La RINASCITA di PORTA VITTORIA: le 5 grandi novità

L'area tra il Parco di Largo Marinai e viale Molise sta facendo dei passi in avanti per una completa rigenerazione.

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Credits Comune di Milano - Parco 8 marzo targa

Dopo anni di immobilità a causa di vicende giudiziarie e fallimenti l’area tra il Parco di Largo Marinai e viale Molise sta finalmente facendo dei passi in avanti per arrivare a una completa rigenerazione. Attorno altri progetti, sempre nel perimetro del quartiere, stanno riqualificando o dando nuova vita a edifici inutilizzati. Vediamo i cantieri conclusi, in corso e quelli che arriveranno.

La RINASCITA di PORTA VITTORIA: le 5 grandi novità

#1 Il nuovo parco “8 marzo”

Porta Vittoria prosegue la sua rinascita, dopo alcune vicende giudiziarie e fallimenti che aveva messo a rischio la riqualificazione dell’area, con l’inaugurazione del parco “8 marzo” lungo viale Monte Ortigara in continuità con l’asse di verde attrezzato che va dallo storico Parco Formentano in largo Marinai d’Italia fino a oltre viale Mugello a est. La nuova area verde è stata definita uno “slowpark”, pensato per favorire il relax, ed è dotato di:

  • spazi attrezzati per la ricreazione e la convivialità;
  • zona lettura progettata come una grande tastiera di computer dove i tasti divengono maxi sedute;
  • aree gioco per bambini con la prima tripla farfalla d’Europa con scivolo:
  • zona per la ginnastica dolce.

Lungo il percorso che attraversa il parco si alternano aiuole e portali in acciaio corten con incisi brani estratti da testi di milanesi eccellenti ispirati ai temi della cultura e della natura, mentre nella parte nord est ci sono dei green cubes, “giardini nel giardino”, dove si potranno ospitare funzioni ed attività o installazioni artistiche, performance ed eventi.

#2 BEIC, la Biblioteca Europea

Credits Comune di Milano – BEIC vista esterna

Nel lotto adiacente al nuovo parco, tra via Cervignano, via Monte Ortigara e viale Molise, verrà edificata la BEIC – Biblioteca Europea su un’area di 30.000 mq. Sarà formata da un complesso di due strutture affiancate fra loro e identiche: due “navate” trapezoidali, entrambe in vetro e metallo.  Per realizzarla sono stati messi a disposizione 101,574 milioni di finanziamento già previsti nel bilancio dello Stato nell’ambito del PNRR. Ci sarà un deposito robotizzato ipogeo, un forum, un auditorium e una piazza verde pubblica.  I lavori dovrebbero iniziare nel 2024 e terminare entro la fine del 2026.

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#3 Via Piranesi 18, un complesso di 3 nuovi edifici a firma dello Studio di architettura Barbieri & Negri

Progetto via Piranesi 18

Poco distante, a lato del Palazzo del Ghiaccio, è in corso la riqualificazione del lotto di via Piranesi 18 a firma dello Studio di architettura Barbieri & Negri e curata dalla Cooperativa Solidarnosc Piranesi. Verranno costruiti tre nuovi edifici al posto di un vecchio magazzino logistico e recupero uno del primo novecento con affaccio sulla via.

#4 The Hug, 99 appartamenti di design dove prima c’era un edificio ad uso uffici

Credits Urbanfile – The Hug

Al civico 38 di via Piranesi un edificio ad uso uffici verrà sostituito da un complesso residenziale di 99 appartamenti dal nome di The Hug. In tutto saranno tre edifici caratterizzati da un architettura comune in questi ultimi anni, il progetto è a firma dello Studio Asti Architetti e promosso da Nexity, con balconi protetti da frangisole verticali che riproducono il legno e un disegno apparentemente casuale per le aperture di balconi e finestre. All’interno è previsto un rigoglioso giardino interno ad uso condominiale. La conclusione dei cantieri è prevista nel 2024.

#5 In corso XII Marzo sorgerà il 5 Giornate Building al posto del cinema abbandonato

5 giornate building rendering

Dove un tempo sorgeva il Cinema Imperiale, e poi Cinema XII Marzo, al numero 14 di Corso XXII Marzo, ci sarà presto il 5 Giornate Building. Sarà un palazzo residenziale di 7 piani la cui realizzazione è portata avanti dalla società immobiliare Abitare. Il piano strada e il primo piano saranno destinati alle attività commerciali, il resto alle abitazioni. L’edificio avrà un’architettura elegante, con rivestimento in pietra e pietra artificiale e terrazze interne, e un totale di 19 appartamenti, trilocali e quadrilocali. La costruzione è entrata nel vivo all’inizio del 2023, mentre la consegna è prevista entro la fine del 2024

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Fonti: sporteimpianti, Urbanfile

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.