Sulle strade di Milano torna il BIBLIOBUS: queste le sue FERMATE

Libri che circolano per le strade di Milano

0
Bibliobus ph. ChiAmaMilano IG

La settimana lavorativa Bibliobus la sfrutta per portare cultura diffusa ogni mattina in un posto diverso

Sulle strade di Milano torna il BIBLIOBUS: queste le sue FERMATE

# Lettura a domicilio

Bibliobus è un servizio che nasce nel 1984 a cura di SBM, il Servizio Bibliotecario Milanese.
Il bus, rinnovato poi nel 2017, è un veicolo carico di libri: oltre 1000 titoli di narrativa e saggistica che, invece di rimanere fermi sugli scaffali delle biblioteche, vengono portati in giro per la città, per raggiungere tutti quei quartieri più lontani dal centro e che sono anche privi di un servizio bibliotecario permanente. 

# Le “fermate”

Questo servizio si comporta come un bus a tutti gli effetti: ha degli orari e delle fermate fisse secondo un calendario ben stabilito ed ogni giorno lo si può trovare in posti differenti.

– Lunedì – Piazza Selinunte
– Martedì – Via Carnia (zona Piazza Udine)
– Mercoledì – Via delle Betulle (Q.re Olmi)
– Giovedì – Viale Ungheria
– Venerdì – Piazza Aspromonte

Gli orari, nemmeno a dirlo, ricalcano quelli di una biblioteca comunale, dalle 9:00 alle 12:30, così come i servizi, perché dal Bibliobus è possibile prenotare e ritirare volumi, o ricevere consulenza bibliografica.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

# Come funziona

Bibliobus 2021 ph. SBM IG

Per usufruire del servizio, basta essere iscritti al Servizio Bibliotecario Milanese, registrandosi dapprima online al form che si può trovare qui (https://milano.biblioteche.it/iscrizione/) e poi concludere la procedura di persona, presentando un documento di identità ad uno sportello di una qualunque biblioteca comunale.

Agile anche la consultazione del catalogo: si può chiamare il numero 02/88463365 oppure 335/7762410 per chiedere e prenotare un titolo; disponibilità e prenotazione si possono verificare anche online. Dopodiché è sufficiente uscire di casa per una passeggiata ed andare incontro al Bibliobus, trasformando il giorno stabilito in consuetudine settimanale, a seconda del quartiere di residenza.

Una settimana si ritirano i libri e quella successiva si riconsegnano, sapendo che nel frattempo i titoli sono stati aggiornati perché Bibliobus non teme la concorrenza di nessuno: il catalogo viene aggiornato continuamente, per offrire sempre le ultime uscite editoriali.
La ciliegina sulla torta è la possibilità di salire sul Bibliobus senza aver prenotato il libro e iniziare la ricerca. Se si ha fortuna, si trova subito il libro desiderato e si porta via. Se invece non si trova, si può benissimo prenotare sul bus e ritirarlo al giro successivo.

# Quanta strada

primo Bibliobus Milano ph. FB

Bibliobus ne ha fatta di strada da quel lontano 1984, non solo metaforicamente.
Sono stati via via allestiti mezzi sempre differenti, alla ricerca di spazio e per un servizio sempre più comodo ed efficiente. Fa quasi tenerezza vedere il primissimo mezzo, specchio ed anima degli anni ’80: linee essenziali, design quasi approssimativo (era il periodo che lo imponeva) allestito su quello che sembra un vecchio autobus ATM, di quelli dismessi a partire da fine anni ’70.

Si è poi passati ad un vero e proprio TIR, bello squadrato e colorato anni ’90, sempre alla ricerca di zone da coprire per portare i libri a domicilio. Quando la biblioteca di Piazzale Accursio è rimasta danneggiata da un incendio, nel 2016, Bibliobus ha esteso gli orari del servizio – che sono gli stessi da almeno 10 anni – per stazionare in Accursio ben 3 pomeriggi a settimana, ovviando così alla momentanea interruzione della biblioteca in attesa della ristrutturazione.
Quello di oggi, finito di allestire a luglio 2020, è più spazioso, confortevole e dotato di aria condizionata.
I libri a Milano non passano solo di mano in mano, ma anche di quartiere in quartiere, perché col Bibliobus dai lontanissimi anni ’80, la lettura a Milano è una caratteristica diffusa. Chissà come sarà il prossimo Bibliobus?

Continua la lettura con: Innamorati di Milano

LAURA LIONTI

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social. Riservato agli iscritti della newsletter: inviti a eventi, incontri e feste organizzati o promossi da Milano Città Stato

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.


Articolo precedenteSPAZIO EX MACELLO, la nuova sede dello IED
Articolo successivoAprono in Olanda le CASSE RELAX nei supermercati. Un’idea per Milano?
Laura Lionti
Tecnico del suono milanese, nata da milanesi importati dalla Sicilia. Il mio quartier generale è sempre stato il Gallaratese con i suoi giardini e il verde, difeso a volte a spada tratta. Sogno che Milano si candidi a luogo ideale per creare un laboratorio a cielo aperto che ricerchi e trovi la soluzione per le Smart Cities, Città e comunità sostenibili: obiettivo 11 degli SDGs