Il borgo dei ricchi expats alle porte di Milano: antiche cascine agricole trasformate in residenze di lusso

Un antico borgo rigenerato è diventato il "place to live" degli expats a Milano

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Cortile Borgo di Vione

A pochi chilometri dalla “città ideale” voluta da Berlusconi c’è un antico borgo rigenerato che ha richiamato una ricca comunità di expats. 

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Il borgo dei ricchi expats alle porte di Milano: antiche cascine agricole trasformate in residenze di lusso

# Il borgo dorato che “insidia” Milano 3

Milano 3 – Borgo di Vione

Una città “dove si vive immersi nel verde e fuori dal caos cittadino”. Queste le parole usate per definire Milano 3, la “città ideale” di 14 kmq costruita nella frazione di Romano Paltano a Basiglio, tra il 1980 e il 1991 dalla società Edilnord Progetti Spa, parte del gruppo Fininvest di Silvio Berlusconi. Il quartiere si caratterizza per ampi spazi verdi, l’85% del territorio, la presenza di tutti i servizi alla persona, uniformità nelle costruzioni e una sicurezza garantita 24 ore su 24 da corpo di vigilanza. Tutto questo comporta alti costi di gestione e per questo la maggioranza dei circa 8.000 residenti dispone di redditi elevati, un fatto che contribuisce a mettere da anni il Comune di Basiglio ai primi posti nella classifica di quelli più ricchi d’Italia

Sempre all’interno del comune, a pochi chilometri da Milano 3, esiste però un’altra importante comunità nata dalla rigenerazione urbana di antiche cascine: Borgo Vione.

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# Borgo Vione: oasi di rigenerazione urbana con antiche cascine agricole trasformate in residenze di lusso

Borgo Vione – Cascine

Il borgo, risalente al 1.100, è stato oggetto di una rigenerazione urbana che ha permesso di ridare vita alle antiche cascine agricole lasciate in stato di abbandono.  L’intervento di riqualificazione ha visto il mantenimento del loro caratteristico aspetto, con i porticati, i mattoni rossi, gli intonaci giallo chiaro e i tetti rivestiti dalle tradizionali tegole. Per preservare la vegetazione preesistente e la vocazione agricola del luogo è stato mantenuto il suolo naturale e non è stato impiegato il cemento.

Le cascine sono state trasformate in ville, attici e appartamenti dotati di ogni comfort grazie a innovative modalità di costruzione, coniugando tradizione, lusso e innovazione, tutti circondati da siepi e alberi da frutto scelti per tutelare la biodiversità locale. Un’oasi verde ricreata in borgo storico.

# La comunità degli expats che ha scelto questo borgo storico

Borgo Vione

Camminando tra le vie lastricate, ad esclusivo uso pedonale, si possono trovare tanti servizi senza doversi recare a Milano. Tra questi, un centro benessere, una palestra, una piscina e servizi interni di assistenza agli abitanti e a poca distanza scuole internazionali e centri sportivi, tutti fattori che hanno contribuito a favorire la creazione di una ricca comunità di expats. Una comunità internazionale di famiglie che ha scelto di vivere nelle natura, a pochi chilometri dalla metropoli, costruendo una rete solidale e organizzando eventi, corsi, laboratori e workshop. Per i figli che studiano nelle scuole internazionali è stato istituito anche il collegamento diretto tramite autobus scolastico.

# Le bandiere delle nazionalità

Un luogo dove la diversità è diventata unicità e ha consentito di rafforzare i rapporti tra chi vive nella comunità. Nel borgo sono infatti esposte le bandiere rappresentanti le Nazioni dei residenti, a testimoniare il contributo culturale offerto dagli stessi.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.