La CATTEDRALE dell’ACQUA, la nuova frontiera delle ARCHISTAR che meraviglierà il mondo

Tra architettura e sostenibilità a San Pelligrino Terme nasce la prima fabbrica dell'acqua a "zero water impact"

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Credits: Big.dk

I più grandi architetti del pianeta stanno progettando e realizzando edifici all’insegna della sostenibilità e dell’ecologia. Tra questi emerge il progetto che vedrà protagonista San Pellegrino Terme.

La CATTEDRALE dell’ACQUA, la nuova frontiera delle ARCHISTAR che meraviglierà il mondo

# La nuova architettura

Le opere architettoniche contemporanee vedono come obbiettivo la sostenibilità, perciò gli architetti agiscono in spazi che hanno necessità di rigenerazione urbana e utilizzano le loro opere in visione di una promozione culturale che sia strumento di innovazione tecnologica nel rispetto dell’ambiente e della società. Gli obiettivi includono la rivalutazione di un territorio ma anche la creazione di spazi aggregativi e strutture in grado di avere un risvolto socio-economico significativo per la città in cui vengono fondati. Nel rispetto di questi principi, nascerà la nuova Flagship Factory a San Pellegrino Terme.

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# La vittoria BIG

La vecchia fabbrica della San Pellegrino è stata demolita e a vincere il concorso per la costruzione dell’edificio che la sostituirà è stato lo studio danese Bjarke Ingles (BIG). L’idea di base è quella di una struttura che rispetti i principi di valorizzazione economica, sociale e ambientale della Val Brembana. Il progetto di BIG ha attratto l’attenzione degli investitori grazie alla promessa del connubio tra ambiente e innovazione. La futura fabbrica verrà strutturata in armonia e nel completo rispetto dell’ambiente circostante. Il concorso internazionale ha permesso di scegliere tra le archistar più incisive del momento e BIG si è dimostrata la più capace nel proiettare l’azienda nel futuro, mantenendo però la sua tipicità antica.

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# Architettura e natura

Il design della Flagship Factory reinterpreta le caratteristiche architettoniche tipiche dell’edilizia italiana, proiettandole in un contesto ricco di natura e dalle linee futuriste. Il portico, il viale e la piazza centrale riporteranno alla maestria italiana. La facciata esterna sarà decorata da archi in calcestruzzo, che formeranno un grande porticato. La struttura sarà legata al fiume e alla montagna, rendendo l’edificio visivamente attraente, ma mantenendone le caratteristiche identificative di luogo produttivo. La percezione di produttività verrà quindi unita ad un aspetto culturale e naturale, essenziale per l’apertura della fabbrica ai turisti.

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Credits: Big.dk

# L’apertura al pubblico

La nuova San Pellegrino verrà aperta ai visitatori, e la sua più grande attrazione sarà un campione geologico posto nella parte centrale del campus, simbolo del tragitto che l’acqua compie tra le rocce per arrivare alla nostra tavola. È questo lungo viaggio che ne garantisce il sapore e la ricchezza di minerali. A motivare i turisti sarà anche lo stupendo luogo sede della fabbrica, affacciata sul fiume con le Alpi come sfondo. Proprio per la sua collocazione la nuova fabbrica dovrà essere il più sostenibile possibile.

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# Produttività ecologica

Per permettere alla nuova fabbrica una perfetta integrazione con la natura che la circonda, Flagship Factory sarà la prima fabbrica a “zero water impact”, grazie alla realizzazione di un circuito di riciclo dell’acqua piovana. I materiali utilizzati sia per la sua costruzione che per il suo funzionamento saranno strettamente locali, ciò permetterà di ridurre le emissioni dovute ai trasporti e favorirà lo sviluppo dell’area, tramite l’utilizzo di un’economia circolare. L’illuminazione sarà a led e sfrutterà l’energia rinnovabile tramite pannelli fotovoltaici.

Credits: Big.dk

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SARAH IORI

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Sarah Iori
Milanese di nascita e di tradizione, laureata in Beni culturali con la missione di valorizzare la cultura italiana per il mondo

1 COMMENTO

  1. Ho lavorato per la comunicazione di S. Pellegrino, e conosco a memoria queste parole. Sono sempre le stesse e sono vecchie, di anni fa: sono ferme al 2016. I render sono gli stessi che girano dal 2016. Bel progetto, belle parole, tutto figo, ma ci sono notizie SICURE e AGGIORNATE su questo progetto? Dopo il clamore suscitato dal bando e della conseguente vittoria di BIG, non si è più saputo niente. Perché non spendere qualche minuto in più e pubblicare qualche informaizone attuale? Magari usare qualche foto nuova (io ne ho trovate solo due, con una ricerca di soli 30 secondi su google) al posto dei soliti 4 render triti e ritriti? …non capisco il senso di un articolo così nel 2022, vuoto e superato, scritto al futuro e senza alcun riferimento temporale concreto

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