Riqualificazione Loreto: nuovo stop

Il punto della situazione e cosa potrebbe succedere: le immagine del futuro (rendering)

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La bufera giudiziaria che si è abbattuta sui progetti immobiliari a Milano rischia di far saltare, o quantomeno di rallentare ulteriormente, una delle riqualificazioni più attese: l’agorà verde di Piazzale Loreto. Il punto della situazione e cosa potrebbe succedere.

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Riqualificazione Loreto: nuovo stop

# Ferma al palo la trasformazione di Piazzale Loreto

Maps – Piazzale Loreto

“Loreto Open Community“ (LOC), l’agorà verde al posto del piazzale trafficato, rischia di saltare o nella migliore delle ipotesi di vedere posticipato ulteriormente l’avvio dei lavori. Il permesso di costruire era atteso per maggio con partenza del cantiere del mese di giugno, ma è stato proprio il Sindaco Sala qualche giorno fa a mettere in dubbio il progetto: “Le inchieste della Procura sulle pratiche edilizie? C’è incertezza. E su altri progetti io dovrò arrivare a dire alla città se si fanno o no. Un esempio? Il progetto di riqualificazione di piazzale Loreto sarà oggetto di un iter diverso? Se così fosse, coloro che lo propongono continueranno a proporlo oppure no?”. 

Sala ha voluto inoltre precisare: “Il permesso di costruire? È tutto sospeso perché chi lo propone teme di rientrare in queste casistiche (quelle nel mirino della Procura, ndr ) e quindi si è fermato”. Tra gli elementi che potrebbero eventualmente contestati ci sono la volumetria aggiuntiva ricavata dalla riprogettazione di uno dei due edifici vetrati degli anni ’80 che affacciano sulla piazza e i tre edifici costruiti nel piazzale. Al momento si rimane però nel campo delle ipotesi.

# Nhood smentisce Sala, ma se fosse necessario un piano attuativo potrebbe cambiare la sua posizione

Loc Piazzale Loreto vista aerea di notte

Di diverso avviso Nhood Italy, vincitore del concorso Reinventing Cities per la riqualificazione del piazzale con un investimento previsto di 80 milioni di euro, che ha voluto far presente la sua posizione tramite una nota: “Nhood chiarisce che, nel rispetto delle norme vigenti, sta lavorando e continuerà a lavorare per la prosecuzione del progetto di riqualificazione della piazza. Con la chiara volontà di portarlo a compimento nel più breve tempo possibile e contribuire così al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.”

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A quanto pare quindi sono stati gli uffici dell’urbanistica a voler riesaminare l’iter, per capire se basti un permesso convenzionato, come nei circa 150 progetti finiti sotto la lente della magistratura, o se occorra un piano attuativo con Valutazione ambientale strategica. In questo caso i lavori potrebbe slittare di circa un anno, con il serio rischio che Nhood Italy cambi le sue attuali convinzioni e decida di rinunciare 

# Un’agora verde con un anfiteatro, negozi, uffici e il traffico spostato all’esterno della piazza

Ma cosa prevede il progetto? Il piazzale diventerà in parte pedonale e soprattutto ecosostenibile, sarà un’agorà verde che metterà in connessione NoLo e l’asse corso Buenos Aires/viale Monza/viale Padova. Gli interventi nel dettaglio sono:

  • lo spostamento del traffico all’esterno, ai margini della piazza;
  • la costruzione di 3 nuovi edifici, con terrazze verdi sui tetti, destinati ad uso commerciale, uffici e svago;
  • al centro una sorta di agorà con gradoni e un anfiteatro, dove si potrà assistere a concerti, mercati e manifestazioni di vario tipo. 

Sui 9.200 mq complessivi 3.900 mq sono previsti a verde, con aiuole, arbusti e alberi.

Continua la lettura con: Piazzale LORETO si TRASFORMA: i RENDERING di come diventerà

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.