Carlo Cattaneo DISPREZZAVA i Savoia

“La Casa di Savoia è stata mille volte peggiore dell‘Austria…”

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carlo cattaneo

Carlo Cattaneo, nostro illustrissimo concittadino, protagonista delle gloriose Cinque Giornate, economista e scrittore, odiava profondamente i Savoia più di quanto non odiasse gli austriaci, considerava il Piemonte parte di un regno socialmente ed economicamente arretrato e riteneva Torino una città provinciale.

Citiamo testualmente:

“È chiaro che l’indipendenza è la conquista della Lombardia. Ma la Lombardia non sarà presa se non in nome della libertà; essa è più progredita del Piemonte nelle idee. Non ha il culto del re ha mai prestato orecchio ai vaneggiamenti dell’ultracattolicismo piemontese.“

“Milano centro del rinascimento italiano ha conservato la sua fierezza anche fra le catene e mai un sovrano assoluto potrà reggerne il governo.“

“Ed ecco ricader tosto a condizione provinciale quella città di Torino, fatta grande per forza artificiale d’una corte che in quella assoluta obbedienza poteva tutto e faceva tutto.“

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“Ora, se Torino doveva rimanere capitale, toccava dunque a Milano di esinanirsi a vita provinciale. Altra difficoltà non minore. Si supponga per un momento che Brusselle, unita alla Francia, volesse farsi capitale di Parigi. Egli sarebbe assurdo, quando anche Parigi avesse un quarto solamente della sua presente popolazione. Orbene altrettanto era assurdo, che Torino potesse primeggiare in Italia sovra Milano.”

“Sognavano di ripristinare anche tra noi le esenzioni e ineguaglianze d’ogni maniera, che la corte di Torino così stentatamente ha trascinato seco fino a questo secolo; come se noi dovessimo aver combattuto, non per avere la libertà, ma per discendere più basso nel pendio della servitù”

“La delazione che sotto l’Austria scorreva solo per meati immondi, cominciò sotto gli asupicii dei gesuiti torinesi a infilarsi dentro le vene della società.“

“La Casa di Savoia è stata mille volte peggiore dell‘Austria…”

Carlo Cattaneo si ritirò a Lugano e non sedette mai in Parlamento per non giurare fedeltà ad un re. 

 

ANDREA URBANO

 

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Andrea Urbano
Nato a milano, ma milanese per scelta (per metà salentino). Sono appassionato a tutto quello che riguarda Milano: storia, cultura, dialetto e patrimonio artistico, progetti urbanistici, futuri socio econonomici, oltre a cinema, sport e viaggi. Lavoro nell'ufficio export di una multinazionale. Sono un grande tifoso del Milan. Alla ricerca di una modella. Quartiere: BOVISA