“Va INTEGRATO il TRASPORTO PUBBLICO tra Milano e Hinterland”

Intervista a Paolo Beria del Politecnico su ciò che serve a Milano per superare l'impasse del caro case, del traffico e della congestione

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punti deboli dei trasporti pubblici
Credits: lamartesana.it

Paolo Beria, professore di Economia dei Trasporti al Politecnico, in un’intervista a La Repubblica indica ciò che serve a Milano per superare l’impasse del caro case, del traffico e della congestione. La soluzione è una sola: integrare il trasporto pubblico tra Milano e Hinterland. Queste in breve le sue proposte. 

“Va INTEGRATO il TRASPORTO PUBBLICO tra Milano e Hinterland”

Estratti dall’Intervista di Paolo Beria a La Repubblica

# Il problema: la “fregatura” nascosta di trasferirsi nell’hinterland

Credits: structurae.net – Fermata Cernusco sul Naviglio

“Acquistare o affittare un appartamento a Milano costa troppo. Così diverse persone e famiglie, pur lavorando in città, sono costrette ad andare nell’hinterland. Certo, qui i canoni sono molto meno cari. Problema risolto quindi? No, perché se l’offerta è accessibile significa che, nel 99 per cento dei casi, dietro c’è una fregatura. Quale? Il tragitto casa-lavoro diventa un viaggio lungo un’ora, un’ora e mezza.” 

# La soluzione: integrare il trasporto pubblico

Credits segratecitylab – Hub segrate

Un cortocircuito dal quale si esce solo in un modo: “Rendendo davvero integrato il sistema di trasporto pubblico della Città Metropolitana“. Una soluzione che, almeno in parte, si sta perseguendo con la metropolitana: “Nel PUMS si cerca di dare una prospettiva da città allargata, con alcuni studi di prolungamento della metro già finanziati, come la M4 a Segrate.” (…) “Certo ci vorrà ancora qualche anno”.

# La carenza nelle connessioni con gli autobus

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“Per quanto riguarda gli autobus, purtroppo il salto dall’urbano all’extra urbano è ancora troppo evidente e a soffrirne sono soprattutto i Comuni della prima cintura. Un cittadino che abita a Corsico, ad esempio, si sente ancora fuori dalla realtà milanese, proprio perché tra i sistemi di mobilità c’è poca continuità. I pendolari delle cittadine più lontane da Milano paradossalmente sono messi meglio, anche se quando si parla di ferrovie non si può non ignorare il capitolo qualità: la rete è meglio di quella del trasporto su gomma, ma il servizio è carente tra ritardi e condizione dei mezzi”

# La causa di tutto questo? L’assenza di autonomia nella gestione del territorio

@globalsystem – Città Metropolitana Milano

Come mai non si è arrivati più velocemente a capire e progettare i trasporti? Si tratta di un problema italiano, dove non si ha l’autonomia di gestione necessaria su aree come l’hinterland milanese. Per il modello di governance del nostro Paese “I singoli Comuni chiedono risorse al governo a valle di progetti pensati entro i loro confini. La mobilità, dunque, non viene disegnata a livello provinciale o metropolitano. Non c’è, in sostanza, un piano sovracomunale, ecco perché il sistema integrato resta sulla carta.”

Tratto da: “Metrò per l’hinterland e più qualità sui treni in un sistema integrato” di Federica Venni

Continua la lettura con: 7 paesi da incorporare nella città metropolitana di Milano 

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