Il TRICOLORE è nato a REGGIO EMILIA

Da dove nasce il famoso Tricolore verde, bianco e rosso?

0
Credits: primaonline.it tricolore

Non c’è persona che non sappia chi ha composto l’inno d’Italia, eppure è altrettanto difficile trovare qualcuno che, al contrario, conosca la storia dell’altro simbolo per eccellenza del nostro Paese. Da dove nasce il famoso Tricolore verde, bianco e rosso?

Il TRICOLORE è nato a REGGIO EMILIA

# Il 7 gennaio 1797 nacque il Tricolore

Credits: appuntiturismo.it
Sala del Tricolore Reggio Emilia

Reggio Emilia non è una città così conosciuta, o meglio, se ne conosce il nome ma meno le sue bellezze e la sua storia. Eppure il simbolo per eccellenza del “made in Italy”, soprattutto all’estero, è nato proprio qui, in questa città di medie dimensioni lungo la Via Emilia.

Il 7 gennaio 1797 le città di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara decisero di costituire una repubblica propria, sotto la protezione di Napoleone Bonaparte. Si tratta della Repubblica Cispadana, la cui costituzione si ufficializzò proprio a Reggio Emilia durante una seduta nella Sala principale del Palazzo Comunale. L’aula, originariamente Sala del Congresso, fu subito rinominata come Sala del Tricolore.

# Verde, bianco e rosso

Bandiera italiana

Il verde, bianco e rosso della bandiera della Repubblica Cispadana in realtà erano in orizzontale. Ma perché proprio questi 3 colori? In questa storia compaiono anche la Lombardia e Milano. La Repubblica Cispadana, infatti, si avvalse anche degli eserciti della Lombardia, la cui Legione presentava stendardi di colore bianco, rosso e verde. Questo perché il bianco e il rosso erano già i colori dello stemma comunale di Milano, mentre il verde era quello delle uniformi della Guardia civica milanese. Leggende invece narrano che il verde ricordi i prati dell’Italia, il bianco le montagne e il rosso le vittime delle guerre.

# Reggio Emilia e il suo legame con la bandiera italiana

Credit: @museicivicire
Museo del Tricolore

Reggio Emilia è molto legata a questa storia motivo di orgoglio italiano, tanto che nel 2004 fu inaugurato un museo a proposito. Il Museo del Tricolore ricostruisce i fatti e espone alcune testimonianze importanti, quali una lettera di Ugo Foscolo dove omaggia il coraggio dei reggiani.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Fonti: appuntiturismo.it

Continua la lettura con: La BANDIERA di MILANO non è quella di GENOVA!

BEATRICE BARAZZETTI

Leggi anche: Personaggi famosi in politica: da Manzoni a Cicciolina, aspettando Fedez

Riproduzione vietata a chi commette sistematica violazione di copyright appropriandosi di contenuti e idee di altri senza citare la fonte

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.


Articolo precedenteIL CAMMINO DA MILANO: dove si può arrivare A PIEDI in UN GIORNO?
Articolo successivoIl MISTERO dei 12 GATTI NERI sui tetti di Milano
Beatrice Barazzetti
Nata nel 1999, mentre studio Economia e Turismo scopro il mondo. Sono una sognatrice ambiziosa, solare e sempre pronta a mettermi in gioco.