La TORRE della conoscenza SENZA FINE

Che cos’è Idiom?

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credits: si_motiv IG

Gli amanti della lettura lo sanno: ogni libro è un viaggio, un’avventura che ci permette di essere parte di una storia che va oltre la nostra. Idiom è l’opera perfetta per chi è appassionato di libri, per chi, tramite la lettura, riesce a staccarsi dalla quotidianità immergendosi in un altro universo. Di che opera si tratta e dove si trova?

La TORRE della conoscenza SENZA FINE

# Un pozzo di conoscenza infinito con una finestra che affaccia sul mondo

credits: the.road.jess.travels IG

Nella biblioteca municipale di Praga, a Marianske Square, si trova il progetto artistico Idiom, un tunnel di libri che sembra essere infinito. Si tratta di una torre cilindrica cava, composta da circa 8mila libri, con due specchi, uno alla base e uno alla sommità, che creano l’illusione ottica che il suo interno sia infinito.

Su un lato dell’installazione c’è un’apertura a forma di lacrima, una piccola finestra su questo mondo di infinita conoscenza, che permette ai visitatori di sporgersi per sperimentare la sensazione di uno spazio illimitato.

L’esterno della colonna è multicolore, in quanto le copertine dei libri creano una moltitudine di toni differenti, mentre l’interno è di un bianco caldo, il colore delle pagine sfogliate ed ingiallite.

# Una meta obbligata se si visita Praga

credits: travelambaz IG

L’opera è un’installazione a lungo termine realizzata da Matej Kren, un artista slovacco, creatore di altre grandi opere che omaggiano sempre il mondo della lettura.

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Inizialmente, Idiom era stato messo in mostra alla Biennale Internazionale di San Paolo, nel 1995, ma dal 1998 è stata definitivamente posizionata all’ingresso della biblioteca, dove si è trasformata in un punto di interesse che attira moltissimi visitatori.

# La conoscenza infinita e il legame tra libro e lettore: ecco i significati dell’opera

credits: wonews.it

Per quanto semplice possa sembrare, il tunnel di libri è portatore di un significato molto profondo. L’opera vuole sicuramente trasmettere l’infinita conoscenza che i libri possono donare, un sapere inesauribile che sopravvive allo scorrere del tempo. Ma non solo. L’installazione nasce con lo scopo di far interagire lo spettatore, di invitarlo ad entrare in questo universo di libri e conoscenza.

La posizione degli specchi, non solo rende possibile l’illusione dell’infinito, ma impedisce al visitatore di fotografare l’interno del cilindro senza immortalare anche sè stesso. Ecco quindi un altro messaggio dell’autore che spinge a riflettere sul legame e la connessione che c’è tra i libri, chi li scrive e chi li legge. Idiom sembra quindi essere la riproduzione artistica di ciò che disse Proust:Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso”.

Fonte: wonews.it 

Continua a leggere: Il pozzo della conoscenza 

CHIARA BARONE

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Chiara Barone
Nata e cresciuta a Milano, sono una studentessa all'ultimo anno di Sociologia. Sogno un mondo più inclusivo dove cultura, passione e curiosità siano motore di innovazione e miglioramento.