Torri, verde, boulevard pedonale: il FUTURO della “zona nera” di SAN SIRO

Il progetto di riqualificazione di uno dei quartieri più critici della città

0
Ufficio stampa Gruppo Progetto CMR - Proposta Metodologica quartiere San Siro-Piazza Selinunte

Presentato a Palazzo Marino una proposta di rigenerazione del quartiere, partendo dalla zona più critica, quella del cosiddetto “Quadrilatero dell’illegalità”. Scopriamo come potrebbe rinascere.

Torri, verde, boulevard pedonale: il FUTURO della “zona nera” di SAN SIRO

# Presentata la proposta di rigenerazione del quartiere partendo dal “Quadrilatero dell’illegalità”

Case popolari San Siro

Giovedì 21 dicembre: viene presentata a Palazzo Marino la proposta “Rigenerare la città” che si pone l’obiettivo della rigenerazione urbana, sociale e ambientale del quartiere San Siro. Si partirebbe da Piazza Selinunte e da tutto il complesso di case popolari, una zona conosciuta tristemente come il “Quadrilatero dell’illegalità”. Il lavoro è stato elaborato dall’architetto Massimo Roj, fondatore e CEO di Progetto CMR, insieme all’ingegner Gianni Verga, all’avvocato Antonio Belvedere dello studio Belvedere Inzaghi & Partners, e al dott. Fabio Bandirali. 

Leggi anche: Il QUADRILATERO dell’ILLEGALITA’: 7 idee per riqualificare il buco nero di Milano

# 330 mila mq di edilizia popolare ricostruiti da zero

lascuoladeiquartieri.it – Piazzale Selinunte

Lo studio si pone come un “modello di sviluppo dei quartieri di edilizia popolare nelle città italiane basato sulla partnership pubblico-privato, che garantisce la possibilità di rinnovare l’edilizia popolare esistente a costo zero per l’Amministrazione Pubblica, mantenendo i residenti nello stesso quartiere.” La chiave di volta per il rinnovamento dei quartieri ERP è individuata nel mix tra edilizia libera e popolare. A San Siro, caso di studio della proposta, ha 330 mila mq di edilizia popolare che tramite demolizioni e costruzioni può dare luogo alla stessa quantità di edilizia popolare da destinare gradualmente agli attuali esistenti.

# Un quartiere completamente pedonale, con torri, servizi per i residenti e 1/3 dell’area a verde pubblico

Ufficio stampa Gruppo Progetto CMR – Proposta Metodologica quartiere San Siro-Piazza Selinunte

Il processo urbanistico-edilizio è guidato dal principio della densificazione. Questo significa che al posto degli attuali edifici verrebbero costruite delle torri nella parte centrale, tra Piazzale Selinunte, Viale Aretusa, Viale Mar Jonio e una propaggine in Piazza Segesta mentre nelle porzioni rimanenti, comprese tra le vie Paravia, Civitali, Ricciarelli e Dolci, edifici con le altezze di quelli attuali. Il nuovo quartiere sarebbe completamente pedonale, con accesso garantito ai mezzi di servizio e di soccorso, e con 1/3 dello spazio destinato a verde pubblico.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Gli altri punti cardine della rigenerazione:

  • i piani terreni degli edifici ad uso servizi secondo quanto predisposto dal PGT, welfare, sanità, cultura, associazionismo, sport, negozi di quartiere e di vicinato;
  • sostenibilità e autonomia energetica del patrimonio edilizio grazie all’uso di impianti fotovoltaici e geotermici, di pareti con captazione di energia;
  • San Siro diventa smart attraverso a un processo di digitalizzazione che investe sia gli edifici che il quartiere;
  • insediamento delle così dette “funzioni rare” come università, spazi museali e laboratori per artisti e artigiani;
  • presenza di residenze temporanee, studentati, residenze per la terza età.

Fonte: Ufficio Stampa Gruppo Cmr

Continua la lettura con: I 18 GRANDI PROGETTI di RIGENERAZIONE che TRASFORMERANNO MILANO e il suo hinterland

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteIl PALAZZO GUERNICA nel centro di Milano
Articolo successivoLa LETTERA: “Prima bastavano CINQUE MINUTI per la carta d’identità. Oggi possono servire MESI”
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.