9 uffici milanesi su 10 sono antiquati: 5 visioni audaci per trasformare i luoghi di lavoro a Milano in un piccolo paradiso

Milano la peggiore in Europa per arretratezza degli uffici: 6 accorgimenti e 5 visioni supersoniche per renderla la capitale del lavoro del futuro

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Un dato allarmante emerge dall’ultimo report di Cushman & Wakefield: l’86% degli uffici di Milano è destinato a diventare obsoleto entro il 2030. Milano è al primo posto in Europa per arretratezza del patrimonio immobiliare a uso ufficio. Abbiamo immaginato 5 idee per rivoluzionare gli uffici milanesi, accompagnate da alcuni accorgimenti pratici per trasformare il lavoro in un’esperienza più piacevole.

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9 uffici milanesi su 10 sono antiquati: 5 visioni audaci per trasformare i luoghi di lavoro a Milano in un piccolo paradiso

# Il pessimo stato degli uffici milanesi

Un dato allarmante emerge dall’ultimo report di Cushman & Wakefield: l’86% degli uffici di Milano è destinato a diventare obsoleto entro il 2030. Questo pone la città al primo posto in Europa per arretratezza del patrimonio immobiliare a uso ufficio, seguita da Barcellona e Stoccolma. 

A Milano, mentre distretti come Porta Nuova e Citylife hanno attratto investimenti in uffici di nuova generazione, gran parte degli spazi si trova in edifici costruiti decenni fa, spesso in aree periferiche. Il mercato immobiliare milanese, non solo degli uffici, è diviso tra spazi moderni con canoni altissimi e uffici obsoleti con tassi di sfitto elevati. La sfida per la città sta nell’immaginare gli uffici del futuro, rispondendo non solo alle esigenze di mercato, ma anche alla necessità di lavorare in ambienti e con modalità d’avanguardia.

# I 6 accorgimenti per rendere il lavoro quasi un piacere

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Per trasformare l’ufficio in un luogo piacevole e stimolante, sarebbe fondamentale andare oltre la semplice funzionalità degli spazi.

#1 Si potrebbe pensare a creare momenti di socializzazione, come aperitivi aziendali o pause condivise, per costruire relazioni tra colleghi e migliorare il clima aziendale. Anche piccoli gesti, come la disponibilità di acqua e snack sani su ogni piano, potrebbero rendere l’ambiente di lavoro più confortevole, favorendo una pausa rigenerante senza interruzioni.

#2 Dedicare spazi al relax multisensoriale, come sale con luci soffuse e aromaterapia, potrebbe offrire un’opportunità per ricaricare le energie e favorire il benessere psicofisico.

#3 Le attività ludiche in ufficio, come giochi da tavolo o angoli per il ping pong, rappresentano un altro modo per ridurre lo stress e stimolare la creatività.

#4 La possibilità di personalizzare le postazioni di lavoro, aggiungendo piante o decorazioni, aiuterebbe i dipendenti a sentirsi più coinvolti e migliorare il loro senso di appartenenza.

#5 Organizzare micro-eventi culturali, come concerti o mostre, potrebbe arricchire l’ambiente e offrire occasioni di svago, stimolando la mente durante le pause.

#6 Infine, per promuovere un benessere completo, sarebbe importante integrare spazi dedicati all’attività fisica, come mini-palestre o aree yoga, all’interno degli uffici.

Questi piccoli cambiamenti potrebbero fare una grande differenza, contribuendo a un ambiente di lavoro che non solo migliora la produttività, ma che potrebbe diventare un luogo dove il lavoro è percepito quasi come un piacere. E se Milano volesse osare ancora di più? Queste le cinque visioni più dirompenti per il luogo di lavoro del futuro. 

Cinque visioni per i luoghi di lavoro del futuro a Milano

#1 Uffici nei parchi: se un’azienda comprasse il Parco Sempione?

Immaginate un’azienda che acquista il Parco Sempione per trasformarlo in un complesso di uffici immersi nella natura. Questa visione potrebbe sembrare audace, ma con la giusta progettazione, potrebbe portare enormi benefici al benessere dei dipendenti. Gli uffici, con strutture in vetro e linee sinuose, si integrerebbero perfettamente con l’ambiente, creando un’oasi di lavoro.

Grazie a impianti di oscuramento intelligente, che regolano la luce naturale, e a sistemi avanzati di illuminazione, i dipendenti potrebbero godere di un ambiente sano che stimola la produttività e migliora l’umore. Spazi esterni, come terrazzi e giardini pensili, favorirebbero la collaborazione e il relax, riducendo lo stress e creando un’atmosfera armoniosa.

#2 Uffici sotterranei: lavorare al riparo dal caos cittadino

Un’altra proposta d’avanguardia è quella di creare uffici sotterranei sotto alcune delle piazze più emblematiche di Milano, come Piazza Gae Aulenti o Piazza del Duomo. Questi uffici, progettati per isolarsi dal caos cittadino, sarebbero ambienti tranquilli e adatti alla concentrazione.

Il design potrebbe sfruttare tecnologie che simulano la luce naturale, alleviando il senso di claustrofobia. L’uso dell’energia geotermica per riscaldamento e climatizzazione renderebbe questi spazi ecologici e sostenibili. La flessibilità degli ambienti permetterebbe di adattarli a diverse esigenze aziendali, creando un’atmosfera di lavoro stimolante senza distrazioni esterne.

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#3 Uffici galleggianti sui Navigli

Un’idea che unisce la tradizione dei Navigli milanesi con l’innovazione è la creazione di uffici galleggianti. Queste strutture modulari in vetro e acciaio galleggerebbero sui canali della città, alimentate dall’energia solare, riducendo l’impatto ambientale. Gli uffici galleggianti potrebbero offrire spazi condivisi all’aperto per eventi e riunioni informali, con la vista sull’acqua che stimola la produttività e la creatività. Questi uffici rappresenterebbero un perfetto connubio di innovazione e rispetto per l’ambiente urbano.

#4 Uffici itineranti: smart working in movimento

Con l’aumento dello smart working, un’altra proposta affascinante è quella degli uffici itineranti. Tram e autobus trasformati in spazi di lavoro mobili potrebbero permettere ai lavoratori di essere produttivi mentre si spostano in città. Dotati di Wi-Fi ultra veloce, postazioni ergonomiche e aree relax, questi uffici ridurrebbero il tempo perso nel traffico, incentivando l’uso dei mezzi pubblici e aumentando l’efficienza.

#5 Uffici sospesi tra i grattacieli

Infine, gli uffici sospesi tra i grattacieli potrebbero essere un’altra idea futuristica. Queste strutture, sospese tra gli edifici di Porta Nuova o Citylife, offrirebbero ampi open-space con una vista mozzafiato sulla città. Questi uffici, con materiali innovativi e terrazzi panoramici, rappresenterebbero un’ulteriore evoluzione dell’architettura di Milano, pronta ad affrontare le sfide del futuro.

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MATTEO RESPINTI

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Matteo Respinti
Nato a Milano, l'11 settembre 2002, studio filosofia all'Università Statale di Milano. Appassionato, tra le tante cose, di cultura e filosofia politica, mi impegno, su ogni fronte alla mia portata, per fornire il mio contributo allo sviluppo della mia città, della mia regione e del mio Paese. Amo la mia città, Milano, per il racconto di ciò che è stata e per ciò che sono sicuro possa tornare a essere.

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