosa creeranno nell’altra corsia. Beh, niente di più semplice. Verranno creati dei parcheggi con strisce blu poiché i posti nel controviale, in tutto 48, saranno destinati alla sosta per i residenti, stanchi per l’assenza di spazio.

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Per l’assessore Granelli questo intervento è in linea con il piano continuativo di “recupero di posti residenti per gli abitanti del quartiere Isola”. Ed è sicuro che le 3 settimane di disagi causati dai lavori saranno un prezzo equo da pagare, perché il risultato sarà molto positivo per i cittadini.

# Con il ristringimento di viale Zara a risentirne sarà il traffico cittadino

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Una rivoluzione che non piace a tutti. Di rischi per la circolazione ce ne sono tanti: una sola corsia per senso di marcia potrebbe non bastare e il traffico ne risentirà.

Ad esprimere fin da subito la propria perplessità sugli interventi è stato Gabriele Abbiati, consigliere comunale della Lega. Il suo attacco all’attuale amministrazione meneghina è molto duro: “prima si inventano piazze tattiche inutili ed orribili, ciclabili pericolose, sperperano denaro pubblico per pitturare un po’ di asfalto e rimuovono posti auto. Dopo, beandosi di recuperare qualche stallo di sosta, riducono ad una corsia viale Zara, dove anni fa volevano metterci il mercato, salvo accorgersi che non ci sta. Fermiamo questa ennesima follia”.

# L’economia milanese si basa sulla dinamicità e “se vuoi distruggere Milano, devi bloccarla”

Ma non è l’unico. Le critiche arrivano anche dall’eurodeputato milanese di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza: “dopo corso Venezia, corso Buenos Aires, viale Monza e via Melchiorre Gioia, adesso anche viale Zara è destinata a diventare una trappola di traffico e smog”.

Infatti, il restringimento di questa importante arteria potrebbe risultare un ulteriore problema per gli automobilisti della città. E per cosa? Per recuperare qualche posto auto. E questo comporterebbe anche un controsenso: la mancanza di parcheggi deriva proprio dalle ultime decisioni adottate dalla giunta, che hanno sconvolto la mobilità di Milano.

E continua, sulla stessa lunghezza d’onda, Andrea Mascaretti, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Marino: “è l’ennesima opera destinata a creare ingorghi. La sinistra, che guida Milano da ormai dieci anni, distrugge la viabilità cittadina e colpisce i commercianti e gli artigiani. Infatti, l’economia si basa sulla dinamicità e, se vuoi distruggere Milano, devi bloccarla. Lasceranno dietro di loro una città senza risorse, con le attività schiacciate dal peso delle tasse locali, dagli affitti comunali e dai divieti”.

I pro e i contro portano inevitabilmente a questa domanda: è davvero un intervento per il bene dei residenti?

Fonte: www.milanotoday.it

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ALESSIA LONATI

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Alessia Lonati
Studentessa di Management e Design dei Servizi, i libri e la musica ispirano le mie giornate. È il dialogo con le altre persone ciò che amplia la mia conoscenza del mondo: mi consente di scoprire sempre nuove realtà. Una mia convinzione è "Panta rei", tutto scorre.