Dove si MANGIA MEGLIO a due ore di volo da Milano

Decolliamo dal nostro piccolo ma piacevole city Airport di Linate con destinazione...

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Credits: @visita_madrid Madrid

C’è chi dice Londra. O i più esotici puntano su Atene. Eppure no, la nostra scelta è un’altra. Entro due ore di volo da Linate questa è la meta top per un pasto spettacolo. 

Dove si MANGIA MEGLIO a due ore di volo da Milano

# Il meglio della cucina iberica

Credits: @visita_madrid
Madrid

Destinazione: Madrid. Perché abbiamo scelto la capitale spagnola? Potrebbe sembrare quasi un paradosso, visto che le ricette originarie della città non sono le più apprezzate in assoluto: gli huevos rotos si mangiano a colazione, le patatas bravas sono un contorno, il famoso cocido madrileño nelle classifiche internazionali dei piatti arranca. Ma Madrid attrae tutto il meglio della ricchissima tradizione culinaria spagnola, dalla Galizia alla Catalogna, dall’Andalusia ai Paesi Baschi. E la vitalità della città, con i suoi ritmi così esageratamente diversi da quelli del mondo circostante, costituisce una ricchezza ulteriore per chi magari è partito da Milano e ha bisogno di due ore in più per portare avanti tutte le sue attività lavorative, o per chi invece vuole caricarsi per bene con un lungo happy hour prima di affrontare la cucina iberica.

# Alcuni quartieri con i rispettivi piatti da provare

Credits: @churrascoemusica
espetos

In Calle de Zorrilla, a metà tra l’ombelico di Puerta del Sol e il famoso e ineguagliabile Triangolo dei Musei (Prado, Reina Sofia e Thyssen-Bormemisza) potremo mangiare gli espetos, cioè dei favolosi spiedini di sardine originari di Malaga. Poco lontano, già nell’orbita di Lavapiès, quartiere ex popolare e molto “hot spot” al momento, potremo assaggiare il miglior gazpacho della nostra vita (una zuppa fredda di verdure crude) in un versione che ci farà dimenticare i pessimi tentativi del nostro corso di lingua spagnola. Ma la città non è limitata al suo ricco e variegato centro storico: quartieri con una propria identità si stanno sviluppando ovunque e nelle vicinanze dell’immenso Santiago Bernabeu potremo mangiare le migliori croquetas de jamòn, cioè le crocchette al prosciutto, che sono talmente ubiquitarie da poter essere considerate un piatto DOP di tutta la nazione.

# I due must della cucina spagnola

Credits: @visita_madrid
Tortilla spagnola

E poi c’è un piatto talmente appetitoso da essere apprezzato dai madrileni al bancone del bar da colazione sino all’aperitivo: la tortilla. Introdotta nel 1817, il folklore dice che fu creata dal generale Zumalacárregui per nutrire il suo esercito affamato, poiché all’epoca le scorte di cibo erano scarse. Gli ingredienti chiave utilizzati nel piatto sono le patate e le uova a fette sottili. Esistono alcune varianti regionali che includono salsiccia (chorizo), zucchine, peperoni verdi o funghi, ma indipendentemente dalle variazioni, viene spesso servito nei bar di tapas, affettato o tagliato a cubetti e spicchi, come un perfetto pincho.

Non ho volutamente citato il piatto principe della cucina spagnola, la paella, perché Madrid non è il posto migliore per mangiarla. Ma se volete assolutamente includerla nel vostro tour gastronomico, magari abbinata a una favolosa bottiglia di Syrah o di Cabernet Sauvignon prodotta in loco, allora è meglio cercarla nei quartieri semiperiferici: i locali del centro tendono ad averla sul menù solo per accontentare i turisti senza troppe pretese.

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LORENZO ZUCCHI

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Lorenzo Zucchi
Laureato in statistica, milanese d’adozione da 16 anni. Grande appassionato di viaggi, fotografia minimalista, architettura e urbanistica. Sognatore estremo, coltiva l’idea di una federazione mondiale di Città Stato. Obiettivo nascosto: svecchiare la società dai suoi tanti risvolti retrogradi. Citazione preferita: la vita reale è per chi non sa fare di meglio.