La METRO D’AUTORE è in LOMBARDIA. Ma non dove pensate

Un'opera d'arte in movimento

0
Credits metrobrescia IG - Murales treno metro Brescia

In occasione del suo decimo anniversario la metro diventa un’opera d’arte viaggiante. 

La METRO D’AUTORE è in LOMBARDIA. Ma non dove pensate

# Il primo murales su un intero treno della metro in Italia

Credits metrobrescia IG – Murales metro Brescia

La metropolitana di Brescia si fa bella. In occasione del suo decimo anniversario, nell’anno in cui Brescia e Bergamo sono capitali italiane della cultura, la metro della Leonessa diventa un’opera d’arte in movimento: un convoglio d’arte viaggiante. Per la prima volta in Italia un intero treno viene ricoperto da tele in movimento. Anche parte nel deposito di via Magnolini è stato coinvolto nel progetto artistico, in totale 400 mq di murales. La firma è di Luca Font, street artist di fama internazionale di origini bergamasche che si divide tra Milano e New York.

# Una metafora del viaggio sulla metropolitana

Credits metrobrescia IG – Murales deposito

Il progetto si chiama Connessioni, con la curatela di Emotitech, e si caratterizza per pattern, colori, geometrie minimaliste. Rappresenta una metafora del viaggio sulla metropolitana di Brescia attraverso il racconto di paesaggi urbani immaginari con “un’elegante mascheratura iconica” su una parete del deposito “a tagliare e sagomare la decorazione illustrativa che rappresenta Brescia e la sua continua mobilità, attraverso le linee dinamiche e sinuose che descrivono la forma di un volatile immaginario”. L’estensione del progetto dal deposito arriva sui vagoni del convoglio decorati con la replica dell’opera d’arte che racconta i profili e gli scorci di Brescia

# Le stazioni dell’arte a Milano vedranno mai la luce?

Credits Urbanfile – Opera d’arte bambino nella M4

La metropolitana di Milano sembra rimasta a guardare. Dopo Napoli con le stazioni dell’arte, ora anche Brescia punta sul design. A dire il vero Metro4 Spa, che come concessionaria del Comune di Milano si occupa della progettazione, realizzazione e gestione dell’ultima linea metropolitana, aveva lanciato nel 2020 un bando dal nome Arte4 per interventi di natura creativa e artistica, sia permanenti sia temporanei, all’interno delle stazioni della linea. Da allora però tutto tace. Nell’immagine in alto un’idea del blog Urbanfile mostra come potrebbero trasformarsi le grandi pareti interne delle nuove fermate attraverso opere d’arte suggestive e evocative. 

Leggi anche: Con queste OPERE d’ARTE la M4 sarebbe uno SPETTACOLO: la proposta di UrbanFile

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Fonte: Il Giorno

Continua la lettura: L’UNICA METRO di Milano che NON ha la SOSTITUTIVA di NOTTE

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteIl video del giorno: l’ESTATE a Milano all’inizio degli anni SESSANTA (a colori)
Articolo successivoLe PAROLE più INCOMPRENSIBILI del MILANESE
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.