Il GIAPPONE a CHINATOWN: quattro piani di TOKYO nel cuore di MILANO

Tra luci soffuse, un design iconico e piatti ricercati questo locale fa vivere la magia di una notte giapponese nel pieno centro della Città

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Credits: IG @drink_in_mi

Avere il dono del teletrasporto è il sogno di chiunque e a Milano ora si può averne un assaggio. Tra luci soffuse, un design iconico e piatti ricercati, basta varcare la soglia della House of Ronin per ritrovarsi direttamente nel cuore di Tokyo. Quattro piani unici dove chiunque può sentirsi in Giappone per una notte.

Il GIAPPONE a CHINATOWN: quattro piani di TOKYO nel cuore di MILANO

# Un piano per ogni gusto

Credits: IG @teoflove

Di recente apertura, ma ben presto uno dei locali più in voga del momento, arriva in via Canonica House of Ronin. Per chi si trova a Chinatown è impossibile non notare fin da subito il palazzo che la ospita. Avvolto da giochi di luce colorati e dall’aspetto insolito, non può che attirare l’attenzione anche dei più scettici. Un locale diverso dal solito che emana vibes newyorkesi, ma dall’animo 100% giapponese.

E se già dalla facciata incuriosisce, all’interno si apre un intero mondo. Infatti, la House of Ronin si sviluppa su quattro piani, ognuno diverso dall’altro e con una propria offerta e atmosfera. La forza di questo locale è proprio l’idea di voler regale un’esperienza unica dove chiunque possa trovare ciò che desidera. Per questo la sua proposta originale prevede diversi livelli di prezzo, di stili e di esclusività in base al piano che si sceglie.

# Una Tokyo tra passato e futuro, ma presente a Milano

Credits: IG @house.of.ronin

Le menti del progetto e di questa stravagante casa fanno parte del gruppo Salva tu Alma composto da Guillaume Desforges, Jacopo e Leonardo Signani. Un’idea nata da cinque anni di studio e ricerche con l’aspirazione di regalare a Milano un ambiente mai visto prima. Si può dire che ci siano riusciti. Entrando alla House of Ronin, tra cibo, drink musica e design, si viene teletrasportati in una Tokyo tra passato e futuro.

Al piano terra si viaggia nel Giappone degli anni 50 e si trova un listening bar. Tipico del Giappone, ma diffuso anche a New York e arrivato da poco in Europa, in questo luogo le conversazioni di tutti i giorni vengono lasciate fuori dalla porta per dare spazio solo alla musica. Sempre sullo stesso piano ci si può spostare al Piccolo Ronin. Un izakaya, dove poter bere drink tradizionali e ricercati accompagnati da piatti easy, ma tipici della street food giapponese come tempura, polpo, takoyaki e bao. Insomma, un primo assaggio alla scoperta del Giappone decisamente alla portata di tutti.

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# Più si sale più diventa esclusivo

Credits: IG @drink_in_mi

Proseguendo verso l’alto si arriva al primo piano dove l’esperienza inizia a farsi più esclusiva. Un vero e proprio Robatayaki delizierà i palati più esigenti. Questo ristorante, a cura dello chef Gigi Nastri, propone piatti ricercati con materia prime rare che mostrano la cultura impeccabile e l’amore che i giapponesi hanno verso cucina.

Salendo al secondo piano la cucina lascia spazio ad un altro grande amore dei giapponesi: il karaoke. Già apparso su molte pagine Instagram, questo piano ospita quattro sale, ognuna con una propria identità, dove poter sbizzarrirsi con le canzoni da proporre. E tra una canzone e l’altra è d’obbligo prendersi una pausa al bar Madame Cheng che propone un’ampia scelta di coktail giapponesi, premium spirits e sake, a cura di Riccardo Speranza. Ma non è finita, perché sempre su questo piano è in arrivo un omakase: otto coperti e un bancone dietro al quale arriverà un sushi master direttamente da Tokyo per deliziare i suoi ospiti.

# Cosa nasconderà il terzo piano…

Credits: IG @paolaaverno

Ed infine si arriva al terzo piano, ma averne accesso non è semplice. Esclusività è la parola d’ordine dell’Arcade, un members club dove la selezione è rigidissima. E proprio per la sua unicità, l’offerta è di altissimo livello con cocktail prelibati, musica dal vivo e un’atmosfera elegante e rilassante degna dei migliori club di Tokyo. Chi riuscirà ad essere ammesso?

Che dire, con il suo format unico e giocoso, House of Ronin porta una ventata d’aria fresca in città. Ed ora, grazie alla sua proposta unica e allettante, chiunque potrà vivere una notte giapponese nel pieno centro di Milano.

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SARA FERRI

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Sara Ferri
Laureanda in scienze psicosociali della comunicazione all’università Milano-Bicocca. Nutro da sempre un forte interesse per la psicologia, la filosofia e tutto ciò che riguarda la società. Sento il bisogno costante di comunicare, di scoprire nuove realtà e sono alla continua ricerca della bellezza collaterale. Per questo cerco di sperimentare ogni forma di espressione artistica, suono il basso in una band e amo viaggiare. Credo nella continua evoluzione e nel cambiamento e spero un giorno di poter contribuire a migliorare la vita delle persone anche attraverso la scrittura.