Covidanalisi. BRASILE KO? Il MALATO GRAVE del Sudamerica è un ALTRO

La curva dei contagi del Brasile è in linea con la media dei Paesi del Sud America. Vediamo chi sta registrando una crescita esponenziale dei casi nell'analisi di Giuseppe Caronia

0
Credits: ourworldindata - Casi per miliioni abitanti covid 19 aprile

La curva dei contagi del Brasile è in linea con la media dei Paesi del Sud America. Vediamo chi sta registrando una crescita esponenziale dei casi nell’analisi dell’Ing. Giuseppe Caronia. 

Covidanalisi. BRASILE KO? Il MALATO GRAVE del Sudamerica è un ALTRO

# I contagi in Brasile sono nella media per il Sud America. Picco in Uruguay e preoccupazione per Argentina e per Cile (nonostante il grande numero di vaccinati)

Credits: ourworldindata – Casi per miliioni abitanti covid 19 aprile

Apriamo la rubrica sulle analisi dell’ingegnere Giuseppe Caronia sulla situazione internazionale della diffusione del Covid.

Nei giorni in cui i media tradizionali descrivono la situazione drammatica del Brasile, se si guardano i dati ufficiali, il quadro risulta differente. Spiega Caronia che: “non dicono che i contagi stanno salendo in tutto il Sud America… Non solo, i contagi sono schizzati anche nel vaccinatissimo Cile, in Argentina dopo 9 mesi di lockdown totale, e in Perù dove sono alle prese con lockdown di stampo militare.

Se si guarda il grafico relativo ai casi di positività da Covid-19 ogni milione di abitanti, alla data del 19 aprile, emergono infatti questi numeri: l’Argentina è passata in poche settimane da 180 positivi giornalieri a oltre 500, il Cile in crescita costante da due mesi è arrivato alla soglia dei 400 casi superando il Brasile, identico trend anche per la Colombia anche se con meno infetti mentre lo stato brasiliano registra una crescita contenuta in linea con la media di tutti i Paesi del Sud America attorno alla quota di 300 infetti al giorno per milione di abitanti.

 

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare
Credits: marcapaisuruguay.gub.uy – Montevideo

# Brasile con una mortalità inferiore dell’Italia

Lo Stato che andrebbe tenuto in seria considerazione è infatti un altro, l’Uruguay. Tra i pochi al mondo a non essere stato colpito duramente da nessuna delle precedenti ondate della pandemia, fino a metà novembre registrava poco più di 10 casi ogni milione di abitante, ma dopo un primo picco di gennaio 2021 la curva ha ripreso a salire da febbraio per superare i 1.100 casi ogni milione di abitanti il 10 aprile. Nonostante una leggera discesa, ad oggi l’Uruguay registra ogni giorno oltre 2,5 volte i positivi individuati in Brasile, ed è di gran lunga il Paese del Sud America con la crescita più marcata di positivi al Covid-19.

Da considerare infine che malgrado il rialzo delle ultime settimane, probabilmente amplificato da fattori stagionali (nell’emisfero meridionale è iniziato l’autunno), il Brasile registra ancora un tasso di mortalità per il Covid minore dell’Italia: Brasile 1.770 morti per milione di abitanti, Italia 1.948 morti per milione di abitanti. 

Fonte: Ourworldindata

Continua la lettura con: Il Covid ti fa RICCO: aumento RECORD del patrimonio dei SUPER RICCHI del mondo

FABIO MARCOMIN

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.


Articolo precedente🛑 A Milano si apre la stagione degli spettacoli “last minute”: i CINEMA e i TEATRI pronti a ripartire
Articolo successivoEXPO 6 anni dopo… che cosa è rimasto a Milano?
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.