Londra ce l’ha. Parigi ce l’ha. Mosca ne ha addirittura tre. E poi Berlino, Pechino, Tokyo. In tutte queste città esiste una linea metropolitana che fa da anello, collegando in modo diretto i quartieri periferici e i nodi strategici senza passare sempre per il centro. A Milano no. Mattia Podestà propone di realizzare la M6 come vera metropolitana circolare. Questo il tracciato ipotizzato.
La M6 sarà circolare? 18 fermate e interscambi con tutte le linee: la proposta
# Milano, metropoli a metà: cinque linee radiali e nessuna circolare che le unisca

Oggi la rete metropolitana milanese si compone di cinque linee che si diramano come raggi di una ruota, ma senza ruota. Nessuna linea le collega in modo circolare. La M1 disegna una “U”, la M2 e la M3 vanno nord-sud, la M4 e la M5 si muovono est-ovest. Ma l’anello non c’è. Persino la futura M6 è pensata come linea radiale, al massimo potrebbe chiudere il tracciato mancante dell’anello ferroviario ad ovest, ma con una rottura di carico: si dovrebbe passare dalla metro al treno. E così ogni spostamento trasversale impone un cambio, spesso più di uno. Il risultato? Una rete che non è mai diventata tale.
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# Una circle line è prevista, ma senza un lato ovest e con un servizio ferroviario

L’unico tentativo concreto è la cosiddetta Circle Line ferroviaria, un progetto iniziato da anni ma ancora da completare. L’anello manca proprio nella parte ovest, dove l’infrastruttura non esiste. Dove invece esiste, c’è una fermata realizzata (Tibaldi), una in riqualificazione (Porta Romana FS), altre in attesa di essere costruite (Stephenson e MIND Merlata) o solo ipotizzate (come Istria o Dergano). Ma il vero limite è che non si tratta di una linea dedicata, bensì di una sovrapposizione di servizi ferroviari regionali: S9, S19, treni Mortara-Milano. Il passaggio previsto? Ogni 10 minuti, forse. Non esattamente una frequenza da metropolitana.
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# La proposta: una vera M6, la linea che chiude il cerchio, con 18 fermate e interscambi con tutte le linee

Qui entra in gioco la proposta di Mattia Podestà: realizzare la futura linea M6 sull’attuale tracciato della cintura ferroviaria fino a Villapizzone e da lì completare l’anello verso San Cristoforo con una nuova galleria sotterranea. Una Circle Line vera, con 18 fermate e intersezioni con tutte le altre linee della rete milanese, oltre che con molte linee di superficie, tra cui i tram 3 e 15.
Tra le fermate ipotizzate:
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Brunelleschi (tra San Cristoforo e Romolo)
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Toscana (tra Tibaldi e Porta Romana)
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Ortomercato
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Viale Monza, con interscambio a Loreto e Turro
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Istria per la M5
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Dergano per la M3
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Gallaratese, Lampugnano (M1)
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San Carlo, tra San Siro e Bisceglie
Il tracciato, se realizzato, avrebbe un potenziale rivoluzionario. Non solo connetterebbe periferie e nodi strategici con tempi più rapidi, ma permetterebbe di alleggerire il traffico sul nodo centrale della rete, trasformando davvero Milano in una metropoli connessa e moderna.
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FABIO MARCOMIN