Dalla Svezia la rivoluzione del barcalavaggio

0

Una società di Östhammar, in Svezia, ha ideato un sistema di pulizia delle imbarcazioni, sia a motore che a vela. Si chiama RentUnder AB il progetto a caccia di partner europei che vuole lanciare le sue stazioni di autolavaggio per natanti in grado di rivoluzionare il comportamento dei lupi di mare e della loro gamma di servizi.

Il sistema Drive-in Boatwash™ – questo il suo nome – è un’ingegnosa opera meccanica che prevede il movimento di un braccio metallico in grado di pulire contemporaneamente sia lo scafo che il motore in appena 10-15 minuti.

L’idea di Drive-in Boatwash™ è semplice, rapida nell’utilizzo e capace di indurre un comportamento virtuoso in chi possiede una barca o ne gestisce alcune. Insomma:c’è chi si è chiesto come mai nessuno ci abbia mai pensato prima.

Dove sta la rivoluzione?

PER I PROPRIETARI DI BARCHE. RentUnder AB pensa ai proprietari di piccole e grandi barche perché riesce a rimuovere tutte le incrostazioni della chiglia, come i denti di cane, e lo sa fare in poco tempo. Andando ad agire anche sul motore, rapidamente e inducendo la voglia di applicarcisi ripetutamente, ne aumenta l’efficienza. Inoltre, evita l’utilizzo della famosa vernice anti vegetativa, tossica per l’uomo e molto inquinante.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

PER GLI IMPRENDITORE DEL TURISMO NAUTICO. Ma a godere di un servizio di questo genere sarebbe anche l”altra faccia della barca’, gli operatori di marina o gli imprenditori del servizio marittimo.
Dotare le proprie darsene di tali servizi significherebbe migliorare i servizi del proprio indirizzo con strumenti user-friendly, moderni, unici in alcune zone dei Paesi, aspetto quest’ultimo non da poco per giocare sull’attrattività del porto e quindi fare profitto.

Questi elementi da soli sarebbero sufficienti a convincere eventuali stakeholders, ma c’è di più: vogliamo parlare del lavoro di rimessaggio che risulterebbe ottimizzato, più rapido e di minor impatto ambientale?

Per chi fosse interessato, ecco un’animazione capace di spiegare bene il sistema:

Per tutti gli altri, la rivoluzione dei mari è partita e ancora una volta sono i Paesi del Nord Europa ad aver buttato l’ancora su un porto che sa di attenzione all’ambiente e voglia di innovare la tradizione.

Per ulteriori informazioni: riveinboatwash.com/en/


Articolo precedenteFirmiamo l’appello a Renzi per cogliere i benefici della Brexit (Linkiesta)
Articolo successivoQuando nelle strade di Milano si faceva il vino
Paola Perfetti
Giornalista, content editor, pr, social media manager. Dopo aver avviato alcune start up editoriali ho preso l'arte – in cui sono laureata – e non l'ho messa da parte: nel 2009 ho fondato Milanoincontemporanea.com. Perché sono innamorata cotta di Milano.