“Milano paga 19 MILIARDI di imposte a Roma e riceve 500 MILIONI”: Sala alza la voce sull’AUTONOMIA della città, anche se sbaglia per difetto

E dire che il dato riportato da Sala è pure sbagliato per difetto: in realtà quello che Milano dà allo Stato è il doppio di quanto da lui dichiarato

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Credits: Andrea Cherchi

Sala alza la voce sul tema dell’autonomia riprendendo un tema caro a questa testata: l’assurda disparità tra quanto Milano produce e quanto invece riceve indietro dal governo. Una sproporzione che non ha eguali al mondo e che la riforma delle autonomie non intacca, dato che concede ancora più poteri alle regioni, ma riducendo di fatto l’autonomia alle città più importanti come Milano. E dire che il dato riportato da Sala è pure sbagliato per difetto: in realtà quello che Milano dà allo Stato è il doppio di quanto dichiarato dal sindaco. 

“Milano paga 19 MILIARDI di imposte a Roma e riceve 500 MILIONI”: Sala alza la voce sull’AUTONOMIA della città, anche se sbaglia per difetto

# La legge sulle autonomie penalizza Milano

Beppe Sala IG

“Contesto la riforma sull’autonomia, dà spazio alle Regioni” e “Milano paga 19 miliardi di imposte a Roma e riceve 500 milioni”: queste in sintesi le dichiarazioni del sindaco di Milano al convengo de Il Foglio Quotidiano su ‘Idee creative per un’Italia più attrattiva’ di scena il 23 marzo 2024.   

Queste le sue parole: “Dati dell’Agenzia delle Entrate: le imposte sul reddito di persone fisiche milanesi e sulle imprese con sede a Milano che vanno su Roma ogni anno sono pari a 19 miliardi. Quanti sono i versamenti che Milano riceve da Roma a vario titolo sui trasporti? 500 milioni, le nozze con i fichi secchi. Io contesto duramente quest’ipotesi di riforma sull’autonomia che dà spazio alle Regioni”. Sala parla invece della “città metropolitana” di Milano come una possibile soluzione, rilanciando l’idea di una “controproposta” sull’autonomia perché “così com’è non ha senso storico. Possiamo immaginare di avere venti politiche energetiche per venti regioni? La politica energetica non è neanche più italiana, ma europea se è seria. Va fatta una riflessione”. (ANSA)

# In realtà il residuo di Milano è ancora più alto: riceve dallo Stato l’1% di quanto versa

 

Credits: www.ultimenotizieflash.com

In realtà i dati sono ancora più drammatici. L’OCSE calcola in 312 miliardi il PIL prodotto nell’area metropolitana di Milano, di cui circa 80 miliardi nel Comune di Milano. Applicando il tasso di pressione fiscale reale in Italia, significa che Milano versa oltre 40 miliardi allo stato italiano, considerando solo il Comune, quindi circa il doppio di quanto dichiarato dal sindaco. Cifra che arriva a 156 miliardi di tasse pagate allo stato, se si calcola l’area metropolitana di Milano, come viene definita dall’ OCSE.

Dei 40 miliardi versati allo stato quanti ritornano a Milano attraverso i trasferimenti statali? Dallo Stato il Comune di Milano riceve 125 milioni come contributi o trasferimenti statali, mentre dalla Regione riceve altri 309 milioni di cui 267 versati per il trasporto locale.
Complessivamente il Comune di Milano riceve dallo stato in via diretta o indiretta (tramite le Regioni) 450 milioni a fronte dei 40 miliardi che versa in tasse. Significa che poco più del 5% del bilancio è coperto dallo Stato e Milano riceve indietro dallo stato l’1% di quanto versa.

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# La soluzione più semplice: far diventare Milano una città regione

la regione urbana di Milano secondo l’OCSE

Quello che il sindaco non dice è che non serve una variazione alla legge sulle autonomie per venire incontro alle esigenze di Milano. La soluzione più semplice è dare a Milano lo status di regione, come già attuabile secondo la Costituzione vigente.

E’ la stessa Costituzione italiana, nell’articolo 132, a prevedere le modalità con cui un territorio si può costituire in regione: 

“Si può con legge costituzionale, sentiti i Consigli regionali, disporre la fusione di Regioni esistenti o la creazione di nuove Regioni con un minimo di un milione d’abitanti, quando ne facciano richiesta tanti Consigli comunali che rappresentino almeno un terzo delle popolazioni interessate, e la proposta sia approvata con referendum dalla maggioranza delle popolazioni stesse (cfr. Cosa si potrebbe fare a Milano trattenendo i 9/10 di tasse)

Continua la lettura con: Milano città regione? Avrebbe 11 MILIARDI di euro ogni anno (senza che lo stato ci rimetta un cent)

ANDREA ZOPPOLATO

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Andrea Zoppolato
Più che in destra e sinistra (categorie ottocentesche) credo nel rispetto della natura e nel diritto-dovere di ogni essere umano di realizzare le sue potenzialità, contribuendo a rendere migliore il mondo di cui fa parte.