La M4 punta a EST: il CAPOLINEA sarà oltre LINATE

Un tracciato di 3,1 km con 2 nuove fermate

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Credits segratecitylab - Hub segrate

Si attende ancora l’inaugurazione completa del suo tracciato originale: ma già arriva un altro atto formale per procedere con l’estensione della linea M4 a est, fino oltre l’Idroscalo. I prossimi passi attesi e i dettagli del progetto.

La M4 punta a EST: il CAPOLINEA sarà oltre LINATE

# La giunta di Milano approva il piano di fattibilità tecnico-economica 

ph. Affaritaliani – aula consiliare Palazzo Marino

La giunta di Milano ha approvato il Piano di fattibilità tecnica ed economica per il progetto di estensione della M4 a Segrate, oltre allo stanziamento di 130 milioni di euro, in parte coperti da fondi statali, per coprire gli extra costi della tratta in costruzione. L’investimento stimato per portare la linea oltre Linate, che tiene conto degli incrementi dovuti all’aumento dei costi dei materiali, è di 470 milioni di euro. All’appello ne mancano ancora 44, a causa degli aumenti delle materie prime. I passi successivi sono l’inserimento dell’intervento nel Piano Triennale delle Opere pubbliche 2024-2026 e l’elaborazione del progetto esecutivo, in partenza, cofinanziato da un bando europeo di 3,5 milioni di euro.

# Un tracciato di 3,1 km con 2 fermate: Idroscalo-San Felice e Segrate con la nuova stazione Av

La linea M4 si allunga quindi verso est dall’Aeroporto di Linate con un tracciato di 3,1 km, che prosegue in sotterranea all’Idroscalo, e due fermate: Idroscalo-San Felice e Segrate punta Est. La prima a servire i fruitori del bacino artificiale e del parco oltre ai dipendenti delle aziende dell’area, quali Mondadori e IBM, la seconda a garantire un collegamento in soli 20 minuti verso il centro di Milano ai residenti di Segrate e l’interscambio con la futura stazione dell’Alta Velocità. Previsto un treno ogni 90 secondi. Tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 dovrebbe essere predisposto il bando per il successivo avvio dei lavori. La durata dei cantieri è stimata di circa 6-7 anni. 

# “Milan east gate hub”: l’Hub Alta Velocità-metro di Segrate Porta Est

Credits mm- Integrazione nodo East Hub

Attesa poi per la realizzazione della stazione ferroviaria dell’Alta Velocità “Segrate Porta Est”, trasformando l’attuale stazione per fungere da vero hub della mobilità dell’area metropolitana grazie al futuro interscambio con la M4, a cui si aggiungono treni suburbani, treni a lunga percorrenza, treni ad Alta Velocità. Il “Milan east gate hub”, questo il nome del progetto, intercetterà infatti treni della linea Milano-Venezia e i viaggiatori provenienti da città quali Bergamo, Brescia, Verona, Padova.

Credits mm – Planimetria stazione ferroviaria Segrate Porta Est

Il progetto complessivo prevede un investimento di oltre 500 milioni di euro, con il coinvolgimento di Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano, Rfi, lo stesso Comune di Segrate, Sea S.p.a., Westfield Milan S.p.a. MM, incaricata alla redazione del progetto di fattibilità. All’appello mancano ancora le risorse per la costruzione della stazione AV, in particolare per il rifacimento del piano binari, oltre a quelli per le opere complementari, la bretella stradale SP160-via Mondadori, il parcheggio e terminal bus nelle due stazioni della M4 e le passerelle meccanizzate. L’ultima stima indicava circa 100 milioni di euro.

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# In fase di ridefinizione il progetto del mall del lusso Westfield

Westfield Segrate

Nonostante la società stia contribuendo a finanziare il futuro hub della mobilità, tra cui la realizzazione di parte della Cassanese-bis, il progetto del mall del lusso Westfield nei pressi della stazione ferroviaria era stato sospeso per alcuni anni. Da luglio 2023 è ripartita la progettazione, a cura della società di architettura e ingegneria One Works, per ridefinire la struttura in virtù del mutato scenario economico.

Continua la lettura con: L’ “INTERSCAMBIO FANTASMA” M3-M4: il punto sui lavori

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.