Il paradiso a due passi da Milano: le CASCATE che incantarono LEONARDO da VINCI

Un luogo meraviglioso, ideale per una gita fuori porta immersi nella natura

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credits: dronecamitalia IG

Se avete voglia di iniziare a stilare una lista dei luoghi da visitare, non allontanandosi troppo da casa, perchè non prendere in considerazione la bella Valchiavenna? A Borgonuovo di Piuro (SO), si trova il torrente Acquafraggia che dà il nome alle meravigliose cascate di origine glaciale: le Cascate di Acquafraggia, un salto gemello di 170 mt, che si staglia nella natura incontaminata della zona e che regala, agli occhi dei visitatori, uno spettacolo unico.

Il paradiso a due passi da Milano: le CASCATE che incantarono LEONARDO da VINCI

# Le cascate che incantarono Leonardo Da Vinci

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Il nome Acquafraggia deriva dal latino Aqua Fracta, ovvero acqua spezzata, descrivendo perfettamente il percorso impetuoso del torrente, interrotto da diverse cascate, fino al salto finale: le cascate di Acquafraggia. Talmente belle da incantare addirittura Leonardo, che nel 1495 ne parla nel Codice Atlantico, durante il suo passaggio in Valchiavenna: «Su per detto fiume (la Mera) si truova cadute di acqua di 400 braccia le quale fanno belvedere…».

# L’area protetta ideale per tutti e che offre uno spettacolo incredibile

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Luogo ideale per staccare dalla frenesia della città, offre tra l’altro molte attività sia per gli sportivi che per le famiglie con bambini: perfetto per chi fa trekking, per chi ama le camminate e le escursioni. C’è anche un sentiero che porta proprio sotto le cascate!

Il luogo è così bello e geologicamente tanto importante che, nel 1984, la Regione Lombardia lo ha dichiarato Area Protetta.

Si possono percorrere sentieri attrezzati, dove ammirare da vicino il paesaggio intorno alle cascate, in mezzo alla natura rigogliosa. Arrivati al punto di partenza dei vari percorsi, ci si trova davanti al primo bivio. A voi la scelta: a destra si prende il sentiero per Savogno e Dasile, a sinistra il sentiero panoramico delle cascate. Qualsiasi sia la vostra scelta, i due si ricongiungono più in alto. Si può quindi sceglie di fare l’andata in un sentiero e il ritorno nell’altro. In ogni caso, lo spettacolo è sempre assicurato.

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# Il sentiero Panoramico, quello della vecchia mulattiera e quello verso il lago

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Il sentiero Panoramico è un percorso circolare della durata di circa 2 ore fra i panorami mozzafiato. Dai bordi delle due cascate gemelle ci sono delle terrazze panoramiche dove si può ammirare l’intera valle fino a Chiavenna. Da lì si raggiunge il primo punto panoramico, dove vedrete il penultimo salto prima delle “due gemelle” e dove si forma un piccolo laghetto prima delle cascate di Piuro. Inoltre, risalendo il percorso, ci sono altri punti panoramici.

Savogno, un piccolo borgo fantasma dove il tempo sembra esserci fermato, lo si raggiunge seguendo una vecchia mulattiera tutta in salita, un po’ impegnativa ma facilmente percorribile. Curiosità: per chi decidesse di intraprendere questo sentiero, sappiate che ci sono da fare 2.886 gradini... un po’ mal ridotti.

Il sentiero per il lago di Acquafraggia è il più impegnativo. Inizia dalla parte alta di Savogno da dove parte una mulattiera che sale verso nord. Per percorrerlo ci vogliono circa 3 ore e ha un dislivello di 1.150 mt. Percorrendo il sentiero si potranno ammirare due cappelle, attraversando il torrente si può raggiungere Alpigia. Superata l’Alpe Ponciagna, si va verso il versante fino al Lago di Aquafraggia. A questo punto, sulla vostra sinistra, potrete ammirare anche laghetto di Piangesca.

# Dopo la camminata, il meritato pranzo

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Qualsiasi sia stata la vostra scelta sul percorso da intraprendere, dopo le escursioni è giusto premiarsi con del buon cibo locale. E se si dice Valchiavenna, si dice crotti. Uno dei più rinomati è il crotto Belvedere, dove si possono gustare i piatti tipici del posto: sciatt, chiscioi, la breasaola, i formaggi locali e sua maestà la polenta taragna, servita con abbondante burro e formaggio. Insomma, recupererete tutto quello bruciato durante la camminata. Se volete rimanere più leggeri invece, potete mangiare un panino e una bibita al chiosco del parco delle cascate.

# Come si arriva alle cascate?

Le cascate sono a Borgonuovio di Piuro, a pochi km da Chiavenna. Per chi arriva da Milano, e hinterland, è possibile raggiungerle in due modi. Il più veloce è la Strada Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga, passando per Lecco e per Colico, fino a raggiungere Chiavenna. La via panoramica, ma più lunga, è invece la Strada Regina che percorre tutto il Lago di Como, oltrepassando il Pian di Spagna, fino ad arrivare a Colico, per poi raggiungere Chiavenna. Arrivati a Chiavenna bisogna seguire poi la strada statale che porta fino a Borgonovo di Piuro.

# Consigli utili per evitare “assembramenti”

Se decidete di andare a visitare le cascate di Acquafraggia questa estate, il consiglio è quello di andare al mattino presto o durante la settimana, perchè nei weekend il luogo è preso di mira dai turisti, ma anche dagli abitanti dei paesi limitrofi, che vanno a cercare refrigerio sotto i due salti.

Per godersi il più possibile della bellezza del posto in tranquillità è meglio andare o in primavera o in autunno, se invece si vuole raggiungere le cascate per un percorso escursionistico o trekking, munitevi di abbigliamento comodo e tecnico, scorte d’acqua, snack e protezione solare… e mi raccomando controllate il meteo.

Un appuntamento da non perdere è poi “La notte rosa di Piuro”: spettacoli, eventi e attività dal pomeriggio fino a notte fonda. Il momento ideale per immergersi totalmente nella cultura locale con degustazioni di vini e prodotti tipici della cucina valchiavennese, ammirare le creazioni degli artigiani locali e chiudere la giornata con musica e concerti. Tutto questo nella cornice naturale del parco delle cascate. Uno spettacolo nello spettacolo!

Continua a leggere: L’orrido di Nesso: il CANYON e le CASCATE a un’ora da Milano

ANGELA CALABRESE

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Angela Calabrese
Nasco a Milano nel 1979, lavoro in una multiservizi e ho avuto esperienza in un'agenzia di comunicazione, iniziata come impiegata fino a diventare copywriter dove scrivevo per un web magazine. Da bambina sognavo di scrivere libri perché ho da sempre la passione per la scrittura. Amo la musica e l'arte in generale. Nelle mia vene scorre sangue siculo-lucano ma il mio cuore nasce e vive da sempre a Milano. La città che amo, quella che se non sai cosa fare, ti dà sempre l'idea giusta. La città delle opportunità, il perfetto mix tra fascino antico e moderno.