Una nuova FERMATA della METRO sulla M2?

Obiettivo: passare da due a tre fermate, raggiungendo altri due comuni dell'hinterland

0
Fermata Cascina Melghera

La richiesta arriva dell’amministrazione comunale di Cernusco sul Naviglio, che eguaglierebbe il record di fermate di metropolitana di Cologno Monzese e Gorgonzola tra i comuni della Città Metropolitana di Milano. Vediamo perché è stata proposta e dove verrebbe realizzata la stazione.

Una nuova FERMATA della METRO sulla M2?

# Da 2 a 3 fermate nel Comune di Cernusco sul Naviglio

Credits: structurae.net – Fermata Cernusco sul Naviglio

La richiesta di aggiungere una nuova fermata alla linea M2 arriva dall’amministrazione comunale di Cernusco sul Naviglio, per passare dalle due attuali a tre, nell’ambito della fase di pubblicazione del Pums della Città Metropolitana di Milano. Il Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile, è “lo strumento di pianificazione che si propone di soddisfare la domanda di mobilità delle persone e delle imprese” nei 1.575 kmq di territorio che comprende Milano e tutti i comuni dell’hinterland. In questa fase è infatti possibile fare, sia da parte di cittadini e enti, osservazioni al Piano di mobilità: quella di Cernusco sul Naviglio è di avere una terza stazione della metropolitana. 

# Dove verrebbe posizionata la nuova stazione della linea M2

 
Credits: wikipedia.org – M2 con nuova fermata

Il punto prescelto per la realizzazione della nuova stazione della linea M2, in direzione nord-est, sarebbe all’altezza di Via Melghera tra la fermata di “Cascina Burrona” del Comune di Vimodrone e quella di “Cernusco sul Naviglio” nei pressi di Cascina Melghera. Diventerebbe la prima stazione del paese arrivando dal centro di Milano e si aggiungerebbe alle altre due fermate: “Cernusco sul Naviglio” e “Villa Fiorita”. Non ci sarebbe bisogno di scavare tunnel o costruire manufatti nel sottosuolo in quanto la stazione sarebbe totalmente in superficie come tutte quelle presenti sul ramo esterno della linea verde, da Cimiano fino al capolinea di Gessate.

Una posizione strategica perché in grado di rispondere a numerose esigenze di quella parte di territorio comunale, incluso anche il complesso immobiliare di prossima realizzazione in via Melghera. In quell’area oggi è ancora presente uno degli alberghi incompiuti lascito dei Mondiali di calcio degli anni ’90, tenuti in Italia, un altro ecomostro come quello abbattuto dal Comune di Milano all’interno del Parco Agricolo Sud dall’allora giunta Pisapia.

Fonte articolo: primalamartesana.it 

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Continua la lettura con: ALLARME ESTENSIONE M5: “Pronta per le Olimpiadi? Scordiamocelo”

FABIO MARCOMIN

Riproduzione vietata a chi commette sistematica violazione di copyright appropriandosi di contenuti e idee di altri senza citare la fonte

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social. Riservato agli iscritti della newsletter: inviti a eventi, incontri e feste organizzati o promossi da Milano Città Stato

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.

 

Articolo precedenteIl PARCO del PORTELLO: al via i lavori per completare lo spazio VERDE più SCENOGRAFICO di Milano
Articolo successivo3 NOVITÀ in arrivo per la GALLERIA VITTORIO EMANUELE II
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.