La PRIMA mitica BUTTAFUORI DONNA nella Milano anni ‘90

La sua storia nell'intervista pubblicata su "Il Giorno"

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Credits ilgiorno - Antonella Mazzoni

Chi non è mai stato rimbalzato almeno una volta da lei? Tra gli anni ’80 e ’90 è stata la prima buttafuori donna d’Italia, in alcuni tra i più famosi locali e discoteche di Milano. Vediamo la sua storia e alcuni aneddoti in una intervista pubblicata su “Il Giorno”.

La PRIMA mitica BUTTAFUORI DONNA nella Milano anni ‘90

# Antonella Mazzoni, la prima mitica buttafuori donna d’Italia

Credits ilgiorno – Antonella Mazzoni oggi

Antonella Mazzoni è stata la prima buttafuori donna d’Italia, tra gli anni ’80 e ’90, in alcuni tra i più famosi locali e discoteche di Milano. Oggi ha 58 anni, dal 2005 è fuori dal mondo della notte e dopo 16 anni come venditrice del mondo della moda oggi aiuta il marito nell’officina Harley.

Ha lavorato per un decennio come “door selector” e poi come responsabile sicurezza, per sedare le risse. L’inizio della carriera è avvenuto nel 1982 lavorando all’ingresso per Le Cinéma di via Ricciarelli, poi al Divina di via Molino delle Armi dove nel 1987 iniziò a occuparsi di sicurezza. Tra gli altri locali in cui ha lavorato anche l’Ipotesi di piazza XXIV Maggio, il Parco delle Rose di via Fabio Massimo, l’Aquatica di via Airaghi, il Café Solaire sulle rive dell’Idroscalo e l’Alcatraz di via Valtellina.

# La sfida con il mondo maschile

Credits ilgiorno – Antonella Mazzoni

Nella intervista a il Giorno racconta quando le fu proposto di occuparsi di sicurezza al Divina: “Io ero entusiasta ma non è stata poi una passeggiata. Il mondo dei miei colleghi era chiuso e maschilista. Ho dovuto conquistarmi la loro fiducia per essere considerata “uno“ di loro. Mi sono anche “attrezzata“ fisicamente, con la palestra e praticando street fighting e shoot boxe“.

# Gli scontri e le risse da sedare

Tra i numerosi episodi da ricordare Antonella ne menziona uno poco piacevole avvenuto quando faceva la selezione all’ingresso: “Per un no detto all’ingresso dell’Ipotesi due persone impasticcate mi hanno presa e spinta dalle scale. Per fortuna non mi sono fatta molto male ma ciò di cui sono più orgogliosa è essere riuscita ad affrontare questa ed altre situazioni senza avere paura“. Sono state molte anche le risse da sedare. “Tantissime. Placavo gli animi non solo con la forza ma anche col dialogo“.

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# Gli incontri speciali con David Bowie e George Clooney

Credits zero.eu – Caffè Solaire

Non mancano però i ricordi belli e indelebili come gli incontri con David Bowie e George Clooney: “Non dimenticherò mai l’abbraccio di David Bowie nel camerino all’Alcatraz. E George Clooney che, arrivato al Café Solaire per lo spot della Martini, si esalta quando scopre che il boss della sicurezza è una donna“.

Fonte: Il Giorno

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.