Il primo locale gay ancora in attività di Milano, e forse di tutta Italia, è il Ui Ti’, aperto in via Monviso alla fine degli anni cinquanta da Bernardino Del Boca, autore della Notte di Singapore, romanzo maledetto e bloccato dalla censura dell’epoca. Altro locale gay storico, ormai chiuso, era lo Storchino.
Ora sto per dirti una parola che negli ultimi anni sta spopolando.
Una parola che è sulla bocca di tutti, ma della quale pochi conoscono il reale significato.
E, per giunta, quei pochi che sanno cosa si intende davvero quando si parla di questo argomento, non vengono troppo presi troppo sul serio (purtroppo).
La parola è: Design .
Cos’è realmente il design ?
A cosa serve?
Quante tipologie ne esistono?
Potrai rispondere a tutte queste domande durante i Brera Design Days, sette giorni di incontri, mostre e workshop a ingresso gratuito, aperti a tutti.
Da oggi fino al 12 ottobre, potrai partecipare a sessanta appuntamenti organizzati tra venti location, con oltre cento ospiti, per volti a nominare Milano capitale mondiale del design.
Che tu sia un appassionato o semplicemente un curioso, sono certa che qui troverai tutte le risposte che cerchi.
Registrandoti su Spotlime, l’app che seleziona i migliori eventi di Milano, riceverai un promemoria dell’evento e potrai rimanere sempre aggiornato su questo e tutti gli eventi simili in città. Inoltre, prenotandoti dall’app e partecipando agli eventi, riceverai un vantaggio esclusivo.
Dopo il successo dell’Avocado Week, della Dumpling Night e di molte altre serate a tema, l’East Market propone una nuova serata all’insegna del gusto.
Che tu abbia voglia di una cena diversa, gustosa e stuzzicante o sia solo curioso di provare sapori nuovi, sei invitato alle Chicken Nights dell’East Market Diner, due serate completamente dedicate al… pollo.
A partire dalle 18.00, si va di pollo: potrai gustare il Jerk Chicken normale o su waffle, il pollo baby per chi non ama il piccante, i nuovi Katsu-Don con cotoletta di pollo e l’immancabile East Chicken Burger.
E, naturalmente, potrai accompagnare tutte queste squisitezze con dell’ottima birra Brooklyn Brewery.
Insomma, una serata davvero da non perdere: tanto l’ingresso al locale è gratuito.
Registrandoti su Spotlime, l’app che seleziona i migliori eventi di Milano, riceverai un promemoria dell’evento e potrai rimanere sempre aggiornato su questo e tutti gli eventi simili in città. Inoltre, prenotandoti dall’app e partecipando agli eventi, riceverai un vantaggio esclusivo.
5 terrazze di Milano. 5 prospettive della nostra città per ammirare quello che fu, quello che è e quello che sarà, grazie ai lavori di restauro, alla valorizzazione di capolavori dell’arte e dell’architettura, alle ambizioni di visionari studi di design. Il risultato? Ecco la nostra selezione!
#1. Terrazze del Duomo
Da mille anni luogo d’ascesa per chi aspira ad un one-to-one con la Madonnina.
La gioia e delizia della Veneranda Fabbrica del Duomo che propone di continuo attività per le famiglie, alla scoperta del simbolo di Milano, per trovare supporti continui al lavoro infinito della Reverenda Fabbrica.
A volte si trasforma nella sala di proiezioneen plein air di film d’essai.
A volte è il set di concerti al calare o sorgere del sole.
Tutto l’anno è il palco delle apparizioni della Carlina, sposa infelice scomparsa in tempi oscuri tra le sue guglie.
#2. Ceresio 7 e Hotel Viu (con vista a 360° su Milano
Le mettiamo insieme perché sono due terrazze affacciate sulla Milano che sale, quella con vista sull’impero del sol levante in via Chinatown e sui nuovi quartieri della Milano che abbraccia il Cimitero Monumentale e i suoi capolavori d’arte e architettura.
#3. La terrazza sospesa sopra Galleria Vittorio Emanuele
La novità del 2017. La terrazza da Highline. Un po’ cinema all’aperto, un po’ déjeuner con panettone o pic-nic domenicale con vista sul Quadrilatero della moda. Location d’altura per chi ama stare con i piedi a penzoloni e lo sguardo rivolto verso la Madunina.
#4. Terrazza Martini – Terrazza dei Cavalieri
Siamo in zona San Babila – Missori. Siamo a casa di chi ama la Milano da bere di un tempo, quella anni ’80, tutta cemento armato, Martini cocktail con oliva sul bordo del bicchiere. Forse parliamo di un parterre nostalgico al quale non passa mail la voglia di un drink con vista su Piazza Duomo e le cupole dei palazzoni ottocenteschi di Corso Italia. Di sicuro siamo in pieno mood Dolce Vita, alla romana.
#5. Rooftop con orto
Sì, c’è anche quello.
Lo propone lo Studio Piuarch che ne ha fatto il suo marchio di fabbrica. Ne ha realizzato uno in cima al suo ufficio in via Palermo – dove organizza pure laboratori didattici per le famiglie -; ne ha predisposto un altro come copertura del Porta Nuova Building. Si tratta di uno spazio polivalente che include: un orto in quota per ‘vangare in città’, uno spazio ristorazione che utilizza i prodotti coltivati in loco, un’area eventi e sport.
Belvedere sì, ma anche ben vivere. Location sopra tutti che proiettano Milano in un contesto sempre più internazionale.
Al numero 23 di Corso Venezia, all’angolo con via Senato, Tommaso Marinetti fondò la rivista Poesia, da dove, come ricorda una lapide davanti al palazzo, “il movimento futurista lanciò la sfida al chiaro di luna specchiato nel Naviglio”
L’ Impronta Birraia è un’ottima birreria artigianale con impianto da 14 spine sita in un ampio locale, adatto per tutte le occasioni: dalle cene in compagnia alle feste di laurea, dalle feste di compleanno alle serate di relax, in compagnia di un buon boccale di birra.
Ed è proprio questa bevanda, come dice il nome, che “lascia il segno”: in questo locale, potrai trovare l’intera produzione del birrificio Hibu, insieme a birre artigianali di origine anglossassone spillate da una doppia via a pompa.
Quindi, se sei un vero amante del nettare degli dei, qui troverai tutta la birra che ti piace in un locale accogliente e familiare… con tanto di free WiFi.
Questo mercoledì è il tuo giorno fortunato, perchè la birra da mezzo litro costa solo 3,5 euro anzichè 5,5 e, se vuoi mettere qualcosa sotto ai denti, dalle 17.30 alle 20.30 sarà compreso un gustoso aperitivo con piatti caldi, freddi e pizza.
E se devi scappare a casa per vedere la partita, sappi che non è necessario, perchè in caso di eventi sportivi, all’ Impronta Birraia ci sono anche Mediaset e Sky per vedere tutti i match che vuoi: insomma, come a casa vostra… ma con dell’ottima birra in compagnia.
Quindi, ricordati: prenotandoti con Spotlime, dalle 17 fino alle 24 avrai mezzo litro di birra a 3,5 euro anzichè 5.5.
Vuoi saperne di più?
Registrandoti su Spotlime, l’app che seleziona i migliori eventi di Milano, riceverai un promemoria dell’evento e potrai rimanere sempre aggiornato su questo e tutti gli eventi simili in città. Inoltre, prenotandoti dall’app e partecipando agli eventi, riceverai un vantaggio esclusivo.
Il grande scrittore Guido Piovene nel suo Viaggio in Italia pubblicato nel 1957 scrisse che il problema di Milano era quello di essere “tra le città più ricche d’Europa in un paese povero, da ciò invidie, malvolenze, rancori”.
Fonte: Conosci Milano? Di Luca Scarlini. Edizioni Clichy
Ti ricordi i pomeriggi passati a giocare a Risiko o le serate con il Monopoli (che spesso a casa mia sfociavano in tragedia perché “non ho ritirato per due volte i soldi passando dal via, ma non me lo hai detto”)?
Il martedì potrai rivivere queste emozioni grazie alla serata “ludica” del Wave Cocktail Bar: su prenotazione, potrai giocare con gli amici ai giochi che ti verranno forniti (il meglio dei classici da tavolo, ovviamente) oppure potrai addirittura portare il tuo gioco preferito e divertirti fino alla chiusura.
Ma non finisce qui: tu che hai una sete molto, molto grande, dalle 19:00 puoi chiedere un drink XXL, per bere “robusto”, ma puoi anche dividerlo con due o tre amici.
Se invece vuoi mantenerti su una dose normale (e soprattutto non vuoi farti offuscare la mente dall’alcool, che poi ti fregano le banconotine del Monopoli da sotto al naso e perdi la concentrazione), potrai scegliere una consumazione normale da sorseggiare durante l’aperitivo, che prosegue fino alle 21:00.
Quindi: prenotandoti con Spotlime, avrai un drink XXL a 10 euro con aperitivo fino alle 21:00, ovviamente solo per i nostri Spotlimers. Ricordati, però, che una consumazione è comunque obbligatoria, anche per chi non volesse approfittare dell’offerta.
Per prenotare i giochi da tavolo: info@wavemilano.it, oppure: 3803714058.
Non devo aggiungere altro, vero? Al Wave Cocktail Bar c’è tutto quello che serve per un martedì coi fiocchi.
Vuoi saperne di più?
Registrandoti su Spotlime, l’app che seleziona i migliori eventi di Milano, riceverai un promemoria dell’evento e potrai rimanere sempre aggiornato su questo e tutti gli eventi simili in città. Inoltre, prenotandoti dall’app e partecipando agli eventi, riceverai un vantaggio esclusivo.
Martedì 3 ottobre, si festeggia l’arrivo dell’autunno con un serata all’insegna del divertimento e della buona musica.
A riscaldare l’atmosfera ci penserà la performance Live della band milanese The Ghibertins, gruppo Folk Rock che si esibirà nella formula Cover Acoustic Trio, proponendo un repertorio di grandi classici internazionali riarrangiati nel loro inconfondibile stile:chitarre acustiche e guitar case rigido come percussione.
Non mancheranno deliziosi finger food serviti a passaggio e cocktail proposti e mixati ad arte dal bartender.
Ad ospitare l’evento una delle terrazze più conosciute della città: la Terrazza di via Palestro, via Palestro 2.
Se sei un cinefilo doc saprai di certo che David Lynch è sempre stato un regista-genio “sui generis”.
Ricordi pellicole epiche come “Elephant Man” o “Velluto blu“? Beh, questi sono solo alcuni dei titoli che hanno reso celebre il nostro registra molto, ma molto alternativo.
Questo lunedì alle ore 21.30, il Cinema Mexico ti propone ” Eraserhead “, il primo “incubo” audiovisivo di Lynch. Questo lungometraggio è difficile da comprendere, perchè è aperto a molteplici interpretazioni, non ha una trama lineare ed è inframezzata da sequenze oniriche in grado di suscitare molteplici suggestioni.
Ricorda, in un certo senso, le immagini giudicate “scioccanti” di Dalì, come quelle presenti del famosissimo corto “Un perro andaluz“. Il sogno, o meglio l’incubo, la visione, la fantasia…
Queste sono solo alcune delle suggestioni di ” Eraserhead “: se sei curioso di vederlo per scoprire qualcosa di più di questo lungometraggio tutto particolare, ti consiglio di arrivare presto al Cinema: i biglietti costano solo 7 euro e, per un capolavoro del genere, penso che potrebbero andare a ruba…
Registrandoti su Spotlime, l’app che seleziona i migliori eventi di Milano, riceverai un promemoria dell’evento e potrai rimanere sempre aggiornato su questo e tutti gli eventi simili in città. Inoltre, prenotandoti dall’app e partecipando agli eventi, riceverai un vantaggio esclusivo.
E’ il sogno di chi vive a Milano: la giornata perfetta, quella in cui una serie di coincidenze astrali convergono a Milano rendendola il miglior luogo del mondo.
Ecco le 10 caratteristiche che deve possedere la giornata perfetta a Milano.
Il GIORNO PERFETTO: le 10 caratteristiche della giornata ideale a Milano
#1 Preceduto da un nubifragio
La notte precedente deve esserci stato un nubifragio di almeno 3 ore, senza esondazioni.
#2 Presenza della bora d’estate (o del fohn in inverno)
Per riavere il microclima perfetto e spazzare smog e pollini.
#3 Temperatura dai 25 ai 26 gradi
E il livello di umidità non deve superare il 60%.
#4 La Borsa fa almeno il +2%
Il giorno perfetto non può che avere il toro in borsa.
#5 Senza scioperi
Unici scioperi ammessi: casellanti e ausiliari della sosta.
#6 Inquinamento tendente a zero
Devi sentire le erbe aromatiche di Sankt Moritz.
#7 Visibilità oltre i 100 metri
Devi poter contare tutte le cime del resegone.
#8 Senza gare podistiche
O assembramenti che bloccano la libera circolazione.
#9 Senza week della…
Non ci deve essere nessuna settimana di eventi oppure devi essere ospite vip alle inaugurazioni.
#10 Il giorno prima delle elezioni
Il silenzio dei politici è musica per le tue orecchie.
VUOI CONTRIBUIRE ANCHE TU A TRASFORMARE IN REALTA’ IL SOGNO DI MILANO CITTA’ STATO?
SERVE SCRIVERE PER IL SITO, ORGANIZZARE EVENTI, COINVOLGERE PERSONE, CONDIVIDERE GLI ARTICOLI, PROMUOVERE L’ISTANZA, AIUTARE O CONTRIBUIRE NEL FUNDING, TROVARE NUOVE FORME UTILI ALL’INIZIATIVA. SE VUOI RENDERTI UTILE, SCRIVI A INFO@MILANOCITTASTATO.IT (OGGETTO: CI SONO ANCH’IO)
Era la divina, diretta dal grande Luchino Visconti. Eppure il 28 maggio 1955 l’abbinata dei due grandissimi innescò una reazione scomposta tra il pubblico della Scala. Il motivo era che in una scena della Traviata, Maria Callas lanciava via le scarpe. “La Callas l’è diventà el circo Togni!” fu l’insulto più educato.
Fonte: Conosci Milano? Di Luca Scarlini. Edizioni Clichy
Nel punto in cui, dalla Darsena, nasce il naviglio Pavese, si trovava fino al 1872 circa (la data non è sicura) un pomposo monumento di epoca spagnola, comunemente detto “trofeo Fuentes”. Lo stesso ponte che scavalca il naviglio pavese era detto un tempo “Ponte del trofeo”.
Monumento celebrativo del collegamento di Milano all’Adriatico
Questo manufatto, scolpito da Giacomo Novi, fu fatto erigere, con grandi festeggiamenti, nel 1601 dall’allora governatore dello Stato di Milano, don Pietro Enriquez de Acevedo conte di Fuentes, per gloriarsi di aver reso finalmente navigabile il naviglio pavese unendo così Milano al mare Adriatico, via Pavia.
Il progetto di unire per acqua Milano a Pavia risaliva ai tempi dei Visconti e poi degli Sforza, tant’è che Francesco Sforza aveva ordinato tale opera idraulica da costruirsi “per viam Binaschi et Bereguardi”.
Ma tra un problema economico e una difficoltà ingegneristica, ancora nel 1600 il canale non s’era realizzato.
I falsi festeggiamenti
Il Governatore Fuentes, di fresca nomina, ottenne allora da Filippo III di Spagna le somme ritenute necessarie per far finalmente riprendere i lavori, promettendo alla città l’opera tanto attesa.
Tuttavia, il Fuentes era stato un po’ troppo frettoloso. Quando festeggiò l’opera e fece erigere il monumento, i lavori erano ben lungi dall’essere completi! Tant’è che alla sua morte avvenuta nel 1610, i cantieri vennero interrotti per controlli contabili della corona spagnola, e il percorso d’acqua si interruppe così alla conca fallata.
Quindi…appena fuori Milano!
Monumento celebrativo di un fatto avvenuto oltre due secoli dopo
Evidentemente il Fuentes aveva già capito come gira la politica: gloriarsi non per la realizzazione dell’opera pubblica, ma per averla promessa e iniziata.
Lo spagnolo verrà così definito “borioso” dal Cantù e “uomo ambizioso” da Defendente Sacchi, che liquidò peraltro l’intero monumento come “bugiardo” e frutto di “solenne menzogna”.
Per la cronaca: fu Napoleone a ridare impulso ai lavori, e a portarli quasi a termine, anche se per un destino beffardo, gli onori se li prese l’arciduca Ranieri, viceré del nuovo regno Lombardo-Veneto, quando inaugurò solennemente l’opera nell’agosto del 1819.
In una delle prime fotografie di Milano
Il monumento Fuentes fu spesso immortalato da pittori ed incisori, e fu uno dei primi soggetti milanesi ad essere fotografati. La calotipia di Luigi Sacchi scattata al trofeo con alle spalle la porta Ticinese risale al 1845 ed è pertanto una delle prime fotografie mai scattate a Milano, giunta integra fino a noi.
sacchi 1845 fuentes- una delle prime fotografie di Milano
Quel che resta del monumento
Il monumento, come detto, fu abbattuto all’incirca nel 1872, e alcuni frammenti trasportati al Castello sforzesco, dove sono ancora custoditi. Ci restano le due formelle laterali e la lapide in latino che ricorda appunto, seppur falsamente, l’opera realizzata dal Governatore.
La lapide dice più o meno così: “Don Pietro Enrico Azeveido, Governatore della provincia milanese, realizzò questa mirabile opera attraverso la quale le acque del Verbano e del Lario (lago maggiore e di Como, come si dice oggi), unite, possono arrivare al Ticino e al Po, per la navigabilità e per l’irrigazione, rendendo così le terre agricole feconde e i commerci sicuri e facili, aumentando le ricchezze sia private che pubbliche”.
MAURO COLOMBO
Bibliografia
Defendente Sacchi, Cosmorama pittorico, n. 25 del 1839
Giuseppe Bruschetti, Storia dei progetti e delle opere per la navigazione interna del milanese, 1842.
VUOI CONTRIBUIRE ANCHE TU A TRASFORMARE IN REALTA’ IL SOGNO DI MILANO CITTA’ STATO?
SERVE SCRIVERE PER IL SITO, ORGANIZZARE EVENTI, COINVOLGERE PERSONE, CONDIVIDERE GLI ARTICOLI, PROMUOVERE L’ISTANZA, AIUTARE O CONTRIBUIRE NEL FUNDING, TROVARE NUOVE FORME UTILI ALL’INIZIATIVA. SE VUOI RENDERTI UTILE, SCRIVI A INFO@MILANOCITTASTATO.IT (OGGETTO: CI SONO ANCH’IO)
Terzo appuntamento con le ricette, gli indirizzi, i consigli, gli acquisti per scoprire il lato gustoso e tradizionale della città meneghina
Ingredienti e dosi per 4 persone
300 g di riso vialone
60 g di burro
60 g di grana grattugiato
40 g di midollo di bue
1 l di brodo di carne
25 g di cipolle
2 bustine di zafferano
1/2 bicchiere di vino bianco
sale
Procedimento
Fare fondere e privare delle impurità il midollo.
In una casseruola fare rosolare la cipolla tritata fine con una noce di burro e midollo.
Aggiungere il riso e farlo tostare rimestando per due minuti.
Bagnare con il vino e farlo evaporare.
Cuocere il riso bagnando di tanto in tanto con il brodo bollente e continuando a rimestare con un cucchiaio di legno.
A metà cottura incorporare lo zafferano sciolto in una tazzina di brodo.
A cottura ultimata unire il restante burro e il formaggio e mantecare bene.
Lasciare riposare per un minuto e servire.
Tempo di preparazione: 15 minuti Tempo di cottura: 20 minuti Difficoltà: bassa
Accadde, a Milano, molti secoli fa, che lo zafferano cadde nel riso bollito e condito con cacio e butirro (formaggio e burro). O forse è solo una leggenda metropolitana di 600 anni fa.
Nell’800 si cominciò a preparare il soffritto e a tostare il riso. Alla fine del secolo scorso sembrò in via di estinzione; lo si proponeva solo nelle trattorie e nei ristoranti milanesi,
Poi, dopo le intuizioni geniali del Maestro Marchesi, prima l’abolizione del soffritto e poi la decorazione con foglia d’oro, questo piatto storico è rinato.
Molti chef famosi lo propongono ‘a modo loro’, in decine di variazioni tecniche ed estetiche.
Il colore dell’oro e il profumo intenso rendono lo zafferano un ingrediente lussuoso, così come il prezzo naturalmente. Quello italiano, in pistilli o in polvere è il migliore insieme a quello persiano. Il riso, superfino, magari Carnaroli oppure semifino Vialone nano sono ideali. Poi poco altro: brodo leggero, burro e grana.
E naturalmente venti minuti di attesa e maestria nella preparazione.
L’originale e incomparabile si continua a mangiare al Marchesino, possibilmente nell’intervallo dello spettacolo della Scala: se siete fortunati, il Maestro in persona sarà accanto al carrello da cui viene preso il risotto per essere messo in ciotole da cui si mangia direttamente con li cucchiaio, vecchia maniera. Per chi vuole la versione contemporanea, c’è il risotto allo zafferano di Davide Oldani, ma vi dovete spingere fino a Cornaredo per gustare la sua creazione ‘in bianco’ con una spirale di crema allo zafferano.
Dopo Expo Milano non si ferma più diventando la prima città al mondo che trasforma le sue strade in cibo. Anche perchè alcune vie sono gustosissime.
Milano da mangiare: le strade di Milano trasformate in cibo
Buenos Aires => risotto sudamericano molto buono, a base di fagioli (questa la capiscono in pochi).
La Foppa => tipico salume lombardo da gustare come aperitivo.
Gratosoglio => formaggio sardo importato a Milano. Un po’ grasso, da abbinare con un Conte Rosso.
QT8 => integratore iperproteico a base di 8 ingredienti ma non si sa né quali sono né in quali percentuali. La sua formula è più segreta della Coca Cola.
Primaticcio => cappuccino fatto con vodka e Red Bull. Da bere appena alzati.
Magenta => zuppa di cavolo di colore viola.
Espinasse => spezia ottenuta dalle spine di pesce spada.
La grande attrazione dello zoo dei giardini di Porta Venezia era una elefantessa indiana. Il suo nome era Bombay ma per tutti era diventata Bombé. A lei è stata dedicata un’opera teatrale: “Suonala ancora, Bombe”, di Marta Nijhuis, la storia dell’elefantessa indiana giunta a Milano nel 1939 diventata la beniamina dello zoo dei Giardini Pubblici, e della sua strana amicizia con un cacciatore bianco.
Parte il nuovo servizio. Pubblichiamo ogni venerdì il bollettino ufficiale della qualità dell’aria di Milano. Questa settimana siamo al di sotto delle soglie di allarme, anche se l’inquinamento è in crescita, specie per le polveri sottili.
Winter is coming, ma Damn Spring la primavera ce l’ha dentro.
Finalmente ritorna la serata più divertente allo Spirit de Milan: sarà una serata col botto.
Come quella precedente, anche questa sarà una stagione indimenticabile.
Il repertorio danzante di questa sera prevede una valanga di musica revival, quella che hai ascoltato fino alla nausea e che ti fa sempre ballare e cantare a squarciagola.
E non mentirmi dicendo che “certe cose non si possono proprio sentire, nè ballare”, perchè so che, nascosta nell’armadio, hai pronta la tutina in latex per consumare il dancefloor sul ritmo più pazzo di questo venerdì.
Registrandoti su Spotlime, l’app che seleziona i migliori eventi di Milano, riceverai un promemoria dell’evento e potrai rimanere sempre aggiornato su questo e tutti gli eventi simili in città. Inoltre, prenotandoti dall’app e partecipando agli eventi, riceverai un vantaggio esclusivo.
Direttamente da Monaco, gli amici teutonici ci hanno invasi portando al Carroponte birra, crauti e molto altro ancora.
Con loro, un “mostro” che regala birra e sorrisi, è l’OktoBeer.
Ognuno dei suoi otto tentacoli serve a reggere un boccale: Okto aspetta solo te per farsi una seria bevuta di birra gelata (si, hai capito bene: bere è una cosa seria, no?)
Tranquillo, se ti viene un certo languorino (credimi, ti capisco bene, soprattutto quando qualche litro di birra comincia a scorrere) non preoccuparti perchè avrai l’imbarazzo della scelta fra wurstel, crauti ed altre specialità.
Insomma, fra musica a tema, giochi, piatti sostanziosi e birra deliziosa le serate volano… e hai ben quattro giorni per goderti tutto questo, non puoi proprio dire di no a un invito così.
Registrandoti su Spotlime, l’app che seleziona i migliori eventi di Milano, riceverai un promemoria dell’evento e potrai rimanere sempre aggiornato su questo e tutti gli eventi simili in città. Inoltre, prenotandoti dall’app e partecipando agli eventi, riceverai un vantaggio esclusivo.