#23 – 10 MOTIVI per passare una giornata a COMO

Dalla funicolare al Tempo Voltiano,10 straordinarie attrazioni della città lariana a meno di un'ora da Milano

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Credits: eccolecco.it - Il Tempio Voltiano

Como è una città famosa in tutto il mondo, amata ed apprezzata forse più dagli stranieri che arrivano in massa per ammirare uno dei posti più belli e suggestivi del nostro Bel Paese. Una città ricca d’arte, storia, natura e molto altro distante appena 50 km da Milano, che vale davvero una gita fuori porta.

10 MOTIVI per passare una giornata a COMO

#1 Il suo splendido lago

pepitaviaggi.com – Lago di Como

Nessuno pensa a questa città senza associarvi il suo splendido lago, che tra l’altro è il più profondo d’Italia. Una passeggiata sul lungolago Mafalda di Savoia fino a piazza Cavour, un tempo porto cittadino fino al suo interramento nel 1869, sono d’obbligo per ammirare il paesaggio naturale che ci circonda oppure per prendere uno dei tanti battelli, le metro del lago, per visitare i caratteristici paesi lariani.

#2 La Basilica di Sant’Abbondio, la “cappella sistina lariana”

Basilica di Sant’Abbondio

Con le sue inconfondibili “torri gemelle”, questo piccolo gioiello romanico nascosto è uno dei più belli della città. Sorta fuori dalle mura, la chiesa è stata Cattedrale fino al 1013 e successivamente affidata all’ordine benedettino che le diede l’aspetto attuale.
Al suo interno si resta stupefatti nell’ammirare il bellissimo ciclo di affreschi dell’abside realizzati nel trecento ad opera del Maestro di Sant’Abbondio e denominata la “cappella sistina” lariana.

Basilica di Sant’Abbondio, Como, Lombardy, Italy

#3 Il Duomo (Santa Maria Assunta)

Credits: wikipedia.org – Duomo di Como

Certo non sarà il mastodontico Duomo di Milano, ma si tratta dell’ultima Cattedrale gotica realizzata in Lombardia, per l’esattezza nel 1396, e la terza per dimensioni dopo Milano e la Certosa di Pavia. Oltre alla facciata gotica e agli interni manieristi con opere di Bernardino Luini, merita una menzione la sua cupola, progettata da Filippo Juvarra nel 1731.

#4 Villa Olmo

Credits: histouring – Villa Olmo

Tra le numerose ville che si affacciano sulle acque del lago, Villa Olmo, oggi sede del comune, è sicuramente la più bella. Realizzata nel 1782 dall’architetto Simone Cantoni come dimora estiva dei Marchesi Odescalchi, l’edificio prende il nome dall’enorme olmo ultracentenario che una volta adornava i suoi giardini. Nel corso dei secoli la villa fu visitata da Napoleone, Ugo Foscolo, l’Imperatore Franz e Garibaldi, che qui sposò l’infedele Giuseppina Raimondi.

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#5 Le antiche mura

Credits: viestoriche.net – Le mura romane

Como è una delle poche città che possono vantare un perimetro quasi totalmente intatto delle mura cittadine medioevali. Tra camminamenti, torri e portali è possibile fare un salto indietro nel tempo fino al 1192, anno in cui vennero innalzate le mura attuali e la celebre Porta Torre.

#6 La suggestiva Piazza San Fedele

Credits: rete.comuni-italiani.it – Piazza San Fedele

Siamo nel vero cuore di Como, dove un tempo sorgeva il foro romano e dove dal medioevo fino alla fine dell’ottocento si teneva il mercato cittadino. È una piazza senza tempo circondata da edifici medioevali, portici, negozi, locali e dall’imponente facciata romanica della basilica di San Fedele.

#7 Un giro sulla funicolare di Brunate

Credits: piuturismo.it – La funicolare Como-Brunate

Ideale per ammirare la città e il suo lago dall’alto, la salita in funicolare da Como a Brunate dura appena 7 minuti e consente dal 1891 di raggiungere il cosiddetto “balcone sulle alpi”. Una volta giunti a Brunate è possibile salire fino al Faro Voltiano, una torre alta 29 metri costruita nel 1927 per commemorare l’inventore comasco della pila; da qui la vista spazia sull’arco alpino fino al Monte Rosa.

Leggi anche: Visita a Brunate, “Il Balcone sulle Alpi”, con il BRUCO alla milanese

#8 Il medievale Castello del Baradello

Credits: ciacomo.it – Il Castello del Baradello

Altro punto panoramico sulla città e sul lago è il medioevale Castello del Baradello, costruito dai comaschi nel 1158 grazie all’aiuto dell’imperatore Federico Barbarossa, che vi risiedette l’anno successivo durante le guerre contro Milano. Un edificio legato alla storia milanese tanto che, nel 1277, l’Arcivescovo e signore di Milano Ottone Visconti vi fece murare vivo il rivale Napo Torriani sconfitto nella decisiva battaglia di Desio.

#9 Il tempio voltiano

Credits: eccolecco.it – Il Tempio Voltiano

È l’omaggio della città ad uno dei suoi figli più illustri, inaugurato nel 1928 nel centenario della morte di Alessandro Volta. Al suo interno sono raccolti alcuni cimeli e strumenti del grande inventore.

#10 La cucina comasca

Risotto con pesce persico

Per gli amanti della cucina lacustre, Como offre tante specialità come ad esempio il famoso risotto con pesce persico e i missoltini, ossia agoni pescati tra giugno e luglio, salati ed essiccati all’aperto  per poi venir serviti a tavola solitamente grigliati.

Continua la lettura con: La gita più bella #24 – La “TERRA di MEZZO” sul lago: il borgo dei giardini sull’acqua a un’ora da Milano

MATTIA GALBIATI

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Mattia Galbiati
Critico e appassionato d’ arte, cittadino del mondo in quanto mix di varie origini. Amante dei viaggi e della storia, «penso che la bellezza dell’ arte sia ovunque, basta solo saperla cercare e valorizzare».