I 7 BORGHI più belli della LOMBARDIA

I sette borghi, più o meno noti, più belli della Lombardia

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Credits: @borghi.italiani (INSTG)

Da scenari medievali a paesaggi da favola. Scopriamo insieme quali sono i borghi più belli e caratteristici della Lombardia.

I 7 BORGHI più belli della LOMBARDIA

#1 Bienno (Brescia): un borgo pittoresco circondato dalle foreste

Credits: www.thatscontemporary.com

Paesino della Val Camonica di circa 3.600 abitanti, Bienno è un “agglomerato pittoresco di pietre e tegole” immerso nel verde della Val Grigna.

Già nell’anno Mille, grazie alle foreste e ai corsi d’acqua che lo circondano, metteva in movimento grandi magli utili alla forgiatura, ma anche mulini e segherie. Con questa ricchezza, Biennio è riuscito a impreziosirsi con palazzi signorili, chiese e vicoli pittoreschi chiamati “tresendei”, intervallati con gradinate antiche, mura, archi e portali.

Le sue tradizioni, come il “Rogo della Matta” che segna il tramonto del carnevale e il principio della Quaresima, continuano a vivere nei suoi abitanti che non trascurano l’esperienza culinaria. I piatti tradizionali che non puoi di certo perdere sono i Casoncelli e la soffice focaccia Spongada.

#2 Zavattarello (Pavia): un paesaggio bucolico e medievale

Credits: www.quatarobpavia.it

Borgo nell’alta Val Tidone dominato da un imponente castello, Zavattarello sembra “una scultura in armonia con la roccia sottostante”.

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Come rivela il suo stemma, raffigurante un drago incatenato che fa la guarda ad un albero di mele rosse, questo paesino di soli mille abitanti custodisce le sue ricchezze nel centro storico di origine medievale.

Con una passeggiata, si può arrivare alla Rocca dei Dal Verme, un tempo sede di una delle maggiori scuole di guerra di tutta Europa e dove oggi vi è allestito un museo di arte contemporanea.

Se si è di passaggio in questo magnifico borgo, non si possono perdere le giornate medievali di metà agosto, con tornei di spada e banchetti a tema.

#3 Sabbioneta (Mantova): il borgo rinascimentale Patrimonio dell’Umanità

Credits: www.turismosabbioneta.org

Cittadina lombarda che sorge su un terreno alluvionale nella Pianura Padana, Sabbioneta è stata dichiarata nel 2008 sito Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO.

Per il suo fondatore, Vespasiano Gonzaga, la città avrebbe dovuto essere una fortezza “con mura possenti e inespugnabili e a forma perfettamente geometrica”. Purtroppo i suoi eleganti palazzi andarono persi nel corso del tempo, ma il patrimonio architettonico e artistico resta notevole grazie ad opere di valorizzazione e restauro. Tra gli imperdibili, c’è il Palazzo Ducale, con sale affrescate e impreziosite da soffitti lignei.

Anche in questo borgo non mancano di certo tradizioni e buona cucina: è la primavera la stagione più vivace e ricca di eventi, dalla mostra di antiquariato alla festa dedicata ai prodotti enogastronomici della zona.

#4 Castellaro Lagusello (Mantova): un castello medievale che si affaccia sul lago

Credits: borghipiubelliditalia.it

“Un borgo ed un paesaggio innamorati l’uno dell’altro, uniti da un singolare laghetto a forma di cuore”: ecco quali sono le parole con cui descrivere lo scenario da favola di Castellaro Lagusello, un borgo sulle Colline Moreniche del Garda il cui nome è già molto evocativo.

Il castello a cui si fa riferimento risale al 1100-1200 e, con le sue mura merlate e le dieci torri, ebbe un ruolo difensivo, per poi trasformarsi in una confortevole residenza aristocratica.

E anche qui, la tradizione enogastronomica è molto importante: si producono i famosi Tocai e Merlot. In più, in primavera, non fatevi sfuggire la Festa dei Fiori che ogni anno colora il centro storico.

#5 Lovere (Bergamo): la bellezza nell’unione tra arte e natura

Credits: visitlakeiseo.info

Cittadina immersa in un paesaggio da favola, Lovere è il perfetto connubio tra arte e natura.

Grazie ai suoi gioielli architettonici, come la Basilica di Santa Maria in stile gotico e la sede della ricca Accademia Tadini, e al suo bellissimo lago cristallino, questo borgo riesce a diventare un suggestivo “museo all’aperto” che deve essere continuamente esplorato e assaporato.

#6 Gromo (Bergamo): tra arte, sport e feste popolari

Credits: borghipiubelliditalia.it

Classificato ufficialmente come Borgo Medievale, Gromo ha ricevuto la Bandiera Arancione da parte di Touring Club, un riconoscimento per i comuni con un’offerta turistica curata e di qualità.

Questo piccolo centro, incastonato lungo la Valle Seriana, non è un solo nucleo urbano, ma un insieme di borgate e piccoli agglomerati. La porzione più famosa è Spiazzi, la “località preferita degli sportivi e degli amanti delle attività adrenaliniche”. Anche a Gromo non mancano opere architettoniche e chiese, immerse in un panorama emozionante e suggestivo ricco di storia, arte e cultura.

Non sono da perdere le feste popolari e le manifestazioni tradizionali, tra cui la rassegna “Arti e mestieri”, dedicata agli antichi mestieri riproposti in Piazza Dante secondo il costume di un tempo e ricreando le vecchie botteghe.

#7 Morimondo (Milano): il borgo medievale a pochi passi da Milano

Credits: www.zainoinviaggio.it

Ed è proprio tra Milano e Novara l’ultimo borgo della nostra classifica. La sua nascita avviene in epoca medievale per opera di un gruppo di monaci cistercensi proveniente da Morimond, una località della Borgogna. Essi fondarono l’Abbazia di Santa Maria di Morimondo, edificio sacro in stile gotico che, ancora oggi, è l’epicentro del borgo.

Potete scoprire ed esplorare questo borgo, le sue cascine, i suoi frutteti e le sue risaie, grazie alle piste ciclabili che sono state create nel tempo. E, ovviamente, eventi e manifestazioni ravvivano la vita sociale, come la Trecentesca, una coinvolgente rievocazione medievale in costume organizzata nel mese di maggio.

Fonte: www.ilturista.info

Continua la lettura con: I 7 piccoli BORGHI più BELLI del NORD Italia

ALESSIA LONATI

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Alessia Lonati
Studentessa di Management e Design dei Servizi, i libri e la musica ispirano le mie giornate. È il dialogo con le altre persone ciò che amplia la mia conoscenza del mondo: mi consente di scoprire sempre nuove realtà. Una mia convinzione è "Panta rei", tutto scorre.