La BELLE EPOQUE ritorna a Milano: apre il RISTORANTE che riporta nella PARIGI anni ‘20

Cucina italiana nelle atmosfere magiche della capitale francese degli inizi del '900

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villelumiere_restaurant IG - Risotto barbietola con formaggio francese

Ogni singolo dettaglio ricorda le atmosfere magiche della capitale francese degli inizi del ‘900. Scopriamo come è fatto e cosa propone in tavola.

La BELLE EPOQUE ritorna a Milano: apre il RISTORANTE che riporta nella PARIGI anni ‘20

# Un viaggio indietro nel tempo nella “Ville Lumière” di inizio ‘900

Tutto ricorda le magiche atmosfere della Parigi anni ’20, nessun dettaglio è lasciato al caso. Nel ristorante Ville Lumière aperto da poco a Milano in zona Porta Vercellina si entra nella Belle Époque. Viene celebrato il romanticismo, l’arte e la gastronomia di quel periodo attraverso un ambiente perfettamente studiato con arredamento originale dell’epoca: tavoli, sedie e divani in velluto, il bancone all’interno e all’esterno.

Un mix tra Art Noveau, lo stile Liberty e il proibizionismo americano che prosegue anche nel suggestivo dehor esterno ricoperto di lucine colorate.

# Una cucina tradizionale italiana con omaggi alla Francia

villelumiere_restaurant IG – Risotto barbabietola con formaggio francese

Il menù si basa su una cucina tradizionale italiana, con alcuni dei piatti e prodotti simbolo del nord come i mondeghili milanesi, i pinoli biobbesi o la caramelle piacentine, del centro e del sud, la fiorentina e i troccoli (pugliesi) al cacio e pepe. Non mancano gli omaggi alla proposta culinaria come lo Chateaubriand o l’Escargot à la Bourguignonne. 

# Ampia proposta di cocktail e vini, persino dalla Nuova Zelanda

villelumiere_restaurant IG – Drink

Lunga e di qualità la lista di cocktail in listino, signature, a base di gin, vodka, whisky. Stessa cosa per quanto riguarda i vini, che spaziano tra le varie regioni italiane, dove non può mancare il Franciacorta. Presenti anche vini esteri, in primis lo champagne francese, tra cui quelli più esotici di Spagna e Libano e persino un’etichetta proveniente dagli antipodi dell’Italia, la Nuova Zelanda. 

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Indirizzo: Piazzale Aquileia, 12

Continua la lettura con: A TORINO il RISTORANTE più ALTO d’ITALIA, in cima a un GRATTACIELO. DOVE lo si potrebbe COSTRUIRE a MILANO?

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.