In passato Milano era celebre per i suoi numerosi negozi di modellismo. Con l’arrivo di internet e l’esplosione dei giochi elettronici il mercato del modellismo è entrato in crisi schiacciato dal darwinismo economico, il mostro bifronte di consumismo e innovazione.
Il destino sembrava non consentire un futuro per il negozio Tiny Cars di via Cenisio 19. Invece Enrico Sardini ha avuto un’intuizione e ha deciso di scommettere su un settore da cui tutti stanno scappando. Ha acquistato il negozio di Emilio Re, ha saputo far buon viso a cattiva sorte e si è ingegnato un sistema che ha portato a invertire la rotta. Non solo il suo negozio è diventato un punto di riferimento per gli appassionati di modellismo internazionali.
Già perchè i clienti di Tiny Cars sono in gran parte internazionali: da Argentina, Australia, India, Cina, Europa, Usa, tutto il mondo acquista i modellini di Tiny Cars. Il segreto di Enrico? Innanzitutto la passione.
Poi la capacità di veleggiare sui tempi intuendo i punti di forza che ogni periodo porta in serbo. Ha capito che con internet un negozio fisico può avere non un concorrente bensì un moltiplicatore, specie se ti affermi leader di una nicchia.
In terzo luogo bisogna anche superare i confini settoriali dello spazio fisico: ogni venerdì organizza la TINYCENA al Ristorante/pizzeria PRIMO GUSTO (cuoco napoletano e moglie Inglese di Liverpool).
Infine il negozio è anche un riferimento per gli appassionati di auto d’epoche: vengono appassionati di vere automobili storiche e sportive e si presentano libri sulle case automobilistiche passate e presenti.
Per finire, in passato di organizzavano dei Tour alla Fiera di Norimberga del giocattolo e del modellismo: il sogno di Sardini è di riprendere in futuro pure questo tour specialistico.
Tiny Cars è una delle chicche di una città che si reinventa sempre e che a ogni crisi risponde con la passione e l’innovazione. Anche perchè siamo la città che ha saputo inventarsi un Gran Premio di Formula 1 fatto sul circuito esterno della Vecchia Fiera di Milano, anno domini 1947. Chi vinse il GP? Carlo Felice Trossi un Biellese trasferito a Milano alla guida dell’Alfa Romeo 158 DA cv1500.
DANIELE VASTA
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