🔴 I decessi in Lombardia crescono del 50% in MENO rispetto al resto d’Italia

Il tasso di crescita dimezzato potrebbe dimostrare che la Lombardia sia, al contrario di quanto si crede, più vicina di altre parti d'Italia all'uscita del tunnel

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Credits: osservatorio.milano.it - Vittime mese di Aprile

Dopo un mese di marzo tragico, il mese di aprile registra un dato incoraggiante in vista della fase due: come riporta Osservatorio Milano la crescita dei decessi in Lombardia è più bassa del 50% rispetto al resto d’Italia.

Fonte: osservatorio.milano.it

🔴 I decessi in Lombardia crescono del 50% in MENO rispetto al resto d’Italia

# Incremento in Lombardia del 91%, nel resto d’Italia del 171%

Nel mese di aprile si è verificato un cambio di tendenza nel tasso di incremento nel rapporto tra i dati della Lombardia e quelli del resto d’Italia. Al 31 marzo in Italia si contavano 12.428 vittime, di cui 7.199 in Lombardia (58%) e 5.229 nel resto del Paese (42%), mentre nel mese di aprile le vittime complessive sono state 15.539, di cui 6.573 (il 42%) in Lombardia (incremento 91%) e 8.966 (il 58%) nel resto del Paese (incremento 171%).

Il grafico mostra infatti che nell’arco dei 30 giorni dello scorso mese il tasso di incremento percentuale giornaliero delle vittime in Lombardia (in blu) è in costante diminuzione, stabilmente circa la metà di quello del resto d’Italia (in arancione), arrivando per tutta l’ultima settimana sotto all’1%.

Il tasso di crescita dimezzato potrebbe dimostrare che la Lombardia sia, al contrario di quanto si crede, più vicina di altre parti d’Italia all’uscita dal tunnel di questa emergenza.

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Si tratta quindi di un’altra buona notizia, in aggiunta a quella sui dati di ieri, che potrebbe fare sperare che il peggio sia alle spalle e che la ripartenza potrebbe essere più rapida di quanto previsto.

Fonte: osservatorio.milano.it

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.