Le cose che si NOTANO a Milano GUARDANDOLA dall’ALTO

Che cosa appare se si guarda Milano dall'alto?

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Credits Andrea Cherchi - Sede Giorgio Armani Spa

Dal tetto del Duomo, dalla Torre Branca, dall’ultimo piano di un grattacielo, in volo su un aereo o un elicottero: ecco cosa appare osservando Milano dall’alto.

Le cose che si NOTANO a Milano GUARDANDOLA dall’ALTO

#1 Lo Skyline

Credits Andrea Cherchi – Porta Nuova vista grattacieli

In volo da un elicottero, da un aereo o dai monti del lecchese, dalle colline dell’Oltrepò o perfino da Bergamo la cosa principale che balza all’occhio è lo skyline che dalla stazione Centrale arriva a quella di Porta Garibaldi. Dal Grattacielo Pirelli passando per Palazzo Lombardia fino agli ultimi arrivati del quartiere di Porta Nuova. 

#2 Le Alpi

Foto di (c) Andrea Cherchi
Foto di (c) Andrea Cherchi

La condizione essenziale è che il cielo sia terso. A quel punto lo spettacolo delle Alpi che sembrano entrare in città è assicurato, a patto di trovarsi a un piano alto di un edificio, meglio se ultimo.

#3 Il verde dei viali alberati

Credits Andrea Cherchi – Corso Sempione

A livello strada non ci si accorge dell’impatto visivo del verde dei viali alberati che si percepisce osservandoli dall’alto. Uno dei punti più privilegiati, da dove ammirare forse l’arteria più scenografica, è sulla cima della Torre Branca con vista Corso Sempione o meglio ancora volando con un elicottero.

#4 La lettera A sul quartiere generale di Armani

Credits Andrea Cherchi – Sede Giorgio Armani Spa

Un elemento impossibile da notare se non si è seduti a bordo di elicottero: la lettera A che campeggia sul tetto del quartier generale di Armani. Il complesso dove si trova lo store ufficiale Emporio Armani e l’hotel 5 stelle si estende lungo via Manzoni nei pressi della fermata M3 Montenapoleone.

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#5 Il Duomo avvolto da un’aura dorata

Ph. Andrea Cherchi (c) – Duomo di Milano dall’alto

Difficile notare un particolare quasi mistico che riguarda il Duomo. Grazie al sistema di luci progettato per illuminarlo sembra essere avvolto da un’aura dorata che lo innalza ancora di più a luogo simbolo di Milano.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.