PREFERENZIALI e PARCHEGGI GRATIS: la carica dei 60MILA FREE PASS di Milano

Come una città nella città: molti aspetti curiosi tra chi può muoversi in totale libertà a Milano

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_ezio_donnarumma IG - Viale Umbria

Scopriamo quali categorie possono muoversi liberamente e parcheggiare ovunque senza pagare in città.

PREFERENZIALI e PARCHEGGI GRATIS: la carica dei 60MILA FREE PASS di Milano

# Circa 67.000 pass per circolare nelle corsie preferenziali e parcheggiare gratis

Credits Claudio Agostoni Fb- Area B

A Milano c’è chi si può muovere liberamente nelle corsie preferenziali e ztl e parcheggiare gratuitamente, senza quindi bisogno di parcometro, di Easypark o di altre forme di pagamento. I numeri aggiornati al 2023 portano il totale dei pass a quasi 67mila, rispettivamente 35.774 e 31.205. Nel computo ci sono anche i mezzi di trasporto pubblico e di emergenza, i taxi e mezzi delle società che forniscono servizi quali luce e gas. Vediamo i numeri nel dettaglio.

# La crescita dei pass sosta grazie ai veicoli elettrici e ibridi: 7.646 in un anno

Credits Foto di Kadir Celep su Unsplash-Parcheggi Milano

Dal 2022 al 2023 sono cresciuti di 7.646 unità i pass della sosta, da 23.559 si passa a 31.205, per via soprattutto dell’incremento di veicoli elettrici e ibridi, esentati dal pagamento delle strisce blu, saliti in anno da 14.245 a 20.662. Aumentano quelli destinate a cariche dello Stato, enti locali e corpi diplomatici, da 709 a 720, radio e reti televisive salgono di uno a 29 mentre le forze dell’ordine con 123 in più rispetto al 2022 arrivano a 3.469, 123 in più del 2022. A questi si aggiungono i pass per i veicoli in sharing, da 2.833 a 3.106

# Le imprese più sono ricche più possono ricevere pass per circolare liberamente

_ezio_donnarumma IG – Viale Umbria

Per le società e fondazioni è previsto il diritto ad avere dei pass per percorrere le corsie riservate e zone a trafficato limitato in base a capitali sociali o fondi di dotazione. Con 10 milioni di euro di capitale se ne ottiene uno, con 20 milioni di euro due pass e dai 30 milioni tre pass. In totale sono 355 nel 2023. Poi ne troviamo 97 destinati “veicoli privati di alte personalità con comprovate esigenze di sicurezza, agenzie di stampa, giornali, quotidiani, Curia arcivescovile“, 50 tra residenti, liberi professionisti “con comprovate esigenze di percorso per il raggiungimento della residenza-sede di lavoro” quando obbligati ad attraversare una ztl, 284 sono assegnati alle alte cariche dello Stato e ai rappresentanti degli enti locali equamente divisi tra parlamentari, assessori e consiglieri. 

# Circa 20.000 sono assegnati ai mezzi di trasporto pubblico e privato, altri 7.000 a società di servizi essenziali, ambulanze e forze dell’ordine

Credits Andrea Cherchi – Tram e bus

Seguono i 5.231 mezzi del trasporto pubblico locale, i 2.789 tra ambulanze e autospazzatrici, i 2.508 mezzi di enti o società che svolgono in servizio pubblico, gas, luce e quant’altro. Ancora 15.685 tra Ncc e taxi, due terzi a favore dei primi, 1.735 veicoli delle forze dell’ordine, della polizia locale, della Croce Rossa, della Protezione civile e dei corpi diplomatici non riconoscibili per la targa speciale, 483 pass per veicoli di aziende sanitarie e ospedali, 1.882 per quelli destinati a trasporti speciali (persone in particolari condizioni e blindati per trasporto valori), 35 per Radio e tv e infine 176 per i servizi postali.

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Fonte: Corriere Milano

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.