Il giardino incantato della Lombardia

Una storia lunga oltre 120 anni, un luogo che ha visto il passaggio di alcuni dei più famosi artisti internazionali

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ilnico_89 IG - Giardino Heller

Una storia lunga oltre 120 anni, un luogo che ha visto il passaggio di alcuni dei più famosi artisti internazionali, un connubio armonico tra arte e natura.

Il giardino incantato della Lombardia

# Una storia lunga oltre 120 anni

ilnico_89 IG – Giardino Heller

La nascita di questo luogo meraviglioso risale ai primi del ‘900. Fu il dentista dell’ultimo Zar e di illustri personaggi come Sigmund Freud o i Papi Pio XII e Giovanni XXIII, l’austriaco Arturo Hruska, a innamorarsi perdutamente delle bellezza del Lago di Garda a tal punto da decidere nel 1903 di trasferirvi il proprio studio e acquistare un terreno. Da quel momento iniziò a realizzare uno dei giardini privati più magici e più ricchi di biodiversità d’Italia. Verso la fine del secolo, nel 1988, André Heller lo scoprì durante un soggiorno Gardone Riviera in provincia di Brescia dato il suo stato trascurato decise di raccoglierne l’eredità.

# Un luogo che ha visto passare alcuni dei più famosi artisti internazionali, da Lou Reed a David Bowie

laandre7 IG – Giardino Heller

Heller, artista universale di fama mondiale, acquisto quindi questo giardino incantato e per 30 anni ha invitato molti amici artisti in questo luogo meraviglioso per ritrovare energia e relax. Tra questi Lou Reed, Laurie Anderson, Hans Magnus Enzensberger, HC Artmann, Gert Jonke, David Bowie, Brian Eno e Peter Gabriel

# Una superficie di 10.000 mq e 3.000 specie botaniche da tutto il mondo

elenaltini IG – Giardino Heller

Oggi i nuovi proprietari Jovanka e Hans Porsche, in collaborazione con l’artista, proteggono con generosità e amore il Giardino Botanico – Fondazione André Heller che sviluppa su una superficie di 10.000 mq e contiene al suo interno 3.000 specie botaniche da tutto il mondo. Una raccolta eccezionale che tocca tutti i continenti, dalle Alpi all’Himalaya al Mato Grosso alla Nuova Zelanda, dal Giappone all’Australia, dal Canada all’Africa. A renderla ancora più incredibile è il fatto che sia perfettamente inserita nel suo ambiente naturale, ricreato con dedizione nei minimi dettagli.

# Un connubio armonico tra arte e natura

melaniatruglio IG – Giardino Botanico Heller

La biodiversità viene arricchita e completata da sculture contemporanee rende il giardino botanico un’opera d’arte totale. Si cammina infatti tra ruscelli, cascate, stagni con carpe Koi, colline in pietra dolomitica, cactus e torri ricoperte di edera, combinate magistralmente con strutture artificiali, effetti scenografici sorprendenti e sculture di artisti quali: Keith Haring, Roy Lichtenstein, Auguste Rodin, Fernand Leger, Pierre-Auguste Renoir e molti altri. Un connubio armonico tra arte e natura.

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# Come arrivarci, quando è aperto e quanto costa

Milano-Giardino Botanico

Da Milano dista circa due ore di auto. Si prende l’autostrada A4 fino a Brescia e poi dirigersi sulla Strada Statale Gardenese e prendere l’uscita di Gardone Riviera. Il giardino botanico si trova in Via Roma 2, dove è presente un parcheggio. Gli orari di apertura sono dalle 9 alle 19 da marzo a ottobre, tutti i giorni, e il prezzo dei biglietti è di 12 euro per adulti e 5 euro per bambini dai 6 agli 11 anni, pagamento solo in contanti.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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