Vai a BAGGIO, fatti coraggio? Non più: le sorprese di un quartiere alla riscossa

Da simbolo di degrado è tornato a essere il quartiere delle sorprese e dei miracoli

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Chi non ha mai sentito il detto: ‘Vai a Baggio, fatti coraggio’? Il detto ora non vale più perchè il quartiere si è rilanciato ed è diventato un luogo che presenta diversi motivi di interesse.

Vai a BAGGIO, fatti coraggio? Non più: le sorprese di un quartiere alla riscossa

La fama negativa di questo quartiere periferico affonda le sue radici negli anni 70/80 del 1900. All’epoca Baggio, come molti dei quartieri periferici, non era ancora stato riqualificato, c’erano vaste aree lasciate all’incuria, come per esempio il parco delle Cave, che oggi possiamo annoverare tra i polmoni verdi più belli e curati di Milano, ma che all’epoca non era altro che un cumulo di sterpaglie e rifiuti che circondavano le cave d’acqua. A causa del degrado spesso queste aree diventarono scenari di delinquenza, di malavita e di droga.

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Attorno agli anni 90 si assiste ad un processo di riqualifica di tutto il quartiere. Vengono organizzate retate, le aree di cui parlavo poc’anzi vengono ripulite e rese vivibili. Si sviluppa la costruzione di case e condomini e in poco più di una decina di anni la situazione si modifica radicalmente.

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La fama però, si sa, è dura a morire… e in questo caso impedisce di vedere la bellezza di questo quartiere, che, al netto delle sue disavventure, ha un passato nobile e di valore.

Il passato glorioso

Innanzitutto Baggio prima della Seconda Guerra Mondiale era un paese, con un suo comune e un suo sindaco. Solo durante il Fascismo (1923) venne annesso a Milano.

Possiede una delle chiese più belle e caratteristiche del nostro capoluogo, la Chiesa Vecchia di Sant’Apollinare. Molto probabilmente ai più il nome non dirà niente… se vi dicessimo invece che in questa chiesa è custodito il famoso ‘organo di Baggio?’

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L’organo più celebre di Milano

Il detto ‘Va a Baggio a suonare l’organo’ trova la sua origine proprio qui. La chiesa infatti originalmente non poteva permettersi la costruzione di un organo vero, quindi fu dipinto in una parete. L’organo che potete ammirare oggi al suo interno è del 1800. La chiesa infatti che vediamo oggi non è quella originale, ma il suo rifacimento.

La casa delle biciclette

Baggio fin dalla fine dell’Ottocento era famosa per i suoi molteplici rimessaggi di biciclette. Coloro infatti che abitavano nelle campagne attorno e dovevano lavorare a Milano arrivavano in bicicletta a Baggio e la lasciavano in ‘garage’ per poi prendere il famoso 18, tram che arrivava fino in centro città. Purtroppo questi innumerevoli rimessaggi, con il tempo diventati negozi di biciclette, sono quasi tutti spariti. Ne rimane solo uno storico, in via 2 giugno.

Le sorprese del centro storico

Il centro storico di Baggio (via Gianella, via Ceriani, via 2 giugno) ha conservato la sua magia. Se vi soffermate davanti alla chiesa vecchia di Sant’Apollinare e guardate di fronte a voi vedrete un meraviglioso ingresso (all’altezza di via Ceriani 8) di un condominio che ai tempi era una corte. Potrete notare l’arco di ingresso alla corte abbellito da statue e volute.

La Cascina Linterno

Di grande pregio è poi la Cascina Linterno, costruita intorno al 1154, che deve gran parte della sua fama a Petrarca. Il grande poeta pare infatti abbia dimorato in questa villa dal 1353 al 1361.

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I miracoli del Pret de Ratanà

La cascina poi è stata dimora di un personaggio milanese molto particolare: el pret de Ratanà, al secolo Giuseppe Gervasini. Era un sacerdote passato alla storia per le sue qualità di guaritore e taumaturgo. Passò qui la sua esistenza dal 1926 alla sua morte, avvenuta nel 1941.

La sua fama era tale che alla sua morte i milanesi aprirono una sottoscrizione per raccogliere fondi per farlo seppellire al Cimitero Monumentale, dove tuttora riposa. Nonostante siano passati anni dalla sua morte si assiste tuttora ad pellegrinaggio per pregare sulla sua tomba.

 

GIULIA PICCININI

 

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Giulia Piccinini
Ho 38 anni, due figli, sono nata e cresciuta a Milano. Laureata in filosofia, insegnante. Da sempre curiosa di Milano, delle sue storie e delle sue curiosità. Amo girare la mia città continuando a scoprire le sue meraviglie.

2 COMMENTI

  1. Cara Giulia, complimenti per questo ‘articolo’ dedicato al nostro quartiere. Mi permetto di segnalarti anche il “Presepe Biblico di Baggio” posto nella cripta della Nuova chiesa di S.Apollinare. per dettagli è presente il sito ufficiale con tutti i riferimenti.

  2. Ciao Giulia condivido la segnalazione di Moreno in riguardo al ” Presepe Biblico di Baggio “, inoltre aggiungo che l’Organo (1888 – 1926) del detto ” Ma và a Bagg a sonà l’Orghen” situato nella Chiesa S.Apollinare Vecchia (Antica) è visitabile e ti invito a contattarmi per una visita ( fb : Pietro Ballicu ) .

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