Nani che si credono giganti

L’aspetto più importante che oggi manca è l’umiltà

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Credits: antimo puca

Ogni epoca storica è caratterizzata da nani.
Da piccole persone che grazie al fatto di stare sulle spalle dei giganti del passato riescono a vedere più lontano e a fare avanzare la civiltà.

L’uomo ha bisogno della sua storia. Nessuno da zero può diventare un gigante.
Einstein ha potuto fare le sue scoperte utilizzando il sapere della fisica dell’ottocento. Newton ha usato l’espressione che “siamo nani sulle spalle dei giganti del passato” per definire il segreto del suo successo. Questo vale per tutti i grandi della storia.

In quest’epoca forse i governanti si sono dimenticati di salire sulle spalle dei giganti. Lo stesso vale per le multinazionali del web che si pongono sul mercato in modo prepotente.
L’aspetto più importante che oggi manca è l’umiltà: sapere di essere dei nani e cercare i giganti del passato che ci consentono di arrivare al di sopra dei nostri mezzi.

Anche l’atteggiamento nei confronti del virus: invece di porsi in condizione umile, sapendo di non sapere, e cercare nella storia degli appigli e dei precedenti che possano essere utili, stanno tutti facendo a gara di improvvisazione che però viene presentata come sicurezza arrogante.

È come se quest’emergenza abbia fatto tabula rasa della storia. Tutti si credono giganti quando probabilmente si riveleranno alla fine solo dei nani che sono rimasti rasoterra.
Con la colpa di aver cercato di arrivare in cima da soli invece che mettersi sulle spalle dei nostri antenati.

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