TORRE AURORA MILANO: bellezza o obbrobrio?

Stile bulgaro o scandinavo? Come la Torre Velasca sembra destinata a dividere il giudizio dei milanesi

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credits: www.modulo.net

In questi anni sono molte le torri che sorgeranno in città, alcune iconiche, altre banali e alcune al limite tra capolavoro e disastro architettonico. La Torre Aurora Milano sembra oscillare sopra questo limite sottile. Vediamo il motivo.

TORRE AURORA MILANO: bellezza o obbrobrio?

# La nuova torre di 18 piani al Portello che sta infiammando il dibattito cittadino

Credits: Urbanfile – Torre Aurora

Torre Aurora è un complesso immobiliare progettato dallo studio Calzoni e Nicolin, che si affaccia sul quartiere Citylife, dove insisteva il Bersaglio militare, quando al posto della Fiera c’era la piazza d’Armi, in seguito area convertita in vivaio prima dell’abbandono. E’ composta da una torre 18 piani e due stecche di 6 piani con mansarde e grandi terrazzi per un totale di 150 appartamenti.

Credits: Urbanfile

A conclusione del progetto, nell’immagine in alto, una gabbia colore oro andrà a rivestire completamente uno dei lati larghi della torre, come già realizzato nella stecca orizzontale, nell’immagine in basso, e parzialmente nei due lati stretti in corrispondenza dei terrazzi, mentre l’altro lato largo sarà caratterizzato da finestre a filo parete.

Alcuni associano il progetto alle case popolari dei quartieri più periferici di Milano come Corvetto o Gratosoglio oppure all’edilizia sovietica o bulgara, altri non lo disdegnano o lo ritengono un progetto di qualità. Chi avrà ragione? Ecco alcuni commenti ripresi dal blog Urbanfile.

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# I commenti discordi, chi la odia e chi la apprezza: ruberà la scena alla Torre Velasca?

Torre Velasca, Studio BBPR
Torre Velasca, Studio BBPR

Partiamo dai commenti negativi: “abito in quella “zona residenziale” e la torre continua ad essere una porcheria. In quella “zona residenziale” non conosco uno che sia uno che ne apprezzi l’estetica. Ci sono tante nuove realizzazioni in zona ex fiera alcune belle altre meno, ma torre aurora batte tutti per banalità, scompostezza, disarmonia.” Oppure “Il concetto di bellezza è relativo ma questo è assolutamente orrendo.” O ancora “Sembra una architettura bulgara. Ma perché approvano certi progetti?”.

Ecco invece chi difende il progetto: “L’invidia è una brutta bestia… non vincerà il premio come miglior edificio 2021 ma non è per nulla paragonabile all’edilizia popolare di periferia… più che bulgaro è semmai scandinavo il design… girate il mondo prima di parlare!!! O ancheNon sono d’accordo. A me non sembra per nulla brutto: al contrario ripropone la poliedricità della città contemporanea, con tutte le finestre di forma e dimensioni differenti, ci sarà molto verde e soprattutto i materiali sono davvero ben studiati. State sereni che è meglio di quanto sembra…!!”

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.