La MILANO del FUTURO: i 7 QUARTIERI NASCENTI che stanno rivoluzionando la città (Mappa)

I quartieri in trasformazione che stravolgeranno il volto della città

0
Rendering vista laterale Bosco della Musica

Fino a pochi anni fa zone abbandonate a se stesse stanno rivoluzionando o si preparano a farlo come quartieri completamente nuovi negli anni a vedere. Questi i progetti che trasformeranno la città e il punto sui cantieri di quelli già avviati.

La MILANO del FUTURO: i 7 QUARTIERI NASCENTI che stanno rivoluzionando la città (Mappa)

 

# Rogoredo: il “bosco della musica” del Conservatorio Verdi con il recupero della palazzina “ex-chimici”

Rendering Bosco della Musica

Uno dei tasselli del rilancio di una zona famosa per essere vicina al tristemente noto “boschetto della droga”, oggi sanato, è quello che il Presidente del Conservatorio Giuseppe Verdi ha definito “bosco della musica” o meglio “Campus della Musica”.

La necessità di nuovi spazi per il boom di iscrizioni e di proporre nuovi corsi di musica ha portato il Conservatorio ad ampliarsi, andando a riqualificare anche la palazzina Ex Chimici meta di pellegrinaggi di tossicodipendenti. Nel progetto è previsto:

  • metà della superficie a verde;
  • un grande auditorium da 350 sedute per i concerti;
  • un bar e un ristorante,;
  • decine di aule e laboratori all’avanguardia;
  • sale prova;
  • fab lab;
  • co-working;
  • uno studentato da 200 posti letto.
Credits: Urbanfile – Corte interna Campus della musica

Un investimento di circa 47 milioni di euro per un campus pronto a ospitare circa 600-800 studenti, il dipartimento dei nuovi linguaggi, dall’elettronica alla musica applicata, al jazz, al rock, al pop. La palazzina “ex chimici”, sopravvissuta alle acciaierie Redaelli, è al centro del progetto come rimo nucleo di un complesso di riqualificazione urbana emblematica anche dal punto di vista ambientale, data la sua posizione immersa nel verde. 

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Il progetto è stato affidato nel 2022 allo studio Settanta7, quello definitivo dovrebbe arrivare a marzo 2024. A luglio il bando di gara, entro la fine dell’anno la partenza dei cantieri. L’obiettivo è  inaugurare entro il nell’anno accademico 2026-2027.   

Leggi anche: Via libera per il “BOSCO della MUSICA”: sarà il primo campus aperto in Italia

# Santa Giulia Nord: la rigenerazione con un grande parco, il PalaItalia e una nuova metrotranvia tra Repetti M4 e Rogoredo M3

Credits: financecommunity.it – Masterplan Santa Giulia Nord

Spostiamoci poco più in su, nel quadrante nord del quartiere di Santa Giulia. In questa zona è previsto un progetto sensibilmente rivisitato rispetto a quello originale a firma di  Norman Foster, con all’interno: un grande parco urbano di 330.000 mq, una nuova area con residenze, uffici, un’area commerciale e di svago in un reticolo di vie pedonali, piazze e spazi pubblici. Ad attraversare il nuovo quartiere la metrotranvia 13, dalla Stazione Repetti M4 alla stazione AV M3 di Rogoredo, esercita dai nuovi Tramlink bidirezionali.

Tra le opere la più importante ed iconica è sicuramente il “Pala Italia”, il palazzetto dello sport da circa 16.000 posti che ospiterà le gare di hockey su ghiaccio delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Una fermata della metrotranvia è prevista proprio nei pressi della struttura, ma con molto probabilità non verrà realizzata in tempo utile alla manifestazione internazionale.

pH. area-arch.it – PalaItalia

La “prima pietra” è stata posata a novembre 2023, la conclusione del cantiere è prevista entro ila fine del 2025, in tempo per i collaudi prima delle gare ufficiali di gennaio-febbraio 2026.

Leggi anche: La PRIMA PIETRA dell’”ARENA ONIRICA” di Milano

# Cascina Merlata: lo smart district di Milano con il lifestyle center più grande della città

Stato dei lavori Cascina Merlata

Cascina Merlata, in fase di realizzazione su una superficie di circa 900.000 mq, è un quartiere di Milano adiacente all’ex sito espositivo di Expo 2015, oggi MIND. Nell’area c’è grande parco urbano di 250.000 mq, un plesso scolastico di 12.000 mq, Merlata Bloom Milano, il lifestyle center più grande di Milano sviluppato della società di servizi immobiliari Nhood e inaugurato a novembre 2023, oltre alle abitazioni suddivise in più lotti, di cui molte in housing sociale.

Credits: idealista – Primo lotto costruito e consegnato di Uptown

In fase di ultimazione gli ultimi lotti degli alloggi di UpTown, presentato come il primo smart district di Milano e d’Italia. Un quartiere nel quartiere pensato per le famiglie a edilizia convenzionata: si tratta dell’unico distretto a Milano e in Italia pensato per coniugare casa e lavoro, benessere e salute, oltre ad essere il primo quartiere in Italia in lizza per la certificazione GBC Quartieri.

Credits Urbanfile – Lotto R7 e R9 Cascina Merlata

I lotti di UpTown sono quasi tutti sold-out e in buona parte già abitati. Attualmente tra quelli i costruzioni ci sono gli edifici del terzo lotto R7 di Città Contemporanea, un progetto dallo Studio ACPV Architects e del lotto R9. Al termine dei cantieri, il nuovo quartiere dovrebbe contare tra i 12 e 15.000 residenti.  

MIND-Merlata-Progetto preliminare stazione

Prevista inoltre anche una stazione della futura Circle per servire la zona, quella di MIND-Merlata, il cui studio di fattibilità è stato da poco finanziato.

Leggi anche: Finanziata la STAZIONE “GIARDINO”; della CIRCLE LINE: ecco come sarà (IMMAGINI)

# Bisceglie: Seimilano, il nuovo quartiere residenziale con un parco ispirato alla Pianura Padana

Credits: boriimangiarotti.eu – SeiMilano

Il progetto di rigenerazione urbana di Sei Milano, nelle ex aree inquinate delle cave Calchi Taeggi, è in fase avanzata di realizzazione. Si trova in un’area di oltre 300.000 mq in prossimità della metro Bisceglie e prevede un nuovo quartiere multifunzionale con uffici, spazi commerciali e residenze, immerse in un parco di oltre 16 ettari. La firma è di un noto archistar italiano famoso per il Nido Verticale in Porta Nuova, Mario Cucinella.

Masterplan SeiMilano

Sono tre i settori in cui è suddiviso:

  • quello destinato al terziario nel nord-est dell’area;
  • le residenze nell’asse sud-nord e est-ovest;
  • il polo commerciale tra  il nuovo boulevard lungo la direttrice nord-sud e via Bisceglie.
Credits Urbanfile – Parco SeiMilano

Al centro un grande parco urbano di 160.000 mq accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, disegnato da Michel Desvigne – Studio MDP, inserito all’interno di una catena di parchi urbani tra loro collegati da una pista ciclopedonale. Connesso al vicino Parco dei Fontanili con il quale forma una delle aree verdi più estese della città, prevede 116mila mq di tappeti erbosi, 4.100 arbusti e 2.300 alberi ad alto fusto. Un primo lotto aperto a ottobre 2023, il resto entro la fine del 2024.

Credits Urbanfile – Secondo lotto SeiMilano

La realizzazione del primo e lotto residenziale è prossimo alla conclusione, alle rifiniture la parte delle torri ad uffici Park West. Per il secondo lotto, 11 palazzi per un totale di 650 appartamenti, i lavori sono programmati in conclusione entro il 2025. Tutto il progetto tra il 2026 e il 2027.

Leggi anche: “DIVERSO” dagli altri e ispirato alla TRADIZIONE AGRICOLA: il NUOVO PARCO URBANO in arrivo a MILANO

# Mind: il parco scientifico tecnologico con Ospedale Galeazzi, Human Tecnnopole, Università Statale e West Gate

Credits: milanofanpage.it – Masterplan Mind

Dove c’è stata Expo2015, che accolto oltre 20 milioni di visitatori, sta sorgendo MIND ovvero Milano Innovation District. Si tratta di un Parco tematico scientifico tecnologico di 650mila metri quadrati, nel quale è previsto l’insediamento di tre importanti funzioni pubbliche prevalentemente: il nuovo polo ospedaliero IRCCS Galeazzi, il polo di ricerca per le Scienze della vita Human Technopole e il Campus dell’Università Statale.

L‘ospedale Galeazzi di 16 piani che con 90 metri è tra gli 8 più alti d’Europa, è in funzione da agosto 2022.

Credits Andrea Cherchi – Ospedale Galeazzi

Lo Human Technopole, composto a regime da 7 centri di ricerca, è già in parte operativo con Palazzo Italia ad uso ufficio amministrativi e laboratori, in costruzione il secondo building da 10 piani che lo affiancherà. Altri seguiranno nei prossimi anni, in parte rifunzionalizzando edifici costruiti per l’Expo.

Credits: startpitalia.eu – Nuovo building con Palazzo Italia sullo sfondo

Il polo scientifico dell’Università Statale che realizzerà qui il suo campus, cinque corti distribuite su una superficie di oltre 190.000 mq e circondate da cinque palazzi in mattoni, ha visto la posa della prima pietra a Ottobre 2023. Inaugurazione per l’anno accademico 2026/2027.

carloratti – Campus Statale

L’area di West Gate, sviluppata su un’area di 300.000 mq, prevede uffici e 400 appartamenti. Localizzata nella zona ovest di MIND, verrà realizzata senza l’impiego di combustibili fossili di carbonio e sarà alimentata al 100% da energia rinnovabile. Tra gli edifici previsti quelli in legno più alto d’Italia e un Mobility Hub, di 3.000 mq e con un parcheggio multipiano con 1500 posti auto tra pubblici e privati, e l’Innovation Hub.

West Gate di Mind, rendering dal lato ovest

Lo sviluppo di tutto il nuovo quartiere dovrebbe terminare entro il 2032.

Leggi anche: MIND: come sta DIVENTANDO la “CITTÀ NELLA CITTÀ”

# Symbiosis: la rinascita del sud della città su un’area di 125.000 mq tra Fondazione Prada e Scalo Romana, con l’arrivo LVMH, Snai e Moncler

Masterplan Symbiosis

Il progetto di Symbiosis, sviluppato su un’area di 125.000 mq della società immobiliare Covivio sulla base del masterplan dello studio Antonio Citterio Patricia Viel, dovrebbe arrivare a compimento entro il 2026. Tra gli edifici in costruzione ci sono:

  • “Vitae” caratterizzato da una “Spirale verde”, un sentiero con una pergola di vite che sale in cima all’edificio, filari sui tetti che si alternano a terrazze e orti e serre stagionali;
  • la nuova sede di Snam con un edificio tre volumi sovrapposti articolati in 14 piani;
  • un grande parco con specchi d’acqua e persino un “Teatro Verde”;
  • il nuovo Hq di Moncler, nell’area retrostante la scuola internazionale. 

La zona, che vede da tempo la presenza dell’headquarter di Fastweb con la piazza Olivetti e le sue vasche d’acqua, l’ICS InternationalSchool e la nuova sede di LVMH ospitata nell’edificio D sta completando il puzzle di rigenerazione poco alla volta.

In fase avanzata i cantieri per il nuovo Hq di Moncler, nell’area retrostante la scuola internazionale.

# Farini: il più grosso progetto di rigenerazione degli scali ferroviari con il campus dell’Accademia di Brera e il nuovo HQ Unicredit

Masterplan OMA Scalo Farini

Il progetto di trasformazione più grande tra tutti quelli che verranno rigenerati nei prossimi anni. Lo Scalo Farini è anche lo scalo più esteso a essere riqualificato, su un’area di 468.000 mq, di cui 300.000 mq destinati a parco. Al suo interno sono previste anche aree verdi diffuse, residenziale, commerciale e uffici, il campus dell’Accademia di Brera e il futuro HQ di Unicredit in uscita da Porta Nuova non prima del 2030-2035.

Credits Urbanfile – Suggestione HQ Unicredit

Il masterplan realizzato da “Agenti Climatici” del team Oma, prevede una nuova configurazione dello scalo Farini capace di raffreddare i venti caldi, provenienti da sud-ovest, e di depurare l’aria dalle particelle più tossiche grazie alla presenza del parco di 300 mila metri quadrati. A questo si aggiungono servizi e 1.800 alloggi di edilizia convenzionata

guastalla scalo farini
Rendering del distaccamento dell’Accademia di Brera

Gli edifici attualmente presenti nello scalo saranno riqualificati, ed è previsto:

  • una promenade;
  • una ciclofficina;
  • una “corte aperta” per lo scambio culturale tra studenti, docenti e visitatori del quartiere;
  • uno spazio eventi e concerti e un “Giardino d’Inverno” con all’interno un’area per le startup;
  • dentro un edificio preesistente, riqualificato e rimodulato, lo spazio destinato al Campus delle Arti dell’Accademia di Brera su una superficie complessiva a regime di 15.000 metri quadrati per 1.800 studenti. I lavori di quest’ultimo sono partiti nell’estate del 2022 per terminare nel 2025.

Il masterplan rappresenta solamente una base di partenza da sviluppare a moduli in funzione delle necessità del contesto storico e degli scenari immobiliari al momento del suo completo sviluppo. 

Continua la lettura: I TRE QUARTIERI di Milano dove le CASE si sono RIVALUTATE più del 20%

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteRISTORAZIONE & MIXOLOGY: l’unione che spopola a Milano
Articolo successivoA MILANO il PARADISO può ATTENDERE: le migliorie che si aspettano da una vita
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.