5 insegnamenti che Milano ha dato al resto d’Italia con il Covid

Pensiero del giorno. Questi cinque punti che sono stati presi da molti per attaccare Milano esprimono invece la sua grande forza e sono la ricetta per fare ripartire l’Italia

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c'è un nuovo Rubicone da attraversare

Pensiero del giorno

5 insegnamenti che Milano ha dato al resto d’Italia con il Covid:

  1. L’apertura al mondo. Hanno attaccato Milano perchè ha avuto tanti contagi ma questo è perché Milano è da sempre un crocevie di persone, per sua natura e indole è sempre stata aperta verso gli altri. Anche nei momenti più a rischio Milano non ha mai chiuso a nessuno, neppure a chi arrivava da zone più colpite. E non ha mai espresso sentimenti di intolleranza o rifiuto verso chi proveniva da altre regioni, a dispetto di quello che succedeva nel resto d’Italia.
  2. La voglia di fare. Hanno attaccato Milano per l’ospedale inutilizzato della Fiera. In realtà ha dimostrato che nell’emergenza Milano ha saputo costruirne uno a tempo di record e utilizzando solo donazioni di milanesi. Una voglia di fare che ha portato molte aziende del territorio a riconvertire la produzione in tempi record per fronteggiare l’emergenza.
  3. Saper dire di no alla burocrazia dannosa. Hanno attaccato i medici lombardi, come Zangrillo, Clementi, De Donno, Gismondo, Remuzzi e tanti altri che hanno saputo esprimere opinioni fuori dal coro e proporre soluzioni di cura diverse dai protocolli che si sono rivelate spesso vincenti nella lotta al Covid. Questa capacità di opporsi all’ordine precostituito per un bene superiore ha spinto dei medici lombardi a contravvenire alle disposizioni del governo e fare le autopsie sui morti Covid per scoprire come curare i malati. 
  4. Il rischio di fare troppo. Hanno attaccato a Milano per i suoi molti sbagli, ma gli errori che si imputano a Milano sono errori causati dal fare le cose, non perché si è rimasti nell’inedia o in attesa di aiuti esterni. Gli stessi cittadini si sono mobilitati per aiutare chi era nel bisogno e per raccogliere fondi per donare pasti alle persone in difficoltà. Se ci sono stati sbagli sono stati perché si è fatto, mai perché non si è fatto.
  5. Farcela da soli. Hanno attaccato Milano quando era in ginocchio anche se proprio nel momento più cupo non ha mai scaricato su altri l’emergenza e ha dimostrato che i propri problemi bisogna risolverli da soli.

Questi cinque punti che sono stati presi da molti per attaccare Milano esprimono invece la sua grande forza e sono la ricetta per fare ripartire l’Italia. Perché chi non rischia non ha niente da raccogliere.

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