Le strane presenze nella VILLA dei FANTASMI alle porte di Milano

Ecco la sua storia e gli ospiti ultraterreni che la abitano

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Credits didiciara - Esterno Villa Sormani

Una delle più belle ville della Brianza è famosa per le sue presenze “ultraterrene”. Ecco la sua storia e gli ospiti indesiderati.

Le strane presenze nella VILLA dei FANTASMI alle porte di Milano

# Villa Sormani Marzorati Uva, una delle più belle ville della Brianza

Credits mariaantoniettabiagiolini IG – Villa Sormani Marzorati Uva

Nel Comune di Missaglia c’è una delle più belle ville della Brianza: Villa Sormani Marzorati Uva ancora abitata dal Conte e dalla Contessa Uva. Costruita sui resti di un castrum romano dove venne edificato il palazzo del ‘300, tra il 1648 e il 1740, Palazzo Sormani fu residenza di tre celebri condottieri di Casa Sormani, Paolo, Alessandro e Antonio. Tutti e tre furono “Grandi di Spagna” e “Marescialli Imperiali”.

# Le “strane presenze” che infestano la villa e gli episodi più inquietanti

Credits didiciara – Esterno Villa Sormani

Sono numerose le testimonianze di insolite presenze all’interno della villa, sia da parte dei proprietari sia di chi vi ha soggiornato. Il Conte Alberto Uva ha raccontato che chiunque abbia dormito nella stanza da letto si sia sentito a disagio per le strane sensazioni percepite e che per questo la camera da letto è stata poi adibita a lavanderia. “Un giorno” invece, racconta sempre il Conte Uva “su un muro in alto, sotto il soffitto a cassettoni, è apparsa una faccia disegnata con il carboncino. Questo disegno è rimasto lì molto tempo, poi un bel giorno è sparito”.

Un altro episodio riguarda il ritrovamento di una ciocca di capelli sul pavimento, riapparsa più volte nei giorni seguenti nonostante la domestica l’avesse gettata. Oppure quello dell’odore di rose nell’aria come ricorda il Conte Uva: “Due ospiti che hanno dormito in una stanza con il letto a baldacchino, una mattina alle 5 si sono svegliati entrambi perché avevano sentito odore di rosa. La rosa è il tipico odore dei fantasmi”.

Tra i fantasmi che “soggiornerebbero” nella villa potrebbe esserci quello di un soldato romano, i cui resti, compresi una punta di giavellotto, una frombola, una moneta antica e e diverse offerte votive, sono stati ritrovati in una nicchia di una cappella adiacente all’edificio. Altri fantasmi potrebbero essere quelli dei morti presenti sotto le fondamenta della chiesetta, in un ossario risalente alla grande peste raccontata dal Manzoni.     

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# Cosa si può vedere nella visita guidata

Credits ortinellabrianza IG – Villa Uva

Nonostante la nomea di villa infestata questo splendido edificio è aperto alle visite e sono gli stessi proprietari, il Conte e della Contessa Uva, a raccontarne gli aneddoti e la storia. Nel tour guidato della villa si scopre il pozzo di origine romana, sotto il pavimento dell’ingresso, che scende per una quarantina di metri ed è ancora pieno d’acqua. Appena sopra il livello dell’acqua un gruppo di speleologi ha trovato dei tunnel segreti che devono ancora essere esplorati.

La visita guidata all’interno della villa consente di accedere alle stanze ancora arredate e abitate dalla famiglia dei Conti Uva e ricche di cimeli storici: la sala delle uniformi (dove è esposta l’uniforme da Ussaro Imperiale asburgico del Conte Carlo Sormani, primo Conte di Missaglia), la sala da pranzo, la sala della musica, la sala del tè, la sala da biliardo.

 

Fonte: SiViaggia

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.