Freedom Day: LONDRA ha tolto tutte le RESTRIZIONI nonostante 50.000 contagi al giorno

Il Covid-19 e le sue varianti verranno trattate come ogni altra malattia di letalità corrispondente. La Gran Bretagna segue la strategia di Florida, Texas e di molti altri stati nel mondo

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Credits londraitalia - Freedom Day

I dati sui nuovi contagi sono ai massimi ma il governo ha mantenuto le promesse: via tutte le restrizioni e niente green pass per accedere alla vita sociale. Via anche l’obbligo di mascherina per mezzi pubblici e altri spazi interni. Ecco tutte le novità.

Freedom Day: LONDRA ha tolto tutte le RESTRIZIONI nonostante 50.000 contagi al giorno

# Dal 19 luglio rimosse tutte le restrizioni contro il Covid-19

Credits notizieoggi24.it – Boris Jonhson

Lunedì 19 luglio: il “Freedom Day”, il giorno della liberazione da tutte le restrizioni previste in vigore per il Covid-19. Nonostante i contagi siano ai massimi nel 2021, con la curva arrivata a 50.000 nuovi positivi al giorno, il premier Johnson ha mantenuto la promessa. Il Covid-19 e le sue varianti verranno trattate come ogni altra malattia di letalità corrispondente.   

Vediamo quali sono i cambiamenti:

  • Non sono più obbligatorie le mascherine, sia all’aperto che al chiuso
  • cade la raccomandazione di lavorare da casa
  • tutti i locali pubblici possono avere il 100% dei posti a sedere
  • riaprono le discoteche
  • possono tenersi di nuovo i grandi eventi come concerti, partite e manifestazioni. 

# Sui mezzi di trasporto l’occupazione torna al 100% e cade l’obbligo della mascherina 

 

Un’altra restrizione che viene meno è la limitazione degli accessi sui mezzi di trasporto pubblico, bus, metro e treni: l’occupazione ritorna al 100% sia per i posti a sedere che per quelli in piedi. Inoltre anche qui viene eliminato l’obbligo di utilizzo della mascherina.

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# Niente green pass per entrare nei locali o prendere treni e aerei

Credits: tviweb.it
Green Pass

La “nuova libertà” acquisita dai cittadini del Regno Unito non fa distinzione tra vaccinati e non vaccinati e non ci sarà quindi nessuna discriminazione tra cittadini di Serie A e Serie B: non è previsto il green pass per accedere a ristoranti, bar, discoteche e mezzi di trasporto pubblico.

Sarà così anche a Londra dove oltre un terzo dei residenti non ha ricevuto la prima dose di vaccino, l’area con la più bassa percentuale di vaccinati della Nazione, con il 55% che non ha ricevuto la seconda dose rispetto al dato nazionale dell’88% (la prima) e del 68% di chi ha entrambi le dosi. La copertura vaccinale più bassa nella capitale non sembra però avere avuto un effetto negativo sulla crescita dei nuovi positivi, infatti la città registra uno dei tassi di diffusione di Covid-19 più bassi nel Regno Unito, con 298 casi ogni 100.000.

Il regno Unito segue dunque la linea messa in atto ormai molti mesi fa da altri paesi, come Florida, Texas e molti degli Stati Uniti. Se la strategia della libertà dovesse funzionare potrebbe aprire la strada a un cambio di rotta anche nei paesi che stanno adottando una linea opposta. 

Fonti: BBC, Money

Continua a leggere con: Johnson: “CONVIVERE con il Covid come con l’INFLUENZA”. In UK le restrizioni diventeranno FACOLTATIVE?

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.