Il NEGOZIO più STRANO del mondo

L'unico negozio dove si ritorna nel passato

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Cos’hanno in comune il moderno mondo dello shopping e l’archeologia? La risposta giusta è Verona! Il perché lo scoprirete leggendo questo articolo. 

Il NEGOZIO più STRANO del mondo

Sebbene passi alla storia come la capitale dell’amore travagliato, Verona è famosa in altri mille ambiti, dalla musica alla letteratura, passando per l’arte, e il buon cibo. Chiunque abbia visitato Verona, saprà quanto sia splendida, maestosa, e quanto abbia da offrire ai milioni di turisti che ogni anno vengono a renderle omaggio. 

Credits: tecnostrutture.eu

Ma sapevate che a Verona c’è anche uno dei negozi più strani al mondo? Siamo in via Mazzini, cuore nevralgico dello shopping veronese, più precisamente al civico 41. Qui si trova lo store di Benetton, ma non solo. Entrate, date un’occhiata ai capi in vendita, poi dirigetevi al reparto uomo, e rimanete meravigliati. Si, perché l’intero piano è uno scavo archeologico a cielo aperto e totalmente accessibile al pubblico. 

Credits: @MultiArt

 # Via Mazzini: i resti romani nella via dello shopping

La scoperta risale al 2013, anno in cui l’azienda trevigiana acquista il palazzo nel cuore della città veneta. Poco dopo l’avvio dei lavori di ristrutturazione dei locali, infatti, sono emersi numerosi resti di epoca romana dell’antica Verona: una parte di una domus romana, alcune strutture e un mosaico in forma geometrica ancora in buone condizioni per un totale di circa 60 metri quadri di area archeologica, delimitata da sottili ringhiere in vetro e metallo, per permettere a tutti di godere di questa magnifica visuale. 

Credits: @MultiArt

 # I resti di Verona antica

Lo scavo ha messo in luce circa 15 metri della cinta muraria di età municipale (e che prosegue fino a Porta Borsari), con un alzato conservato in alcuni punti anche 3 metri. Inoltre sembra che il settore urbano messo in luce sotto il negozio Benetton fosse parte di un più ampio complesso artigianale, organizzato e strutturato, e legato alla fusione e alla lavorazione del bronzo. La domus ritrovata infatti, sembra essere stata costruita sopra un edificio precedente, la Fonderia Bronzea. Data la vicinanza con l’Arena, le affermazioni degli archeologi non sorprendono poi più di tanto.

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Credits: @MultiArt

Quelli di Benetton infatti non sono gli unici resti di epoca romana rinvenuti nella via dello shopping veronese; proprio sul lato opposto della strada, a Palazzo Arvedi, negli anni Settanta sono stati rinvenuti tratti di mura romane in mattoni di età repubblicana e uno sperone difensivo romano. La particolarità della scoperta in casa Benetton è proprio data dalla sua ubicazione: poter fare shopping e allo stesso tempo ammirare la Verona nascosta e sommersa dal tempo è sicuramente un’esperienza unica al mondo.

Credits: @MultiArt

Cambia il paradigma, quindi: via Mazzini non è più solo la via dello shopping veronese per eccellenza, ma anche un luogo di ritrovo per studiosi che vorranno studiare, far luce, o anche solo curiosare tra questi insoliti ritrovamenti.

Continua la lettura con: Antichi ROMANI e ROMANI di oggi a confronto: in cosa sono CAMBIATI nel corso dei SECOLI?

GIADA GRASSO 

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Giada Grasso
Classe 1987, nasco a Catania, vivo a Venezia, e parlo toscano. Per riscattare una parlantina alquanto solida, mi laureo in Comunicazione e mi specializzo in Scienze del Linguaggio. Mi piace viaggiare, anche e soprattutto con la mente, e spaziare tra i più disparati interessi: canto, continuo a studiare lingue che mi stimolino, programmo, leggo libri di neuroscienze e sociologia, medito nel tempo libero, fotografo quando trovo la luce colpire gli oggetti nel modo giusto, pettino una gatta che non vuole saperne di essere acconciata.