🛑 Il plotone di ASPIRANTI SINDACO per il CENTRO DESTRA: ecco chi la spunterà

Oggi il tavolo della coalizione del centro destra per scegliere il candidato sindaco di Milano. Spoiler: il prescelto sarebbe già stato deciso

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Sfidanti Sala: Rasia, Del Debbio e Marangoni

Oggi 10 dicembre è in programma il tavolo tra i vertici del centro destra per discutere sul candidato sindaco di Milano. Potrebbe uscire già entro sera il nome di chi andrà a sfidare l’attuale sindaco uscente Sala che il 7 dicembre ha sciolto la riserva sulla sua ricandidatura per le elezioni comunali del 2021. Spoiler: il prescelto sarebbe già stato deciso.

🛑 Il plotone di ASPIRANTI SINDACO per il CENTRO DESTRA: ecco chi la spunterà

# Oggi il tavolo per scegliere l’antagonista di Sala: tre in pole position. Uno il superfavorito

Nella giornata giovedì 10 dicembre si tiene il tavolo del centro destra allargato anche al deputato e presidente di Noi con l’Italia Maurizio Lupi. A fianco di Matteo Salvini ci sarà anche il numero due della Lega Giancarlo Giorgetti. Ognuna delle tre principali forze politiche ha un candidato prescelto. Questo è il terzetto. 

#1 Il SUPERFAVORITO: Roberto Rasia dal Polo, il candidato della Lega 

Credits: primaonline.it

Come avevamo anticipato il 7 dicembre è Roberto Rasia Dal Polo il grande favorito per sfidare Sala. Si tratta infatti della prima scelta su cui convergono Salvini e i suoi e non è un mistero che sia già da mesi all’opera per costruire il suo progetto per Milano.

Roberto Rasia dal Polo è direttore comunicazione del Gruppo Pellegrini e prima autore e conduttore di Sky e Radio24. Tra i possibili punti deboli c’è che si tratta di un nome quasi completamente sconosciuto alla maggior parte dei milanesi. In più è genovese e soprattutto juventino, fanno notare i più maliziosi (in realtà è sampdoriano, ndr). La campagna sarà tutta da costruire e con eventi contingentati dalle regole anti Covid, ma secondo la Lega potrebbe non essere un problema: accanto al candidato intende lanciare subito una squadra di nomi, anche noti, che accompagneranno per tutta la campagna lo sfidante e magari avranno qualche ruolo a Palazzo Marino in caso di vittoria. Una squadra della società civile che rafforzerà quella, più scontata, dei politici dei tre partiti. E la Lega potrebbe candidare anche in lista dei nomi inediti. Quasi certamente sarà lui l’alternativa a Sala nella sfida alle comunali. Unica sorpresa potrebbe venire dai prescelti delle altre due forze dell’opposizione. Vediamo di chi si tratta, 

Leggi anche: RASIA DAL POLO: sarà lui il candidato contro Sala alle prossime ELEZIONI?

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#2 IL NOME FORTE: Paolo del Debbio, il giornalista Mediaset in quota Forza Italia

Il giornalista Mediaset aveva già rifiutato nel 2016, e anche di recente non avrebbe ceduto al corteggiamento di Salvini che l’aveva definito il miglior candidato possibile. Su di lui non molla però Forza Italia che avrebbe realizzato un sondaggio per convincere dati alla mano Del Debbio che c’è bisogno di lui per riconquistare Milano. Le sue quotazioni però sembrano in discesa.

Leggi anche: Breaking News. Swg sonda DEL DEBBIO sindaco di Milano: sarà il candidato del centro destra?

#3 L’OUTSIDER ISTITUZIONALE: l’ex prefetto di Milano Alessandro Marangoni, prima scelta di Fratelli d’Italia

Credits: affaritaliani.it

Questore di Milano tra il 2010 e il 2012, prefetto tra il 2015 e il 2016 anno in cui ha lasciato l’incarico per motivi anagrafici, Alessandro Marangoni è il candidato prescelto dal partito di Giorgia Meloni per la sfida all’attuale sindaco uscente Sala che ha deciso di riproporsi per le elezioni comunali del 2021. Il poco peso del partito Fratelli d’Italia a Milano e una certa rigidità istituzionale di un uomo comunque molto apprezzato da tutti sarà probabilmente un freno decisivo in negativo sulla candidatura dell’ex-prefetto.

# LE SORPRESE: I nomi alternativi in caso di rinuncia o mancato accordo tra i tre partiti

Mel caso in cui le forze politiche non convergano su uno dei tre profili citati, in particolare su Rasia, esistono comunque altre soluzioni più o meno a sorpresa.

Tra le alternative sul tavolo del centrodestra che sono già emersi nelle ultime settimane c’era Simone Crolla, consigliere delegato di American Chamber of Commerce in Italy e coordinatore dell’advisory board della Veneranda Fabbrica del Duomo, dato però in fase calante nei desiderata del centro destra. Un altro nome è quello dell’avvocato Luigi Santamaria, mentre era stato sondato con una certa insistenza ma ha poi declinato il manager della farmaceutica Sergio Dompè.

Da non sottovalutare la sorpresa di una candidatura in rosa. Sarebbero disponibili l’avvocato divorzista più famoso d’Italia Annamaria Bernardini de Pace, Sofia Gioia Vedani, architetto e amministratore delegato di Planetaria Hotels, e la docente Stefania Bariatti. Se invece si declinasse alla fine su una più improbabile scelta politica, ai nastri di partenza sarebbero già pronti Silvia Sardone e l’evergreen Maurizio Lupi.  

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