Il TRAM più ANTICO del mondo è di Milano

Il servizio di linea ancora attivo più antico del mondo

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Credits: pixabay.com

A Milano si viaggia in tram, per andare a fare compere, per raggiungere amici, posti di lavoro, destinazioni vicine e lontane dalla propria zona, ma a volte anche solo per fare un giro sul tram più antico del mondo in utilizzo di linea.

Il TRAM più ANTICO del mondo è di Milano

# I 150 highlander

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La linea tramviaria di Milano è composta da diciassette linee urbane: la serie più antica ancora in circolo di mezzi è il “tram tipo 1928”, 502 tram costruiti tra il 1928 e il 1932, di cui 150 solcano ancora le vie centrali della città. Oggi la linea 1 ospita questi mezzi di trasporto, colorati con i caratteristici giallo e panna, con strutture interne in legno, forme spigolose e una cabina sollevata da terra, accessibile solo tramite tre gradini.

Nonostante si potrebbero ritenere pezzi da museo questi mezzi su rotaia girano ancora per il centro della città, offrendo una visuale dei luoghi storici di Milano tramite i grandi finestroni, e garantendo il servizio quotidiano di mobilità pubblica.

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# Solo a Milano 

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I tram milanesi sono arrivati anche a San Francisco, ma la linea del 1928 si trova solo a Milano, a bordo della quale si respira un’aria vintage e si attraversa la storia della città attraverso il centro.

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Certamente dall’inizio del Novecento sono cambiate diverse cose: oggi i biglietti si timbrano in macchine elettriche arancioni, che possono registrare anche l’accesso tramite tessere magnetiche. Le linee tramviarie odierne sono di 4 o 5 tipi diversi e alcune sono molto moderne, con linee sinuose, un accesso a livello della strada e sedute in plastica più comode di quelle della linea 1.

I tram milanesi hanno diverse caratteristiche a seconda dell’epoca in cui sono stati realizzati, colori, sedute, appigli, ogni serie di mezzi ha una caratteristica riconoscibile e unica. Il tipo 1928 è la linea vintage che permette di fare un viaggio nel tempo comodamente seduti su panchine di legno, il suo aspetto retrò deve però fare i conti con l’assenza di aria condizionata e altre comodità più tecnologiche, necessarie nel periodo odierno, come il fatto di aprire la porta solo una volta che il mezzo si è fermato.

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Sarah Iori
Milanese di nascita e di tradizione, laureata in Beni culturali con la missione di valorizzare la cultura italiana per il mondo

2 COMMENTI

  1. Ma non può essere un vanto! I tram antichi lo dovrebbero essere per un museo o una collezione o una linea storica, non per un servizio urbano che dovrebbe far viaggiare comodamente le persone.
    Uno che usa il mezzo pubblico tutti i giorni non può pensare che sia normale un servizio urbano con vetture piccole, col piano rialzato e in corsie non riservate. Credo che l’autore dell’articolo non sia tra questi.

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