La prima luce rossa d’Italia si accese a Porta Venezia

E' sempre stato il quartiere più all'avanguardia e trasgressivo di Milano. Non solo di Milano

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E’ sempre stato il quartiere più all’avanguardia e trasgressivo di Milano. Non solo di Milano. C’è mancato poco che diventasse il red light district della città. Ecco cosa accadde.

La prima luce rossa d’Italia si accese a Porta Venezia

# Una luce rossa come risposta alla crisi

1977. Il gestore del cinema Majestic, in via Lambro 14 a Porta Venezia, è desolato. Il suo cinema è sempre più vuoto ed è ormai arrivato al limite del fallimento. Decide così di inventarsi qualcosa e fa una virata spettacolare. Decide di passare dal cinema impegnato alla programmazione di film erotici. Per evitare malintesi o rischi di denuncia, fa accendere sull’esterno una luce rossa, per segnalare il contenuti dei film.

# I primi film erotici d’autore: Pasolini e Fellini

Inizia con Il Decameron di Pasolini e il Casanova di Fellini per passare poi a roba sempre più spinta, tra cui il blockbuster Gola Profonda diventando il Majestic Sexi Movie, il primo locale a luci rosse di Milano. Altre sale lo seguirono e negli anni ottanta si contavano in città 25 sale a luci rosse. Un successo di breve durata: già alla fine del decennio i cinema erano scomparsi, superati dalla diffusione di videocassette.

Il Majestic Sexi Movie resiste fino al 30 agosto 1992. Nella seconda metà degli anni novanta l’edificio viene abbattuto per far posto a un edificio residenziale.

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