Ex cave, scali ferroviari e comparti industriali si trasformano in nuovi quartieri. I progetti in corso e quelli in avvio delineano la città dei prossimi decenni. Vediamo le ultime novità sui quartieri protagonisti di questa trasformazione.
#1 Rogoredo: il “bosco della musica” del Conservatorio Verdi con il recupero della palazzina “ex-chimici”

A Rogoredo è in arrivo il “bosco della musica”, il nuovo campus del Conservatorio Giuseppe Verdi pensato per sostenere l’aumento delle iscrizioni e ampliare l’offerta formativa. L’intervento si concentra sulla palazzina Ex Chimici, edificio legato al degrado urbano, che diventerà il nucleo di un complesso destinato a studenti e docenti.

Il progetto comprende un auditorium da 350 posti, spazi verdi, aule e laboratori di ultima generazione, sale prova, coworking e aree di ristoro. Previsto anche uno studentato da 200 posti letto, per una capacità totale di 600-800 studenti. Il costo stimato è di 47 milioni di euro e copre anche le nuove sezioni dedicate alla musica elettronica, applicata, jazz, rock e pop.
La palazzina storica, sopravvissuta alle acciaierie Redaelli, è stata scelta come simbolo di rigenerazione urbana e ambientale. Il progetto, affidato nel 2022 allo studio Settanta7, prevede la consegna per l’anno accademico 2026-2027.
#2 Santa Giulia Nord: la rigenerazione con un grande parco, il PalaItalia e la metrotranvia

Nella parte nord di Santa Giulia è previsto un masterplan rivisto rispetto al progetto originale di Norman Foster. L’intervento prevede un parco urbano di 330.000 mq, nuove residenze, uffici e spazi commerciali, distribuiti in un sistema di vie pedonali e piazze pubbliche.

La nuova metrotranvia 13 collegherà la stazione Repetti M4 con l’alta velocità di Rogoredo M3, anche se i lavori sono stati rinviati più volte. L’opera sarà esercitata con i nuovi Tramlink bidirezionali, ma non sarà pronta in tempo per le Olimpiadi. Obiettivo inaugurazione seconda parte del 2027.

Il fulcro del progetto è il PalaItalia o Arena Milano, arena da 16.000 posti che ospiterà le gare di hockey su ghiaccio di Milano-Cortina 2026. La prima pietra è stata posata nel novembre 2023 e la consegna è fissata entro la fine del 2025, così da permettere i collaudi in vista delle competizioni. Dopo l’evento il palazzo sarà convertito ad arena per eventi musicali.
#3 Cascina Merlata: lo smart district con il lifestyle center più grande della città

Cascina Merlata si sviluppa su circa 900.000 mq a ridosso dell’area MIND, con un grande parco urbano da 250.000 mq, scuole e residenze. Nel novembre 2023 è stato inaugurato Merlata Bloom, il più grande lifestyle center cittadino, progettato come polo commerciale e di intrattenimento.

Il quartiere comprende UpTown, primo smart district italiano, caratterizzato da una forte componente di housing sociale e servizi di prossimità. Pensato per accogliere tra i 12.000 e i 15.000 abitanti, è candidato alla certificazione GBC Quartieri per la sostenibilità ambientale.

Sono in fase di ultimazione gli ultimi lotti residenziali, mentre è stata finanziato e appaltato il cantiere per la stazione MIND-Merlata della futura Circle Line, destinata a migliorare i collegamenti con il resto della città.
#4 Bisceglie: SeiMilano, il nuovo quartiere residenziale con un parco ispirato alla Pianura Padana

SeiMilano è il progetto di rigenerazione delle ex cave Calchi Taeggi, un’area di oltre 300.000 mq a ridosso della fermata Bisceglie M1. L’intervento prevede residenze, uffici e spazi commerciali immersi in un parco di 16 ettari, concepito come grande area pubblica accessibile tutto l’anno.

Il masterplan, firmato da Mario Cucinella, suddivide il quartiere in tre settori: direzionale a nord-est, residenziale lungo l’asse centrale e polo commerciale tra via Bisceglie e il nuovo boulevard. Al centro c’è il parco urbano, disegnato da Michel Desvigne, collegato al Parco dei Fontanili e parte di una rete verde ciclopedonale.

Completato il primo lotto residenziale, termintati gli uffici Park West, entro il 2025 è attesa la conclusione del secondo lotto con 650 appartamenti. L’intero progetto dovrebbe essere finalizzato tra il 2026 e il 2027.
#5 Mind: il parco scientifico tecnologico con ospedale, ricerca e università

Nell’ex area Expo 2015 sta nascendo MIND, distretto scientifico e tecnologico da 650.000 mq. Qui trovano sede tre poli pubblici principali: l’ospedale IRCCS Galeazzi, già attivo da agosto 2022 con i suoi 16 piani e 90 metri di altezza, lo Human Technopole e il futuro campus dell’Università Statale.

Lo Human Technopole, articolato in sette centri di ricerca, è parzialmente operativo con Palazzo Italia e i primi laboratori. È in costruzione il secondo edificio da 10 piani, mentre altri sorgeranno nei prossimi anni anche riutilizzando padiglioni dell’Expo.

Il campus della Statale, cinque corti distribuite su 190.000 mq, ha visto la posa della prima pietra nell’ottobre 2023 e sarà inaugurato per l’anno accademico 2026/2027.

Nella zona ovest, West Gate comprenderà uffici, 400 appartamenti, edifici in legno, tra cui il più alto d’Italia, e un Mobility Hub da 1.500 posti auto già in costruzione avanzata. La conclusione complessiva del distretto è prevista entro il 2032.
#6 SoPra: la rinascita del sud della città con Symbiosis tra Fondazione Prada e Scalo Romana

L’area di Symbiosis, sviluppata da Covivio su 125.000 mq secondo il masterplan di Antonio Citterio Patricia Viel, rappresenta il fulcro del distretto denominato SoPra, tra Fondazione Prada e lo Scalo Romana. L’intervento prevede uffici, sedi aziendali e spazi pubblici di nuova generazione.

Tra gli edifici in costruzione la sede Snam articolata in 14 piani, ormai terminata, il nuovo quartier generale di Moncler, in fase avanzata.

Attesa per l’avvio dei cantieri di “Vitae”, caratterizzato da una spirale verde con orti e serre sui tetti, un parco con specchi d’acqua e teatro all’aperto. In zona sono già presenti l’headquarter di Fastweb, l’ICS International School e la sede di LVMH.
#7 Ex Scalo Farini: il più grande progetto di rigenerazione degli scali ferroviari

Lo Scalo Farini, con i suoi 468.000 mq, è il più esteso tra i progetti di rigenerazione ferroviaria. Il masterplan firmato dal team OMA – “Agenti Climatici” – prevede 300.000 mq di parco, aree residenziali e commerciali, spazi direzionali e il futuro HQ Unicredit, destinato a lasciare Porta Nuova entro il 2030-2035.
Il parco sarà concepito come polmone verde capace di ridurre le temperature estive e migliorare la qualità dell’aria. Sono previsti inoltre 1.800 alloggi convenzionati, funzioni culturali e servizi per la comunità. Gli edifici esistenti verranno recuperati e adattati a nuove funzioni.

Tra questi spicca il Campus delle Arti dell’Accademia di Brera, che occuperà 15.000 mq e accoglierà 1.800 studenti. I lavori sono iniziati nel 2022 e dovrebbero concludersi entro il 2025. Lo sviluppo complessivo del masterplan procederà a moduli, adattandosi agli scenari immobiliari.
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FABIO MARCOMIN