Le 7 VILLE più BELLE di Milano

Liberty, rococò, rinascimentale...questa è la nostra "villa parade"

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Credits: wikipedia.org - Palazzo Dugnani

Milano non ha nulla da invidiare in fatto di architetture alle classiche mete turistiche dello stivale. Anche in fatto di ville e dimore storiche si fa rispettare, ecco la nostra speciale “Villa Parade”. 

Le 7 VILLE più BELLE di Milano

 

#7 Palazzo Dugnani, i suoi interni tra i più sfarzosi della Milano barocca

Credits: wikipedia.org – Palazzo Dugnani

Risalente al XVII secolo fu dimora patrizia della famiglia Cavalchini, poi dei Casati che la rivendettero nel 1753 ai Dugnani i quali ne fecero uno dei maggiori centri di pensiero della Milano di fine Settecento.

Restaurata in stile rococò, sempre nel XVIII secolo, i suoi interni sono ancora oggi tra i più sfarzosi della Milano barocca: di rilievo un grandioso dipinto del Tiepolo sul soffitto della Sala da Ballo al primo piano. Esternamente, il palazzo conserva ancora traccia degli antichi giardini che oggi compongono il complesso più ampio dei giardini pubblici.

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#6 Villa Simonetta, la villa rinascimentale appartenuta ai Gonzaga 

Villa Simonetta è una villa rinascimentale acquistata dai Gonzaga e poi nuovamente acquistata dalla famiglia Simonetta. Si erge su una struttura a U che si apre verso il giardino. La facciata di stile classicheggiante, comprende un portico a nove arcate, con volta a botte, sorretto da pilastri adornati da semicolonne in stile toscano. In origine era affrescata con dipinti raffiguranti le imprese dei Gonzaga, di cui però se conservano solo alcuni frammenti. Oggi la villa non appartiene più alla famiglia Simonetta ma al Comune ed è sede della scuola di musica.

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#5 Villa Litta, uno dei più importanti salotti intellettuali della storia di Milano 

villa litta

Luogo di ritrovo della nobiltà milanese nel tardo Seicento e per tutto il Settecento, con feste, sfarzo ed eventi mondani tipici dell’epoca, nell’Ottocento divenne uno dei più importanti salotti intellettuali di Milano, frequentata dal Manzoni e dal pittore Francesco Hayez. Circondata da un parco all’inglese, la dimora è oggi costituita da un edificio principale a tre piani, dal quale si allungano brevi corpi laterali, a delimitare una piccola corte delle carrozze. Degno di nota è il salone principale o “salone delle Arti”, teatro di periodiche manifestazioni culturali.

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#4 Lo stile liberty di Villa Invernizzi e suoi fenicotteri rosa

Una villa in stile liberty affacciata su corso Venezia, il giardino retrostante invece è un’oasi esclusiva in pieno centro in cui dal 1970 vive una numerosa colonia di fenicotteri rosa. Fatta costruire dell’imprenditore dei formaggi, la villa è privata e appartiene alla fondazione Invernizzi che si occupa della manutenzione e dalla cura dei volatili.

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#3 Villa Necchi Campiglio, la dimora di prestigio delle sorelle Necchi di Pavia

Credits: fai.it

Villa Necchi è una dimora storica di Milano, datata tra il 1932 e il 1935, voluta delle sorelle Necchi di Pavia, desiderose di avere una dimora nella città di Milano. In base alle loro indicazioni fu progettata in modo da risultare una struttura accogliente e moderna, sia nello stile che nei dettagli di cui fu dotata, come ad esempio i citofoni. Di particolare interesse la piscina anni Trenta e la biblioteca all’interno. Prima della loro morte le sorelle decisero di donarla al FAI per metterla a disposizione del pubblico.

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#2 Villa Scheibler, la “piccola Versailles”, tenuta di caccia di Ludovico il Moro

Villa Scheibler
Credits: tripadvisor.it

Villa Scheibler è un’antica villa della seconda metà del Quattrocento. Costruita come tenuta di caccia per Ludovico il Moro, fu poi ampliata nel Settecento. La villa è circondata dal parco e da una scuderia sulla parte posteriore. È stata lasciata al degrado per molti anni, ma agli inizi degli anni 2000 è stata riqualificata. Grazie all’intervento di ristrutturazione, sono stati recuperati sia la villa sia il parco, abbellito da una fontana a quattro vasche, da un itinerario botanico e da una piazza dei fiori.

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#1 Villa Clerici, la villa delle feste a Niguarda

Villa Clerici

Un piccolo viale fa da ingresso prima di giungere ai piedi della villa. Villa Clerici è stata costruita tra il 1722 e il 1733 per volere della famiglia Clerici, da cui il nome, come residenza di campagna. Al piano rialzato, è notevole la Sala degli Specchi decorata all’inizio dell’Ottocento con dipinti a trompe-l’oeil e un soffitto a cassettoni. All’esterno invece un ampio giardino all’italiana con le sue statue e decorazioni, stupisce i visitatori soprattutto durante gli eventi che vengono organizzati.

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