Il primo BITCOIN STATE del mondo

Resterà una mossa isolata o si tratta della prima crepa nel sistema delle valute internazionali?

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Credits: Periodicoitaliano

Giugno 2021. Il Presidente di El Salvador, Nayib Bukele, annuncia una proposta di legge shock: il Bitcoin diventerà moneta di corso legale nel paese. Cosa sta succedendo?

Il primo BITCOIN STATE del mondo

# La sfida è stata lanciata

Credits: CoinCentral

Il 9 giugno 2021 l’Assemblea Legislativa di El Salvador approva l’adozione della criptovaluta, affiancato al dollaro USA, con un voto di 86 favorevoli e 62 contrari.
Questa legge impone a cittadini e commercianti di accettare bitcoin come forma di pagamento, pur non escludendo l’uso del dollaro per tutti coloro che non hanno accesso alla tecnologia.

La direttiva prevede che i debiti pregressi possano essere saldati in bitcoin e contempla la possibilità di pagare le tasse in cripto.
I prezzi potranno essere espressi in BTC e il Governo si impegna a garantire, ai suoi residenti, la conversione istantanea da bitcoin a dollaro e viceversa.
Bitcoin diventa quindi valuta legale ed unità di conto ufficiale in El Salvador, lanciando ufficialmente la sfida alla finanza tradizionale.

# Perché questa legge? La scusa ufficiale

Credits: Lowtax News

Il 22% del PIL di El Salvador è costituito da soldi “stranieri”, quelli che gli emigranti mandano a casa per la famiglia. Si stima che circa un terzo delle famiglie salvadoregne sia sostenuto da questo tipo vitto.
Trasferire i soldi a livello internazionale è un’operazione molto costosa. I servizi di money transfer arrivano a chiedere fino al 20% di commissione sull’importo,  sottraendo cioè ricchezza ai legittimi possessori del denaro.
«El Salvador ha la possibilità di creare un’economia che non contempli più le banche» (cit. da Riccardo Giorgio Frega in un articolo di Popeconomy.ty )

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# Le prime ricadute

Crdits: Simon da Pexels

La legge ha ottenuto due effetti: il primo, di attirare investimenti dall’estero; la seconda, di dare un conto in banca ad una popolazione all’80% unbanked, non per volontà ma per scarse risorse economiche.
Dall’adozione di Bitcoin in El Salvador, si vocifera che il PIL sia cresciuto di 9 punti, in pochissimi mesi. Continuando su questa strada aggressiva, possiamo aspettarci da El Salvador una crescita economica con un tasso mai visto prima, che avrà delle ricadute su tutta l’area.
L’America centrale potrebbe mettere la freccia e andare in corsia di sorpasso, sopravanzando le economie cosiddette evolute, ancora legate al vecchio sistema delle valute fiat di stato.

# Mining, energia pulita e Bitcoin-Capital

Credits: CoinQuora

Bukele ha anche annunciato che darà il via alla prima Bitcoin City del mondo, una piccola Singapore della valuta cripto, finanziando il processo con un bond da un miliardo di dollari.
La città nascerà nei pressi del Vulcano Tekapa, a meno di 100 km dalla capital San Salvador. L’energia originata dal vapore sotterraneo che la lava vulcanica produce, verrà sfruttata per alimentare una mining farm domestica. È il classico jolly che permetterebbe di prendere due piccioni con una fava: sfruttare una forma di energia fino ad ora inutilizzabile, gratuita e rinnovabile, per creare Bitcoin.

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# Favorevoli e contrari a questo esperimento

Si tratta davvero di un esperimento, o è l’inevitabile progresso che reclama il suo spazio?
La comunità dei bitcoiner, è affacciata alla finestra nel tentativo di leggere in tempo reale tutte le reazioni, da quelle più prevedibili a quelle meno intellegibili. Da oltre un secolo, dalla fine del Gold Standard, l’umanità non prende la decisione di adottare un nuovo standard monetario. Tutti gli interventi di politica economica dal 1914 ad oggi, hanno prodotto solo inflazione (a volte super inflazione), spostamento di ricchezza e incertezza.

Il Fondo Monetario Internazionale ha, da pochi giorni sollecitato El Salvador a mettere fine a questa manovra. I rischi, secondo le previsioni del FMI, parlano di compromissione definitiva di stabilità, integrità finanziaria e poca protezione dei consumatori, oltre a problemi fiscali.

# Che cos’è esattamente Bitcoin?

Credits: Punto Informatico

Nell’immaginario collettivo, Bitcoin è una forma di speculazione, un oggetto di trading.
Nella mente del creatore, Satoshi Nakamoto, così come nelle speranze delle comunità che lo hanno adottato, Bitcoin è una forma di denaro sana ed onesta.

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Credits: startmag.it

Bitcoin potrebbe essere stato adottato, in El Salvador, per la sua natura molto particolare che lo distingue da tutte le altre cryptovalute.
Bitcoin non appartiene a nessuna banca, non ha bisogno di un coordinatore, è totalmente incensurabile e non manipolabile. Non ha una rappresentazione fisica o digitale, il suo valore è implicito nella transazione e la sua gestione avviene attraverso una rete di full node interconnessi su internet che mantengono i consensi rete custodendo la stessa blockchain, prevenendo un possibile fallimento di una rete distribuita e decentralizzata.

La validazione delle transazioni viene garantita dai miners che, attraverso la prova di lavoro (Proof of Work, POW), garantiscono il corretto funzionamento del protocollo. Gli utilizzatori di bitcoin, quindi, con il semplice controllo delle proprie chiavi, controllano anche i propri bitcoin senza l’intervento del sistema bancario, prevenendo ogni possibile censura.
Per ottenere questo però lo strumento va utilizzato bene, evitando i fornitori di servizio con KYC e custodendo le proprie chiavi in modo corretto.

# Italia e soprattutto Milano

Credits: computermagazine.it

Non deve sorprendere il coraggioso tentativo lanciato in El Salvador, che proietta lo stato ad economia agricola all’avanguardia in questa tecnologia.

La politica italiana continua a guardare con sospetto i Bitcoin, anche se a livello privato la comunità dei bitcoiners italiani è tra le più attive d’Europa. Il suo centro? Milano.

Per approfondimenti indipendenti:
Pindol via Medium
Risosrse Bitcoin by MIR

Fonte: Popeconomy.ty a cura di Pietro Capella e Martina Soligo

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LAURA LIONTI

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Laura Lionti
Tecnico del suono milanese, nata da milanesi importati dalla Sicilia. Il mio quartier generale è sempre stato il Gallaratese con i suoi giardini e il verde, difeso a volte a spada tratta. Sogno che Milano si candidi a luogo ideale per creare un laboratorio a cielo aperto che ricerchi e trovi la soluzione per le Smart Cities, Città e comunità sostenibili: obiettivo 11 degli SDGs