Il QUARTIERE del FUTURO a MILANO: fatto di verde e di acqua

A Milano nuovi quartieri spuntano come funghi. All'orizzonte si affaccia quello che vola più in alto di tutti

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A Milano nuovi quartieri spuntano come funghi. All’orizzonte si affaccia quello che vola più in alto di tutti. 

Il QUARTIERE del FUTURO a MILANO: fatto di verde e di acqua

# L’Aeroporto di Linate si apre all’Idroscalo

Foto redazione – Aeoporto Linate

Prosegue il processo di rinnovamento dell’Aeroporto di Linate. Il recente restyling ha contribuito a fargli ottenere il riconoscimento di “scalo migliore d’Europa” per la svolta verso la sostenibilità e l’impegno per la decarbonizzazione, da parte del Consiglio internazionale degli aeroporti. Dopo l’arrivo della M4 che lo collega con il centro di Milano con un tempo record in Europa, appena 12 minuti, arriva un altro tassello: SEA ha deciso di aprirlo all’Idroscalo. Nascerà il Linate Airport District che si pone l’obiettivo di rigenerare un luogo lasciato ai margini e impiegato come spazio di servizio e soprattutto un limite fisico alla accessibilità di spazi potenzialmente fruibili dai cittadini. Sarà l’occasione per creare valore, bellezza e opportunità di sviluppo.

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# Un progetto ispirato al modello di “città del futuro” di ChorusLife

Chorus Life – Linate Airport District

I vecchi edifici presenti sul futuro waterfront saranno demoliti per lasciare spazio ad altri più piccoli, spazi verdi e un accesso diretto all’Idroscalo, sul braccetto di acqua con vista Isola delle Rose. Il progetto di rigenerazione urbana, affidato a ChorusLife Linate, sarà appunto al modello di “città del futuro” di ChorusLife già adottato a Bergamo e che promuove la sostenibilità, la condivisione e la socializzazione tra generazioni differenti, combinando servizi e offrendo vantaggi sia alle funzioni aeroportuali che ai frequentatori di LAD.

# Uffici, hotel e un parco “verde e blu”

Waterfront Linate Aiport District

Nel dettaglio il Linate Airport District si estenderà su un’area di 36mila mq, di cui 25mila metri quadri di uffici con un’impronta a terra inferiore a quelle demolite, ci sarà anche il nuovo HQ di SEA, e 11mila mq destinati ad un hotel 4 stelle. Tutti costruiti seguendo rigidi standard di sostenibilità ambientale, certificati LEED e WELL.

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Il progetto mira a valorizzare la presenza dell’acqua nel contesto urbano e infatti, oltre ad ampi spazi di connessione con percorsi ciclabili e pedonali intervallati da piazze pubbliche e luoghi di aggregazione, si verrà a creare un parco “verde e blu” con circa 14mila mq di verde urbano aperto al paesaggio alle spalle del Terminal e un waterfront esteso per 500 metri.

# Un investimento da 135 milioni di euro

 

L’iniziativa fa parte del più ampio processo di rigenerazione urbana di Milano, contribuendo a rendere la città più vivibile e verde, e sarà a disposizione degli operatori aeroportuali e degli utenti della M4 offrendo opportunità di svago e relax. L’investimento previsto è di 135 milioni di euro. L’avvio delle attività preliminari, demolizioni e bonifiche, è programmato per il 2024.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.